Nella manovra finanziaria triennale varata dall’attuale Governo di centrodestra c’è finito di tutto, anche l’inasprimento del bollo sul deposito titoli. Certo, l’aumento della tassa parte per i patrimoni sopra i 50 mila euro, ma in ogni caso da questo punto di vista i conti di deposito in futuro non potranno non acquisire una maggiore appetibilità. Attualmente, infatti, sul mercato i conti di deposito remunerati, da Rendimax di Banca Ifis a Conto Arancio di Ing Direct, e passando per il Conto Deposito di CheBanca!, sono tutti esenti da imposta di bollo. Anzi, non ci sono da pagare neanche spese di apertura, di gestione e di chiusura, così come i prelievi di denaro dal conto di deposito, verso i conti correnti predefiniti, sono esenti da spese, oneri e/o commissioni.
Gianfilippo Verbani
Finanziamento fotovoltaico dalla Banca di Piacenza
Il finanziamento fotovoltaico della Banca di Piacenza si inserisce all’interno di quel panorama, già di per sé abbastanza ricco, di prodotti di sviluppo delle energie rinnovabili, che consentono alla clientela dell’istituto di credito di poter entrare in possesso di una somma di denaro di importo medio elevato, da restituire nel lungo periodo, al fine di realizzare alcuni propri investimenti nei principali comparti eco-energetici.
L’obiettivo del finanziamento fotovoltaico della Banca di Piacenza, denominato “Progetto Helios”, è infatti quello di poter permettere l’installazione di un impianto fotovoltaico di produzione di energia pulita all’interno della propria abitazione, mediante la forma tecnica di un mutuo chirografario, che pertanto non prevederà la prestazione di alcuna garanzia reale come l’ipoteca o il pegno.
Google lancia AdWords Card, Carta di credito per inserzionisti
C’è già stato un tentativo, ma si è trattato di una semplice operazione di immagine. Ora, invece, Google sembra intenzionata a fare sul serio quando dice che lancerà una carta di credito marchiata Mountain View, per il momento dedicata agli inserzionisti pubblicitari. A chi si immagina di andare al supermercato e pagare con una scheda magnetica marchiata con i colori sgargianti della “grande G”, diciamo subito di smettere di sognare; così anche per i nerd più incalliti, che dovranno accontentarsi di qualche dispositivo di pagamento di nuova generazione a meno di non disporre di un sito internet.
Finanziamenti imprese Emilia-Romagna per lo sviluppo rurale
A valere sul programma regionale di sviluppo rurale dal 2007 al 2013 sono stati stanziati nella Regione Emilia-Romagna la bellezza di 1.057 milioni di euro, di cui ad oggi la metà, 584 milioni di euro per l’esattezza, sono stati già impegnati. A darne notizia è stata nei giorni scorsi l’Amministrazione regionale dell’Emilia-Romagna in base alle rilevazioni effettuate alla data del 31 dicembre del 2010, che corrisponde ai primi tre anni di avvio della misura. Le imprese beneficiarie dei finanziamenti sono state sinora ben 19 mila, con la conseguenza che è stato già superato il livello della programmazione per lo sviluppo rurale dal 2000 al 2006, quando in totale le imprese agricole beneficiarie furono poco meno di 16 mila. L’8% delle risorse nel triennio è andato ai giovani titolari di imprese agricole, cui in controvalore sono stati assegnati finanziamenti per una quota pari al 19% del totale.
Banca Mediolanum su Android e iPhone con B.Med Mobile
Con la diffusione dei terminali mobili che incrementa esponenzialmente, la corsa allo sviluppo di applicazioni per Android e iPhone potrebbe nell’immediato futuro fare la differenza anche tra le offerte di internet banking.
Restando per il momento nell’area delle semplici operazioni sul conto corrente (escludendo quindi il trading on-line), in ambito Android ed iPhone spicca sicuramente l’offerta di Banca Mediolanum che propone B.Med Mobile per le due piattaforme più diffuse del momento, oltre che per BlackBerry.
