La sicurezza dei nostri conti bancari corre sul filo, invisibile, delle onde che trasmettono SMS di notifica ad un numero di utenza di telefonia mobile collegato. Sicurezza “invisibile”, dunque poco credibile? Immaginate per un attimo il vento che soffia: non lo vedete se non per i suoi effetti, eppure c’è e non ne potete discutere l’esistenza. Lo stesso, dicono alcuni, vale per Dio; lo stesso, diciamo noi, vale anche per questi servizi telematici eppure così tanto efficaci. Ma anche richiesti, se è vero che i messaggi di notifica legati a carte di pagamento sono in crescita del 34% rispetto al 2009 mentre quelli collegati agli avvisi di addebito su conto corrente hanno avuto un’impennata addirittura del 78%!
Gianfilippo Verbani
Conto deposito remunerato e Bot a confronto
Sono a zero spese di apertura, di gestione e di chiusura; non si paga l’imposta di bollo ed i soldi, per gli investimenti in giacenza libera, sono sempre disponibili e maturano gli interessi fino alla data in corrispondenza della quale vengono prelevati. Stiamo parlando chiaramente dei conti di deposito remunerati, strumenti per parcheggiare la liquidità, ma anche veri e propri strumenti di investimento per chi, ad esempio in alternativa alle azioni, decisamente più volatili e rischiose, vuole mettere i soldi in porti più sicuri. I conti di deposito remunerato, specie sfruttando le promozioni, rappresentano tra l’altro anche una buona alternativa ai Bot, ovverosia ai Buoni Ordinari del Tesoro, sebbene sia sempre necessario prima farsi quattro conti e poi scegliere in maniera informata e consapevole. Al netto delle promozioni, infatti, il tasso base offerto da alcuni conti di deposito remunerati è comparabile con quello del Buoni Ordinari del Tesoro, ed anzi rispetto al Bot a 12 mesi può anche essere al netto più basso.
Carte di credito Diners da Carispaq
Le carte di credito Diners, insieme alle carte American Express e a quelle rilasciate da Servizi Interbancari, completano il ventaglio di questa tipologia di strumenti di pagamento, disponibili presso le filiali della Cassa di Risparmio dell’Aquila.
A ben vedere, le caratteristiche tecniche di questa carta la avvicinano molto alla tradizionale carta di credito American Express.
Di fatto, la carta non prevede alcun limite di spesa prefissato, e consente il pagamento delle spese effettuate in un mese solare, in un’unica soluzione durante il mese successivo (non è prevista la possibilità di effettuare alcuna rateizzazione).
Così come le carte American Express, anche la Diners è quindi utile per coloro che viaggiano frequentemente in tutto il mondo, per svago o per professione.
Banche: tempo di austerità anche per l’ABI
A valere sul budget 2011, il Comitato esecutivo dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha dato mandato sia al Direttore generale, sia al Presidente, per mettere a punto un piano di riorganizzazione rientrante in una scelta di austerità che, tra l’altro, avrà ricadute anche sul personale e comunque nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di ristrutturazione e di riorganizzazione. A darne notizia in data odierna, mercoledì 17 novembre 2010, con una nota ufficiale, è stata proprio l’Associazione Bancaria Italiana dopo che il suo Comitato esecutivo ha esaminato prima ed approvato poi sia il Piano 2011, sia il relativo budget. Il piano, che rientra nel programma di presidenza a valere sul biennio 2010-2012, consta delle azioni che saranno messe in atto dall’Associazione Bancaria Italiana nei confronti delle istituzioni, la pubblica amministrazione, le famiglie e le imprese. Il target è quello che prevede nel 2011 un azzeramento del deficit a fronte di un forte efficientamento ed una forte modernizzazione; il tutto sempre e comunque mantenendo prioritario il sostegno alla crescita ed allo sviluppo del nostro Paese.
Banca delle Marche con Conto My per i giovani
Sono i prodotti di punta del 2010, le banche iniziano a pensare ai giovani, visti come potenziali importanti clienti futuri e offrono servizi dedicati, conti correnti appositamente per l’utenza giovane che permettono l’accesso a concorsi a premi e offrono sconti e agevolazioni sull’acquisto di prestiti personali, per finanziare master o corsi di laurea per esempio. I conti dedicati a giovani e studenti ovviamente hanno anche costi contenuti e operatività gratuita se gestita dai canali di home banking, canale preferito ormai da tantissimi giovani che sul web trascorrono parecchio del loro tempo, per lavoro e studio.
