Google lancia AdWords Card, Carta di credito per inserzionisti

di Gianfilippo Verbani Commenta


 C’è già stato un tentativo, ma si è trattato di una semplice operazione di immagine. Ora, invece, Google sembra intenzionata a fare sul serio quando dice che lancerà una carta di credito marchiata Mountain View, per il momento dedicata agli inserzionisti pubblicitari. A chi si immagina di andare al supermercato e pagare con una scheda magnetica marchiata con i colori sgargianti della “grande G”, diciamo subito di smettere di sognare; così anche per i nerd più incalliti, che dovranno accontentarsi di qualche dispositivo di pagamento di nuova generazione a meno di non disporre di un sito internet.

La carta di credito di Google, infatti, è ora nella sua fase Beta (ossia quel momento di sperimentazione con un numero ristretto di utenti prima del lancio per il grande pubblico), ma quando entrerà a tutti gli effetti sul libero mercato sarà indirizzata a quelle aziende piccole e medie che cercano un lancio pubblicitario sul più importante motore di ricerca del mondo, ma non possono permettersi di pagare l’Ad in un’unica soluzione. All’inserzionista il privilegio di esserci, ed essere ben visibile (in una parola, indicizzato); all’azienda (Google) il vantaggio di ricevere un pagamento per la pubblicità venduta che, sì, è differito, ma è anche soggetto all’applicazione di un tasso di interesse (che a Google giurano sarà molto competitivo).

Il lancio segue la campagna di diffusione ai titolari di un account Adsense di una carta, questa volta “finta”, contenente 75 euro di banner pubblicitari prepagati da diffondere in rete. Google AdWords card di sarebbe è una MasterCard con canone gratuito. Il credito massimo viene stabilito volta per volta a seconda del cliente. Certo è che il pensiero che questo sia il primo passo verso un controllo totale delle spese dei consumatori, onde far sì che le campagne da proporre loro siano meglio profilate (ossia in linea con i reali interessi e desideri degli stessi), è difficile da allontanare dalle nostre menti…