Al giorno d’oggi i conti correnti non sono più degli strumenti utili per mettere al sicuro il proprio denaro, ma sono anche ricchi di servizi accessori che semplificano la propria vita di consumatore. Ai conti correnti infatti vengono sempre associati una serie di servizi che è possibile utilizzare per tutte le proprie necessità finanziarie quotidiane.
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Per poter effettuare il versamento di contributi, tasse e premi i contribuenti ricorrono al modello F24. Grazie ad esso si può procedere con una sola operazione al pagamento delle somme
Anche i conti deposito, come tutti i prodotti finanziari, sono soggetti ad una piccola percentuale di rischio. I conti deposito, cioè, sono degli strumenti in genere abbastanza sicuri, ma è sempre meglio per coloro che li sottoscrivono essere coscienti degli eventuali rischi a cui queste forme di deposito remunerato possono andare incontro.
Quando si parla di crisi, spesso si pensa ad una soluzione che prevede maggiori introiti invece che imporre una bella dieta; questo perché a spendere di più si fa sempre in tempo, mentre cambiare il “regime alimentare” è difficile e richiede sacrificio, ma chi parla di sacrificio ai propri elettori è destinato a perdere la tornata ed a finire all’opposizione. Eppure una bella dieta, oltre che essere una cosa salutare, sembra quasi necessaria per tornare a vivere in maniera ordinata, sobria ma non dimessa. Mentre lo Stato sembra non accorgersene, le famiglie italiane lo hanno capito bene e con loro anche chi lavora “sul mercato” e non può rimanere sordo alle loro richieste.

Bugia, e lo sai bene: spesso (e questo è vero soprattutto per i più giovani), la tentazione dinanzi a un mondo del lavoro che si prende gioco dei sogni e dei diritti dei dipendenti, la tentazione è quella di dire che “Conto zero” visto che – tra le pieghe della legge – c’è chi riesce a trovare l’escamotage tale per cui continua a fare profitto senza neppure aver diviso con i dipendenti quanto spetta loro (per esempio i contributi previdenziali), tanto gli basta dichiarasi nullatenente ed affidarsi ad un liquidatore fallimentare per avere la coscienza pulita così come la fedina penale (bleah!).
Lavori? Hai un’età compresa tra i 18 e i 29 anni? Allora Banca Popolare di Lodi ha creato un conto che si chiama Let’s Bank 18/29 Lavorare adatto alle possibilità di un giovane lavoratore. Questo conto costa solo 3,50 Euro al mese ma premia subito il cliente e ha tanti regali dedicati. Il conto corrente Let’s Bank 18/29 Lavorare ha un costo pari a 3,50 Euro mensili; da diritto ad operazioni illimitate, infatti il cliente può fare tutti i versamenti, prelievi e pagamenti che vuole, anche con il Bancomat; il cliente ha a disposizione una carta Bancomat sempre con sé; è possibile avere anche l’Home Banking informativo per sapere tutto sul proprio conto corrente senza spendere niente, neanche il tempo; è attivabile anche un servizio chiamato Mobile Alert che avvisa il correntista sul proprio telefono cellulare appena rileva un movimento sospetto sul conto corrente.
Sei uno studente in odore di diploma o un universitario? Hai un’età compresa tra i 18 e i 29 anni? Allora Banca Popolare di Lodi, con Let’s Bank, ha creato un conto (che, per amore di precisione, si chiama Let’s Bank 18/29 Studiare) adatto alle possibilità di uno studente. Non costa niente, premia subito il cliente e ha tanti regali dedicati. Il conto corrente Let’s Bank 18/29 Studiare ha costo zero se il correntista ha meno di 25 anni altrimenti costa 1 Euro al mese; da diritto ad operazioni illimitate, infatti il cliente può fare tutti i versamenti, prelievi e pagamenti che vuole, anche con il Bancomat; il cliente ha a disposizione una carta Bancomat sempre con se; è possibile avere anche l’Home Banking informativo per sapere tutto sul proprio conto corrente senza spendere niente, neanche il tempo; è attivabile anche un servizio chiamato Mobile Alert che avvisa il correntista sul proprio telefono cellulare appena rileva un movimento sospetto sul conto corrente. La carta di credito collegata a questo conto corrente costa la metà.
Un conto corrente a zero spese, in modalità “self service” attraverso i canali alternativi alla filiale, ma a patto di avere un’età inferiore ai 26 anni. Si presenta così “Zerotondo Under 26“, il conto corrente a zero costi fissi del gruppo bancario Intesa Sanpaolo che offre ai giovani di poter risparmiare sul canone e sulle spese di gestione a fronte della massima autonomia per quel che riguarda l’operatività via Internet e/o via telefono. Compresi nelle zero spese fisse mensili, in particolare, ci sono la Banca online e via telefono, ma anche la carta Bancomat, l’estratto conto online, il libretto degli assegni, la domiciliazione delle utenze, i bonifici ordinari online e l’accredito dello stipendio. Il giovane, con un’età inferiore ai 26 anni, non paga tra l’altro, per le operazioni effettuate in filiale, neanche la commissione prevista, pari a 2,50 euro per operazione; dopo i 26 anni a carico del titolare del conto il costo, per operazioni che richiedono l’intervento del personale della Banca in filiale, è dovuto fermo restando che ogni mese il primo versamento di denaro è comunque e sempre gratuito.
Quali e quanti sono in Italia i conti correnti a zero canone, ovverosia senza costi fissi mensili applicati dall’Istituto di credito? Ebbene, oramai quasi tutte le banche italiane propongono almeno un conto corrente della gamma senza spese fisse mensili, ma chiaramente a fronte dei costi fissi pari a zero i conti differiscono l’uno dall’altro in base ai servizi inclusi. Quindi, non basta scegliere un conto corrente a canone zero per abbattere i costi, ma serve andare a sottoscrivere quello che nel canone zero include il maggior numero di servizi che in prevalenza andiamo ad utilizzare. Se ad esempio facciamo molti bonifici online, ed abbiamo bisogno di una carta di credito, il conto corrente ideale non è di certo quello a canone zero che, comunque, ci applica delle commissioni sui bonifici e/o ci fa pagare una quota associativa per lo strumento di pagamento. Di norma i conti a canone zero più convenienti sono quelli delle banche online, ma ci sono anche quelli delle grandi banche italiane che sono allo stesso modo interessanti.