Dai rispettivi Market possiamo trovare l’app con la quale accedere al proprio conto corrente Mediolanum per eseguire tutte le funzioni informative fondamentali come la lettura del saldo e dei movimenti del conto corrente e delle carte di credito, i movimenti dei Bancomat ed il residuo delle soglie oltre che un’area dedicata al monitoraggio dei propri investimenti.
Prima casa giovani con la Banca di Piacenza
Il prodotto “Prima casa giovani”, disponibile in tutte le filiali della Banca di Piacenza, è un prodotto finanziario che permette al cliente dell’istituto di credito di poter acquistare la prima o la seconda casa, mediante una linea di credito che può supportare tale importante desiderio per importi maggioritari, con la possibilità di restituire il capitale erogato nel corso di un medio o di un lungo periodo di ammortamento.
Il finanziamento è pertanto un mutuo immobiliare ipotecario che la banca rivolge solamente alle giovani coppie che vogliono acquistare, far costruire o far ristrutturare la propria prima casa, con condizioni economiche e contrattuali di sicuro vantaggio rispetto ai mutui ordinari, e con la possibilità di poter pertanto compiere l’aspirazione sopra ricordata attraverso un supporto costante da parte dell’istituto di credito.
Vivere senza contante, la sfida di Gabriele Cazzulini
C’è chi ipotizza un futuro senza denaro contante, e chi all’idea sobbalza o reagisce mandando l’interlocutore a quel paese, apostrofandolo come “matto”. Il futuro, che a quanto pare davvero sarà libero dal vincolo del denaro di carta (rimpiazzato da quello magnetico di bancomat e carte di credito), è a un passo per Gabriele Cazzulini, giornalista genovese esperto di infografica. Cazzulini ha scommesso che è possibile vivere per una settimana senza utilizzare monete e banconote, ma solo strisciando la propria carta di credito. Per dimostrare la veridicità della propria teoria, il giornalista ha a disposizione una Mastercard Paypass (carta contactless, ossia senza contatto, che per le piccole cifre può essere utilizzata semplicemente sfiorando un apposito lettore) caricata con 500 euro, che diventeranno 2.000 nel caso in cui sarà così bravo da mantenere fede all’impegno (solo in questo caso, infatti, potrà ottenere il premio).
Mutuo casa Valore Sicuro dalla Banca di Piacenza
Il mutuo casa Valore Sicuro, disponibile in tutte le filiali della Banca di Piacenza, è un particolare finanziamento che l’istituto di credito rivolge alla propria clientela titolare di un conto corrente bancario, che desideri procedere a operazioni di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione della prima o della seconda casa, mediante restituzione delle rate all’interno di un programma di rimborso contraddistinto da un limite massimo di applicazione dei tassi.
Il mutuo casa Valore Sicuro della Banca di Piacenza rientra in altri termini in questi finanziamenti a tasso di interesse variabile e cap, che permettono alla clientela di poter usufruire degli eventuali benefici della presenza di un tasso di interesse variabile (calcolato sulla base dell’Euribor di periodo) senza tuttavia correre il rischio di vedere gli stessi tassi crescere oltre soglie predeterminate, grazie alla presenza di un tasso massimo, il cap.
Finanziamenti a fondo perduto in Provincia di Modena
Entro e non oltre la data del 29 luglio del 2011, in Provincia di Modena, nei Comuni di pianura e di collina, le imprese agricole possono presentare la domanda per l’accesso a finanziamenti, tramite erogazione di contributi a fondo perduto, relativi a tutta una serie di misure che spaziano dal rinnovamento e sviluppo dei villaggi al sostegno degli enti di formazione, e passando per l’incentivazione alle attività turistiche, dagli agriturismi alle fattorie didattiche, e per l’installazione di impianti di produzione di energia attraverso l’uso delle fonti rinnovabili. A darne notizia è la Provincia di Modena nel sottolineare come ci siano a disposizione risorse pari a quasi 7 milioni di euro nell’ambito dell’asse 3 del Programma rurale integrato provinciale.
