Conto a 1 euro al mese con la Banca Popolare di Milano

 Il conto BPM Conto Service 2 è un conto corrente disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Milano, caratterizzato da un costo fisso davvero molto basso: un solo euro al mese.

Dinanzi al pagamento di tale canone periodico contenuto, il conto dell’istituto di credito milanese offre la possibilità di effettuare fino a un massimo di otto operazioni gratuite al mese, successivamente alle quali la singola transazione sarà assoggettata a un costo unitario.

Inoltre, sono sempre gratuite le operazioni effettuate attraverso i canali transazionali o diretti, come la carta bancomat o quella di credito, o le operazioni automatiche come l’accredito dello stipendio.

Rimane comunque a carico del cliente il pagamento dell’imposta di bollo, attualmente pari alla misura di 8,55 euro trimestrali.

Nasce la Banca di Credito Cooperativo di Vigevano

 Vigevano torna ad avere una banca “tutta sua”, anche nonostante – o forse proprio “a causa di” – la così recente e terribile crisi economica mondiale, dalle cui tossine siamo ancora in ballo a liberarci. La scorsa settimana la Banca d’Italia ha confermato con un decreto la fine dell’iter burocratico preliminare, consentendo al nascente istituto l’esercizio del credito che questo sarà nelle condizioni di effettuare, se tutto procederà secondo le previsioni, a partire dai primi mesi del nuovo anno. Si chiamerà Banca di Credito Cooperativo di Vigevano, ed avrà sede in via Trivulzio. L’avventura della banca è cominciata ben 4 anni or sono, sostenuta da un comitato promotore presieduto da Tino Casazza, oggi presidente del Consiglio d’amministrazione.

Conto corrente canone zero per gli under 27

 Il canone mensile è pari a zero fino all’età di 27 anni, mentre l’operatività online avviene in tutta sicurezza grazie a UniCredit Pass, lo strumento che genera per effettuare le operazioni bancarie via Internet delle password rigorosamente monouso, ovverosia “usa e getta”. Si presenta così “Genius ONE Universitari“, il conto corrente a canone zero del Gruppo Unicredit per gli studenti universitari che vogliono operare con un conto corrente a basso costo, comodo, semplice e sicuro grazie all’operatività via telefono, via Internet ma anche con gli sportelli Bancomat evoluti, ovverosia quelli che, tra l’altro, permettono di poter non solo prelevare il denaro, ma anche di versare i contanti e gli assegni. Nel canone zero del conto corrente “Genius ONE Universitari” c’è il canone annuale della Carta Bancomat Internazionale V PAY, quello della Banca telefonica e della Banca via Internet, la domiciliazione delle utenze e le spese di liquidazione annuale che sono pari a zero. Gratis sono i prelievi presso quasi ottomila sportelli Atm del Gruppo UniCredit, così come si possono versare gratis i contanti e gli assegni presso ben 3.400 sportelli Bancomat evoluti.

Crisi e Assegni, diminuiscono gli scoperti

 Tra le tante conseguenze negative che abbiamo più volte avuto modo di esaminare, la pesante crisi economica ha partorito anche qualche “fiore”. Chiedere per conferma ai titolari di un mutuo a tasso variabile, o se preferite a banche ed esercizi commerciali “costretti” per lavoro ad approcciare l’argomento degli assegni con il rischio di trovarsi tra le mani anche alcuni casi di “scoperti”. A quanto pare, infatti, la recessione ha indotto i consumatori ad essere più prudenti nel pianificare le spese e le imprese a limitare il numero della transazioni.Risultato: meno protesti, diminuzione degli assegni scoperti e caduta libera per il numero delle cambiali.

EPMF: UE sostiene il microcredito

 Il microcredito è uno strumento di sviluppo economico che permette l’accesso ai servizi finanziari a coloro che si trovano in condizioni di disagio. Nato nei Paesi in via di sviluppo, sta prendendo piede anche in Europa e secondo lo European micro finance network l’Italia è il terzo paese, dopo Spagna e Francia, nell’erogazione di microprestiti “etnici”. Nei Paesi in via di sviluppo milioni di famiglie vivono con i proventi delle loro piccole imprese agricole e delle cooperative e spesso le difficoltà ad accedere al prestito bancario a causa dell’inadeguatezza o della mancanza di garanzie reali.

