Finite le vacanze, la Commissione Europea è tornata al lavoro con le migliori intenzioni, un po’ come capita a tutti a settembre (ma con l’augurio che, diversamente da tutti, i suoi buoni propositi non rimangano soltanto tali…). La “due giorni” di lavoro di Bruxelles è stata un importante banco di prova per l’orchestra continentale, chiamata a dirimere le questioni che hanno reso tanto vulnerabile l’economia europea negli ultimi due anni almeno. Gli incontri si sono aperti con la riunione della Task force guidata dal presidente Ue, Herman Van Rompuy, per definire la bozza di riforma del Patto di stabilità:
Gianfilippo Verbani
Conto corrente online con il maxi prelievo
In caso di necessità di effettuare spese impreviste, di importo rilevante, e magari al riguardo si ha bisogno di prelevare contanti con il Bancomat, tale strumento di norma non permette di prelevare oltre i 500 euro al giorno. E allora, come fare se si ha bisogno, ad esempio, di 1500-2000 in contanti da prelevare necessariamente nello stesso giorno? Ebbene, c’è un conto corrente online, quello di Fineco, la Banca online del Gruppo Unicredit, che offre sul conto corrente la possibilità di poter attivare temporaneamente la funzione di “MaxiPrelievo Bancomat“. Trattasi, nello specifico, di un servizio che permette di andare a prelevare, presso un qualsiasi sportello Atm di Unicredit Group, ovverosia presso il Banco di Sicilia, Unicredit Banca di Roma, e/o Unicredit Banca, fino a 2.000 euro al giorno con un massimale di 6.000 euro mensile; questo significa che l’opzione “MaxiPrelievo Bancomat” può essere attivata nel mese quando si vuole a fronte di prelievi per un controvalore non superiore ai 6.000 euro fermo restando il limite classico dei 1.500 euro mensili associati al normale utilizzo per i prelievi “standard” con il Bancomat.
Mutuo a tasso fisso rinegoziabile da BP Milano
Il Mutuo a tasso fisso rinegoziabile della Banca Popolare di Milano è un finanziamento immobiliare con tasso costante per i primi cinque anni, e possibilità di variazione della forma tecnica a scadenze predeterminate.
Il mutuo, infatti, prevede l’applicazione di un tasso calcolato sull’IRS di durata (maggiorato di uno spread costante) per il primo quinquennio del piano di ammortamento.
Alla scadenza del quinto, decimo, quindicesimo, ventesimo e venticinquesimo anno il mutuatario potrà confermare la forma tecnica di tasso fisso o, se di preferenza, richiedere il passaggio al tasso variabile.
Il soggetto finanziato potrà così riservarsi la possibilità di trasformare il proprio mutuo in un finanziamento con condizioni di onerosità mutevoli nel tempo, a seconda del trend del parametro di riferimento.
Il tasso variabile sarà infatti calcolato come sommatoria tra l’Euribor a 3 mesi e uno spread concordato e dipendente dall’estensione del mutuo.
Draghi: “Ripresa sì, ma sul modello Germania”
Riferiamo in ritardo, ma non avremmo potuto non riferire: del resto, ci sono esigenze di urgenza che mal si posano con la contemporaneità della successione di notizie, ma il blog ha il vantaggio di consentire a chi scrive (così come a chi legge) un commento rispetto all’argomento del giorno. Ebbene, rintracciate le dichiarazioni del Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, rilasciate a Seul in occasione della conferenza del Financial Stability Board di cui lo stesso è presidente, non avremmo potuto non darne conto. Anche perché, a fronte di una situazione dove i “corvacci” del malaugurio sono sempre all’opera, l’analisi serena di un’istituzione super partes può aiutare a capire la situazione.
Cinque per mille: anticipo Cariparma per il non profit
Piuttosto che aspettare i tempi tecnici, spesso lunghi, dello Stato, le organizzazioni non profit possono richiedere un prestito, sotto forma di anticipo sugli importi spettanti, fino all’80% del credito confermato da parte dell’Agenzia delle Entrate. Tutto ciò si può ottenere grazie a Cariparma, Istituto di credito controllato dal Gruppo Crédit Agricole, che offre alle organizzazioni del non profit questa opportunità potendo ottenere l’anticipo del credito in materia rapida, veloce, e senza pastoie burocratiche. Nel dettaglio, grazie a questo prodotto finanziario le Organizzazioni non profit possono subito ottenere i crediti provenienti dalle donazioni dei contribuenti nell’attesa che poi lo Stato eroghi effettivamente le somme. Con “5 X 1.000” di Cariparma è così possibile permettere al Terzo Settore di ottenere in tempi brevi liquidità in cassa; i potenziali beneficiari spaziano dai Comuni impegnati nelle attività a scopo sociale alle associazioni sportive dilettantistiche, e passando per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, gli enti di ricerca sanitaria, e gli enti di ricerca scientifica e universitaria.