Carta Viva Dodici, la carta di credito è facile
Se ci chiedessero di trovare un difetto alla carta di credito, non faremmo fatica a individuarne. I punti di principale debolezza, almeno secondo il nostro modo di vedere, sono almeno due: il rimborso differito fa sì che il consumatore sia portato a spendere anche quello che non ha (con tutte le conseguenze che si sono viste, specialmente in America e Gran Bretagna, nella fase iniziale della crisi economica globale), senza contare – e qui arriva la seconda motivazione – il fatto che al rimborso stesso vengono applicati, nel caso delle soluzioni “revolving”, interessi composti che non sono mai semplici da calcolare, e che si accumulano uno sull’altro facendo diventare l’estinzione una pratica lunga ed onerosa.
Finanziamenti efficienza energetica nella Regione Sardegna
Un “Holding fund”, ovverosia un Fondo di partecipazione, con una dotazione finanziaria pari a complessivi 70 milioni di euro con la finalità di promozione dell’efficienza energetica e degli interventi per le aree urbane della Regione Sardegna. A crearlo sono state congiuntamente l’Amministrazione regionale dell’Isola e la BEI, Banca europea per gli investimenti, per un Fondo che prende il nome di “Jessica”, Joint European Support for Sustainable Development in City Areas, e che per i periodi di programmazione successivi potrà anche avvalersi, eventualmente, di ulteriori risorse regionali e nazionali.
Prestito per i computer dalla Banca di Piacenza
Si chiama Pc Costo Zero, ed è un particolare finanziamento personale disponibile in tutte le filiali della Banca di Piacenza, e riservato alla propria clientela correntista che, in possesso degli idonei requisiti di merito creditizio stabiliti dalle politiche aziendali, desideri poter avere accesso a una linea di credito a condizioni economiche davvero vantaggiose, utilizzabile per acquistare un personal computer per sé stessa o per i propri figli.
Il prestito personale in questione è pertanto una linea di credito molto specifica, che consente la realizzazione di un desiderio piuttosto finalizzato: l’acquisto di un computer, utile per il proprio studio o per il proprio lavoro, strumento indispensabile per il tempo libero e per tenersi informati e in contatto con gli amici, sia che si tratti di un notebook, o che si tratti di una tradizionale postazione fissa.
Truffe al Bancomat: Gas e “Tappi” la nuova frontiera
Non sanno più cosa inventarsi, pur di mettere le mani sul denaro contante custodito nei – sempre più numerosi sportelli – bancomat di tutto il Mondo. Limitiamo l’indagine e il racconto all’Italia, per portare (come siamo soliti fare di tanto in tanto) due esperienze esemplari e dell’ingegno dei truffatori e della cattiva riuscita delle operazioni messe in atto da questi, dunque dell’efficacia dei dispositivi di sicurezza e del costante controllo che invitiamo i risparmiatori a fare per agevolare il lavoro degli istituti di credito e delle forze dell’ordine.
Polizze Vita: UniAttiva di Unicredit
Da un lato protegge il capitale a scadenza, e dall’altro permette sia di consolidare, sia di sfruttare quelle che sono le opportunità di crescita che offrono i mercati. Si presenta così “UniAttiva“, la polizza del ramo vita, proposta da Unicredit, che è a premio unico a scadenza, e con il capitale che risulta essere espresso in quote, quelle del Fondo UniAttiva, un Fondo interno che rende UniAttiva in tutto e per tutto un’assicurazione unit linked. UniAttiva è stipulabile conferendo un capitale pari a minimo 5 mila euro e, trattandosi di un prodotto a premio unico, non prevede che poi possano esserci dei versamenti aggiuntivi. UniAttiva, a livello di composizione degli investimenti, è caratterizzata da una gestione dinamica ed attiva tra gli “active assets”, ed i “capital assets”.