Fondo di solidarietà mutui: le banche (per ora) rifiutano le richieste

 Le famiglie italiane in difficoltà con il pagamento della rata mensile del mutuo devono ancora purtroppo aspettare prima di poter far leva, nel rispetto dei requisiti richiesti, sulla misura inerente il Fondo di solidarietà per i mutui sulla prima casa. In accordo con quanto denuncia il Sunia, il Sindacato degli Inquilini, per il momento tale misura, in assenza della nomina del cosiddetto Gestore, è infatti in tutto e per tutto un bluff visto che gli Istituti di credito stanno respingendo le richieste, peraltro verbali, di accesso alla misura da parte delle famiglie in difficoltà. Il Fondo di solidarietà sui mutui, lo ricordiamo, è partito lo scorso 2 settembre 2010 ma solo formalmente visto che ancora la misura non è pienamente operativa come si evince tra l’altro visitando l’apposita pagina Web del sito Internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro dove ancora non è stata messa a disposizione online la relativa modulistica.

BP Milano: Mutuo a tasso misto

 Il Mutuo a tasso misto della Banca Popolare di Milano è un particolare finanziamento immobiliare ipotecario contraddistinto dalla presenza di una flessibile struttura tecnica dei tassi.

Il finanziamento in questione prevede infatti per i primi tre anni il rimborso del capitale a tasso di interesse fisso.

In questo frangente iniziale, il tasso applicato al capitale mutuato sarà pari all’IRS di durata maggiorato di uno spread stabilito sulla base della durata della transazione.

Alla fine del triennio iniziale il mutuo proseguirà invece a tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’indicizzazione all’Euribor a 3 mesi.

L’importo massimo finanziabile attraverso questo finanziamento non potrà eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile, con rate mensili, trimestrali o semestrali.

Italia: Debiti in crescita, ma in Europa…

 Aumenta il debito degli italiani, con percentuali di crescita che definire “degne di attenzione” è riduttivo. Eppure, se il confronto viene allargato alla scala continentale, si scopre che noi abitanti della Penisola siamo ancora i più virtuosi d’Europa in materia. Ecco perché il ministro dell’economia, Giulio Tremonti, nel corso della recente seduta del Consiglio europeo, si è battuto affinché passasse la mozione italiana secondo cui il calcolo del debito di un Paese non deve limitarsi all’ammontare del debito pubblico, bensì a questo deve sommare anche l’indebitamento privato (ossia quello di singoli cittadini e famiglie) in modo che nel calcolo non esistano sperequazioni.

Carta prepagata ricaricabile internazionale Chiara Maestro

 Si possono effettuare prelievi e pagamenti sia in Italia, sia all’estero, senza bisogno di avere un conto corrente, e senza costi di emissione per le richieste entro il prossimo 30 settembre 2010. Sono queste le principali caratteristiche e vantaggi di “Chiara Maestro“, la carta prepagata ricaricabile internazionale della Banca Popolare di Sondrio, attualmente in promozione per quel che riguarda i costi zero di emissione, che si può richiedere in filiale senza possedere, come accennato, il conto corrente. Una volta rilasciata, assieme al codice PIN, la carta prepagata ricaricabile internazionale Chiara Maestro della Banca Popolare di Sondrio è immediatamente utilizzabile per acquisti e prelievi presso tutti i negozi e gli sportelli Atm che adottano il circuito Maestro/Cirrus. Trattasi, in sostanza, di uno strumento di pagamento ideale per i figli, anche se questi sono minorenni, ma anche per gli studenti anche quando questi si trovano all’estero; in questo modo è possibile viaggiare e spostarsi in tutto il mondo senza la necessità di dover portare con sé troppi contanti.

Mutuo a tasso fisso dalla Banca Popolare di Milano

 Il Mutuo a tasso fisso della Banca Popolare di Milano è un finanziamento a tasso certo e costante che consente al cliente dell’istituto di credito milanese di poter acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà ad uso abitativo.

Non solo: tale mutuo può essere efficacemente utilizzato anche per far fronte a operazioni di sostituzione di un vecchio finanziamento in corso di ammortamento, cogliendo nel caso l’occasione per rinegoziare alcune condizioni economiche.

Il tasso di interesse è calcolato come sommatoria tra un parametro costante quale l’IRS di periodo, e uno spread invariabile stabilito sull’estensione complessiva della transazione.