Mutuo a tasso variabile BCE dalla Banca Popolare di Milano
Il Mutuo a tasso variabile BCE della Banca Popolare di Milano è un finanziamento immobiliare disponibile in tutte le agenzie dell’istituto di credito lombardo, utile per poter acquistare, costruire o ristrutturare una casa, restituendo l’importo ottenuto in una serie di rate di importo dipendente dall’andamento del tasso BCE.
Il finanziamento può anche essere richiesto per esigenze di sostituzione di un vecchio mutuo in corso di ammortamento.
In ogni caso, il tasso di interesse sarà calcolato sulla base del parametro rappresentato dal tasso di interesse che la Banca Centrale Europea utilizza per le proprie operazioni di rifinanziamento, e al quale andrà aggiunto uno spread concordato con l’istituto di credito.
L’importo massimo finanziabile nell’ipotesi di acquisto casa non potrà eccedere di norma l’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria.
Per quanto riguarda invece la durata della transazione, il limite è ordinariamente posto in 30 anni.
Carte di Credito e Truffe: il riciclaggio passa attraverso il poker
Nello sport, si è soliti dire che il doping corre molto più veloce rispetto all’antidoping; i casi di alcuni sportivi pizzicati con le mani nella marmellata di un sangue troppo denso sono sotto gli occhi di tutti a dimostrare questa nostra affermazione. Il guaio, semmai, è che anche le truffe on-line ai danni dei titolari di carte di credito corrono – a volte – più veloci rispetto agli antidoti messi in campo dalle principali “agenzie” operanti nel settore, così che non è infrequente parlare di casi di clonazione così come non è raro vedere i conti corrente di ignari titolari erosi da attività illecite di qualche pirata informatico.
Piccolo prestito personale per fronteggiare il carovita
Per far fronte alla raffica di rincari che, specie di questi tempi, riguardano la scuola, ma anche le rate dei mutui a tasso variabile per effetto del rialzo dell’euribor negli ultimi mesi, le soluzioni sono tre: guadagnare di più, ma se si è lavoratori dipendenti questa soluzione la possiamo scartare a priori; risparmiare per importi della stessa entità dei rincari, ma anche in questo caso far quadrare i conti a fine mese è oramai per molte famiglie una missione impossibile o quasi; la terza via per fronteggiare il carovita, aspettando che le cose migliorino anche dal punto di vista lavorativo, potrebbe essere invece quella di accedere al credito in maniera moderata e responsabile magari stipulando un piccolo prestito personale. Ma quali sono i piccoli prestiti personali più convenienti, ovverosia quelli che offrono un tasso di interesse più basso?
Mutuo Variabile Euribor dalla BP Milano
Il Mutuo Variabile Euribor della Banca Popolare di Milano è un tradizionale finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse variabile per l’intera durata dell’operazione creditizia.
Il finanziamento in questione può essere efficacemente utilizzato per acquistare una proprietà immobiliare ad uso abitativo (prima o seconda casa), o per sostiturire un precedente mutuo tasso variabile (o meno), o ancora per costruire o ristrutturare l’appartamento.
In ogni caso la condizione economica prevalente sarà relativa alla presenza di un tasso di interesse calcolato come sommatoria tra l’Euribor a tre mesi e uno spread dipendente dall’estensione complessiva della transazione.
La durata massima del mutuo sarà infine pari a 30 anni, con opzione di estinzione anticipata in qualsiasi momento, senza pagamento di alcuna penale.
L’importo finanziabile non potrà invece, di norma, eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di compravendita.
KDue, Carta IBAN di Banca Popolare Lodi senza alcun difetto
Confessiamo una nostra debolezza: ci ha colpiti con il suo design accattivante, l’indiscutibile eleganza che si rifletteva dalle pagine del mensile mediante cui ne siamo entrati in contatto. Messa da parte la meraviglia, ne è sorta una ulteriore quando abbiamo cercato di approfondire le sue caratteristiche più propriamente “tecniche”, quelle per le quali è nata e stata messa sul mercato da Banca Popolare di Lodi. È nata KDue, la prima carta IBAN dell’istituto bancario lombardo. Un “agente” che ha voluto aspettare un po’ di tempo in più rispetto ai propri competitor, ma con la precisa intenzione di imparare dai loro errori prima di lanciare un prodotto irresistibile e praticamente perfetto, sotto ogni punto di vista.