Carta American Express da Carispaq
Anche attraverso le agenzie della Cassa di Risparmio dell’Aquila è possibile richiedere una carta di credito emessa da American Express, l’ideale per coloro che, per lavoro o per svago, si spostano frequentemente in giro per il mondo.
La carta infatti non ha alcun limite di spesa prefissato, ed è sinonimo di grandissima fruibilità in tutto il Pianeta, sia per operazioni di prelevamento che per operazioni di spesa.
Ogni mese, il cliente titolare della carta riceverà un estratto conto dettagliato di tutte le spese effettuate, con addebito delle stesse nel mese successivo a quello di effettuazione, in un’unica soluzione.
Contrariamente a quanto avviene con altre gamme di carte di credito, infatti, la carta American Express non prevede alcuna forma di rateizzazione delle spese (c.d. forma revolving).
Irlanda (e non solo) in Crisi, il ruolo dello “spread”
Se Dublino ha bisogno, noi siamo qui. Non lo poniamo tra virgolette, dacché non è una dichiarazione esplicita, ma la sostanza rimane tale: i ministri dell’economia dei Paesi di riferimento dell’Unione europea (Francia e Germania, ma anche Regno Unito –dove comunque non esiste l’euro- e la tanto vituperata Italia) si sono detti disponibili ad aiutare l’Irlanda a dipanare l’intricata matassa della sua crisi da indebitamento selvaggio del piccolo risparmiatore; tanto è bastato ai mercati per ritrovare la fiducia, la scorsa settimana, e non scivolare verso una difficoltà anticamera della bancarotta. Intanto il differenziale di rendimento tra i bond irlandesi e il bund tedesco, parametro cui sono stati riferiti tutti gli altri bond europei, è crollato di 60 punti base fino a 586 punti, il maggior calo da maggio.
Irlanda in Crisi, tra illazioni e aiuti è il debito privato a preoccupare
“L’Irlanda non è la Grecia ed è in grado di gestire bene i suoi problemi di bilancio”; lo ha dichiarato il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Dominique Strauss-Kahn, ma se ad essere intervistato fosse stato un qualunque capo di governo d’Europa lo spartito sarebbe stato identico: gettare acqua sul fuoco della possibile imminente crisi del debito irlandese, e a ruota portoghese. Il timore, infatti, è che il contagio si possa diffondere ad altre aree dell’Eurozona precipitando nel panico i mercati e dando uno scossone robusto all’intera impalcatura dell’Unione monetaria (unico vero risultato sin qui raggiunto sulla strada dell’Unione –anche politica- europea).
Conto Corrente Arancio: il migliore anche nel 2010
Anche per il corrente anno il Conto Corrente Arancio di Ing Direct s’è guadagnato il titolo/riconoscimento di miglior conto corrente in base alla consueta classifica annuale dei migliori conti stilata da OF-Osservatorio Finanziario. A metterlo in risalto sul proprio sito Internet è stata proprio Ing Direct nel sottolineare come il Conto Corrente Arancio abbia conseguito tale riconoscimento per il secondo anno consecutivo, e come nella classifica stilata da Of siano stati presi in considerazione sia i conti correnti, sia i conti di deposito proposti da oltre quaranta banche “passate al setaccio” dall’Osservatorio Finanziario, portale specializzato nell’analisi comparativa dei prodotti bancari e finanziari, in base alla trasparenza, alle spese ed alla convenienza. Ma quali sono i punti di forza per cui il Conto Corrente Arancio s’è guadagnato anche quest’anno il riconoscimento di miglior conto corrente?
CartaSì Oro da Carispaq
A completare la gamma di carte di credito rilasciate da Servizi Interbancari attraverso le filiali della Cassa di Risparmio dell’Aquila è la CartaSì Oro.
Come intuibile dallo stesso nome di questo prodotto transazionale, questa carta è in grado di soddisfare le esigenze più avanzate e complesse dei possessori, rispetto alle “ordinarie” carte di credito della stessa gamma.
Anche questa carta è inoltre emessa nelle versioni individuali o aziendali, con massimali di spesa flessibili e adattabili alle singole esigenze del cliente della Cassa di Risparmio dell’Aquila.