Il limite di finanziabilità non potrà eccedere l’80% del valore commerciale della proprietà ad uso abitativo oggetto di mutuo.

La durata non potrà invece essere superiore ai 30 anni, ferma la possibilità di stabilire una scadenza inferiore, o estinguere anticipatamente il debito residuo.

Prestiti e Mutui: sofferenze boom

 Non sono buone notizie quelle che giungono dal supplemento al Bollettino statistico di luglio della Banca d’Italia. Nel rapporto si legge infatti che le sofferenze bancarie nello Stivale continuano a crescere, ossia sono in costante aumento tutti coloro i quali, avendo acceso un prestito personale di qualunque entità e tipo (ivi compresi i mutui per l’acquisto di abitazioni), sono “costretti” dalla propria situazione economica a chiedere il salto di almeno una rata di pagamento, fino all’estremo di coloro i quali perdono il bene acquistato perché proprio non sono in grado di rifonderne il valore concordato con il venditore. Non certo un dato lusinghiero per un Paese, il nostro, che si è sempre vantato della solidità del proprio debito privato a fronte di un debito pubblico invece preoccupante.

Prestito BancoPosta Studi e Microcredito di Solidarietà

 Dal 1 settembre fino al 15 dicembre 2010 (salvo proroghe) é possibile chiedere in Poste Italiane un prestito per finanziare gli studi. Poste Italiane con il Prestito BancoPosta Studi permette ai richiedenti di ottenere una somma pari a 1.000 euro per ogni figlio iscritto alla scuola elementare o alla scuola media inferiore, 2.000 euro per ogni figlio iscritto alla scuola media superiore o fino a 3.000 euro per ogni figlio iscritto all’università, a corsi professionali o di specializzazione. L’importo massimo richiedibile è di un totale di 5.000 euro per famiglia e il prestito può essere rimborsato con rate in 12 o 24 mesi, le rate saranno addebitate direttamente sul conto corrente bancoposta. Il Prestito BancoPosta Studi offre un tasso di interesse annuo pari 6,90% (TAEG massimo del 7,15%) e nessuna spesa per l’istruttoria, per l’incasso rate e per l’invio delle comunicazioni periodiche.

Conto Business Senza Limiti del Credem

 Si chiama “Conto Business Senza Limiti“, ed è il conto corrente ideato dal Credem, Gruppo Credito Emiliano, per quelle piccole imprese che necessitano a livello bancario di un’operatività elevata, corrispondente ad una media superiore ad un’operazione al giorno, ovverosia oltre 30 operazioni mensili. Il canone mensile del “Conto Business Senza Limiti” è pari a 26 euro a fronte di operazioni illimitate gratuite, e Carta di Credito Ego Business gratis per il primo anno ma anche per i successivi se si spendono nei dodici mesi almeno 6 mila euro; oppure, la quota associativa è pari a 60 euro annui per spese inferiori ai 3 mila euro, e 30 euro per spese comprese tra i 3 mila ed i 6 mila euro. “Small Web”, il servizio di remote banking, costa solo 1 euro al mese, così come per i bonifici online su altre banche si paga 1 euro ad operazione, mentre per quelli su Credem il costo scende a 0,70 euro. In filiale verso banche del Gruppo Credem il bonifico costa 1,10 euro ad operazione, mentre su altre banche è pari a 2,10 euro.

BP Milano: Mutuo a tasso variabile rinegoziabile

 Il Mutuo a tasso variabile rinegoziabile della Banca Popolare di Milano è un finanziamento immobiliare per acquisto, costruzione o ristrutturazione casa con opzioni di flessibilità sui tassi.

Il mutuo prevede infatti l’applicazione di un tasso variabile per i primi cinque anni: in questo periodo il tasso sarà calcolato come sommatoria tra l’Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread fisso.

Alla scadenza del quinto, decimo, quindicesimo, ventesimo e venticinquesimo anno il mutuatario potrà scegliere di confermare l’applicazione del tasso variabile o passare all’applicazione di un tasso fisso.

La durata massima dell’operazione è stabilita in trent’anni: come accade con tutti i finanziamenti di tale tipologia, il mutuatario potrà però scegliere di estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento, con un’operazione priva dall’imposizione di alcuna penale.