Prestiti: rischio usura più alto al Sud
Il rischio usura nel Sud Italia è dilagante. Ad affermarlo è la CGIA di Mestre in forza ad un Rapporto elaborato dall’Ufficio Studi dell’associazione degli artigiani mestrina da cui è emerso in particolare come la maglia nera al riguardo spetti alla Regione Campania con a ruota, sempre rigorosamente nel Mezzogiorno, la Calabria, la Regione Puglia, la Basilicata e la Regione Sicilia. Il rischio usura è invece basso, sotto la media nazionale nel Nordest del nostro Paese, ovverosia nella Regione Veneto, in Trentino Alto Adige e nella Regione Friuli Venezia Giulia dove l’economia è meno investita da quella che la CGIA di Mestre bolla come la piaga dello “strozzinaggio”. E’ stato infatti rilevato come in materia di usura la situazione sia potenzialmente, ma anche realmente più a rischio, dove c’è più disoccupazione, dove i tassi di interesse rispetto alla media nazionale sono più alti, e dove a fronte di pochi sportelli bancari ci sono anche tanti protesti.
Direct Line: polizza auto gratis 2 mesi, ma solo entro l’8 settembre
“Niente di nuovo”, direte voi. “Ma non era nemmeno così scontato che la promozione venisse rinnovata” rispondiamo noi. Già, perché alle volte la tendenza è quella a credere che tutto sia dovuto, che se uno si è spinto ad offrire qualcosa di importante non potrà poi più tornare sui propri passi e stringere un attimo i cordoni della borsa. Così facendo, in un mondo che corre sempre più veloce e dove la concorrenza è davvero spietata, si rischia però di “andare a gambe all’aria”, con tutte le devastanti conseguenze che la crisi economica non ha fatto altro che dimostrare. Applausi, allora, per Direct Line, compagnia assicurativa operante prevalentemente per via telematica che offre ancora 2 mesi di polizza gratis a chi sottoscrive un nuovo contratto entro l’8 settembre prossimo.
ContOnLine e Conto9 della BCC Brescia
Per chi da un conto corrente bancario vuole coniugare alla comodità le spese pari a zero euro, la BCC – Banca di Credito Cooperativo di Brescia ha ideato ContOnLine, il conto corrente pensato per chi vuole risparmiare sia tempo, sia denaro visto che direttamente con il Web si possono andare a gestire in assoluta sicurezza tutte le operazioni bancarie in maniera sia economica, sia innovativa. Per aprire il conto corrente ContOnLine basta solo recarsi una sola volta presso una delle filiali della BCC – Banca di Credito Cooperativo di Brescia richiedendone l’attivazione gratuita ed acquisendo subito sia la login, sia la password al fine di poter operare immediatamente sul conto. Con ContOnline, tra l’altro, c’è gratis per sempre sia la carta di credito, sia la carta Pagobancomat Internazionale Cirrus Maestro; il tutto a fronte di operazioni gratuite che spaziano dal pagamento dei bollettini MAV e Rav all’accredito dello stipendio o della pensione, e passando per il pagamento delle tasse, la ricarica dei cellulari, la consultazione dell’estratto conto in tempo reale, ed il servizio di Sms alert, sempre rigorosamente gratuito, per rimanere sempre aggiornati sulle movimentazioni che vengono effettuate sul conto corrente.
Trichet lascia i tassi invariati: “Ripresa soddisfaciente, non servono altri stimoli”
Il Consiglio Direttivo della Bce considera “adeguato” l’attuale tasso di interesse, con aspettative di una crescita “moderata” dell’inflazione nel medio termine “grazie alle basse pressioni sui prezzi a livello nazionale”, il presidente della Banca Centrale Europea Jean-Claude Trichet, incontrando la stampa dopo la riunione mensile del Consiglio Direttivo, spiega così la decisione di Francoforte di lasciare invariati i tassi. Per il Consiglio Direttivo, ha detto Trichet, “i rischi per la ripresa economica sembrano leggermente in calo, anche se resta l’incertezza”. A dare fiducia “i risultati del commercio mondiale migliori del previsto, che favoriscono l’export dell’eurozona”.