La carta, abilitata al circuito Visa o Mastercard, consente di poter effettuare operazioni di prelevamento e di pagamento in Italia e nel resto del mondo, e anche su internet.
Carte di Credito clonate, all’Expert (Gallarate – VA) un controllo salva due clienti
Carte di Credito clonate, la storia si ripete. Anche questa volta, come spesso ci capita di raccontare, la storia si è ripetuta concludendosi però con un lieto fine, il tutto grazie alla prontezza di spirito di un commesso di negozio e del suo direttore. Già, perché non è raro raccontare di situazioni in cui il venditore di un prodotto si macchia, forse inconsapevolmente o per leggerezza, della corresponsabilità in un reato, dunque crediamo sia bene applaudire a chi invece segue le procedure così come sono state concordate e riesce, grazie a questo piccolo “espediente”, a scongiurare il rischio che qualche conto corrente di ignaro risparmiatore venga prosciugato in un solo momento.
Basilea III e accesso al credito, situazione kafkiana
Per quel che riguarda i vincoli, più stringenti, imposti da Basilea III, la situazione è kafkiana. A dichiararlo nei giorni scorsi è stato Andrea Gibelli, Assessore all’Industria, all’artigianato e all’edilizia, nonché vicepresidente della Regione Lombardia. Questo perché da un lato con le nuove regole di Basilea III viene chiesto in sede comunitaria da parte degli Istituti di credito un maggiore controllo sui bilanci delle aziende cui deve essere concesso il credito; dall’altro lato, invece, è proprio l’Europa che allo stesso modo, in maniera palesemente contraddittoria, chiede alle banche di fare il loro mestiere, ovverosia concedere credito attraverso mutui, finanziamenti, leasing e prestiti alle piccole e medie imprese per sostenere l’occupazione, la crescita e lo sviluppo. Il vicepresidente Gibelli, intervenuto a Lecco ad un convegno dal titolo “Basilea III. Quale credito per le piccole imprese“, che è stato organizzato dalla CNA, ha di conseguenza posto l’accento sul fatto che “Lo Stato chiede due cose diverse e opposte a monte e a valle sull’accessibilità al credito“.
Findomestic: zero spese d’incasso rata, più chiarezza
Un indizio rimane tale, ma già due soli indizi rappresentano una prova. Questa considerazione, mutuata dai telefilm gialli e dalla narrativa (purché dello stesso “colore”), non smette di essere provata nella realtà, come vogliamo cercare di dimostrarvi. Per fare questo prendiamo a prestito il “caso Findomestic”, che poi tanto caso in effetti non è: è successo infatti che uno dei più noti gruppi di erogatori di finanziamenti in Italia, Findomestic appunto, abbia deciso di lanciare una nuova campagna pubblicitaria non più basandola sulle qualità di un prodotto che tiene il tasso di interesse basso oppure che offre una cifra anche esorbitante per aiutare (e tanto più questa è alta tanto più l’aiuto è a breve termine, dato che sul lungo…) persone con situazioni economiche deficitarie, bensì sul fatto che le spese di incasso rata vengono azzerate e che, soprattutto, tutto debba diventare più chiaro.
Conto corrente canone zero per il trading di Borsa
Un conto titoli ed un conto corrente rigorosamente a canone zero; a zero sono anche le spese di apertura, di trasferimento dei titoli, di custodia e di amministrazione con la possibilità di operare per il trading online con delle commissioni ridotte. Si presenta così “Conto Trader”, il prodotto ideato da Banca Sella per chi punta ad operare in Borsa per il trading online tendendo sotto controllo i costi. Attualmente, tra l’altro, Conto Trader di Banca Sella è in promozione e prevede, nello specifico, la prima settimana di trading online a commissioni zero sul mercato azionario domestico e sul mercato dei derivati italiani ed esteri. Inoltre, le giacenze in conto corrente godono di una remunerazione crescente proprio in base al numero di operazioni di trading effettuate. Nel dettaglio, il tasso base di apertura del Conto Trader di Banca Sella è pari a zero, ma passa allo 0,25% con almeno dieci operazioni a trimestre; balza allo 0,75% con 50 operazioni a trimestre, e sale ancora, all’1%, con almeno 150 operazioni trimestrali.