La F.IN.CO., Federazione aderente all’Associazione di imprese della Confindustria, e nata nel 1994 in rappresentanza delle industrie dei prodotti, degli impianti e dei servizi del settore delle costruzioni, ha inviato nei giorni scorsi, a firma del Suo presidente, Rossella Rodelli Giavarini, una lettera ai Ministri Giulio Tremonti, Claudio Scajola e Stefania Prestigiacomo, e per conoscenza all’Onorevole Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, ed al Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Nella lettera, in particolare, viene in primis chiesta una proroga riguardo alle detrazioni fiscali al 55% sugli interventi di riqualificazione energetica, ma anche l’introduzione dell’eco-prestito, un finanziamento agevolato a tesso zero che contribuisca ad incentivare l’efficienza energetica nelle case private ad uso residenziale.
Emma Marcegaglia
Marcegaglia: “Interventi strutturali o ripresa difficile”
Emma Marcegaglia non è certo una di quelle persone che lasciano che i problemi passino sopra la loro testa fingendo di non accorgersi che esistano. Del resto, se non fosse così non sarebbe neppure la primatista non solo dell’imprenditoria italiana al femminile, ma dell’intero sistema dall’alto del suo ruolo di Presidente di Confindustria. Una responsabilità che potrebbe essere – appunto – vissuta da posizione defilata, oppure dalla prima linea: vicina alle decisioni del Governo, tanto vicina da spingersi persino a suggerire qualche iniziativa che possa portare l’impresa italiana fuori dal pantano della recessione. “Il peggio è passato, ma servono interventi strutturali perché altrimenti l’uscita dalla crisi sarà lenta e problematica” è stato il monito lanciato attraverso il TG1.
Imprenditoria femminile, ritratti: Emma Marcegaglia
Forse non tutti sanno, in quest’Italia che si inventa nuovi incarichi ogni giorno (vuoi per necessità, vuoi per convenienza), chi è il Presidente di Confindustria. Anzi, a volte vien da pensare che non sia granché diffusa neppure la nozione dell’esistenza di una Confindustria, ovvero (così mettiamo le cose in chiaro sin da subito) l’organizzazione rappresentativa delle imprese italiane. Ebbene, siamo qui per tranquillizzarvi: Confindustria esiste, e gode di discreta salute. Esiste anche un Presidente degli industriali, anzi esiste “una” Presidente (l’Italia dimostra di essere maschilista già dalla lingua: “Presidentessa” è brutto, nessuno lo utilizzerebbe). Stiamo parlando della mantovana Emma Marcegaglia, capofila dell’imprenditoria femminile nel Belpaese.
Imprese, una boccata d’ossigeno: dal governo in arrivo 70 miliardi
Il leader di Confindustria, Emma Marcegaglia annuncia la misura governativa al termine dell’incontro a Palazzo Chigi: “Nei prossimi giorni verra’ fatto uno stanziamento di 1,3 miliardi per il fondo di garanzia alle Pmi‘. E commenta: “Su alcuni punti abbiamo visto soldi veri”.
E’ seguito l’incontro al Quirinale sulla crisi economica. Napolitano: “Intesa con il governo sulla necessità di un intervento dall’Unione Europea”. Sul fondo di garanzia per le piccole e medie imprese “ci è stato detto che già nei prossimi giorni verrà fatto uno stanziamento di 1,3 miliardi di euro con ponderazioni possibili per avere la possibilità di garantire crediti per 60-70 miliardi”. Ad annunciarlo è stato il leader di Confindustria, Emma Marcegalia, a termine dell’incontro a Palazzo Chigi.