La nuova normativa riguardante il prestito vitalizio ipotecario è attiva ormai da qualche settimana. Tale tipologia di finanziamento è destinata agli over 60 proprietari di un immobile residenziale e consente di ottenere un prestito ipotecando l’immobile a patto che quest’ultimo non sia già gravato da precedenti ipoteche.

Negli ultimi tempi sono state approvate nuove norme per il prestito vitalizio ipotecario. La nuova legge ammette tra le altre cose la possibilità di ottenere una serie di vantaggi giuridici e fiscali, tra cui l’ esenzione dell’ imposta di registro, dell’ imposta di bollo, dell’ imposta ipotecaria e catastale e delle tasse sulle concessione governative.
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che proprio di recente la Commissione Finanze del Senato è tornata a discutere o meglio a e arrivare le norme relative al prestito vitalizio ipotecario, prodotto bancario destinato ci clienti più avanti con gli anni, proprietari di un immobile e in cerca di un certo quantitativo di liquidità aggiuntiva.
Nel mese di luglio scorso è stato per la prima volta approvato un provvedimento che regolamenta il contratto di prestito vitalizio ipotecario, una forma innovativa di finanziamento basato sulla vendita della nuda proprietà del proprio immobile quando non si ha più la necessità della piena proprietà di una casa o di un appartamento. Dopo essere stato approvato dalla Camera dei Deputati nell’estate scorsa, ora questa proposta ha ottenuto la conferma anche da parte della Commissione Finanze del Senato.
Come abbiamo avuto modo di segnalare anche in alcuni post pubblicati in precedenza, la Camera dei Deputati ha di recente approvato un disegno di legge volto a modificare la precedente normativa esistente relativa al prestito vitalizio ipotecario, ovvero all’home equity loan del mercato inglese, il prestito che consente di accendere una ipoteca sulla propria abitazione principale per avere credito.