Dallo scorso 1 luglio del 2011 si sono aperti i termini per i risarcimenti da disservizi con Poste Italiane. Questo dopo che nella prima decade dello scorso mese di giugno del 2011 più volte, su scala nazionale, i terminali degli uffici postali sono rimasti bloccati ed i clienti non hanno potuto in quel dato giorno ritirare la pensione, pagare i bollettini, versare denaro sui conti e sui libretti, e fare tutte le altre ordinarie operazioni Posta-cliente. Poste Italiane, a fronte dei disagi subiti dall’utenza, ha mostrato disponibilità a risarcire i clienti a fronte di danni documentabili; e non a caso nei giorni scorsi si è raggiunto un accordo con le Associazioni dei Consumatori per l’accesso alla conciliazione gratuita. Ma a che punto siamo?
carta Postamat
Conto BancoPosta: interessi azzerati, Consumatori protestano
E’ un giugno all’insegna delle brutte notizie per i clienti di Poste Italiane. Dopo i disservizi di questa prima decade di giugno 2011, infatti, arrivano notizie tutt’altro che vantaggiose per i titolari del conto BancoPosta. A rivelarlo sono congiuntamente le Associazioni Adusbef e Federconsumatori nel far presente come dall’1 settembre del 2011 i tassi di interesse annui sulle giacenze in conto si azzereranno, passando dallo 0,15% allo 0%. Le due Associazioni così constatano come da un giorno all’altro milioni di clienti BancoPosta siano soggetti ad una decisione sfavorevole e presa unilateralmente da Poste Italiane; vale chiaramente il diritto di recesso, il che significa che i titolari BancoPosta o accettano questa variazione sfavorevole del tasso attivo, oppure dovranno puntare su altri lidi per andare a depositare i risparmi.
Conti correnti: nuova inchiesta Ue
L’Unione Europea è tornata a trattare il tema spinoso dei costi relativi ai conti correnti, rilevando ancora la presenza di disparità di costi che in molti, a partire in Italia dalle Associazioni dei Consumatori, ritengono ingiustificati. Non a caso al riguardo Casper, il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio istituito dalle Associazioni dei Consumatori Movimento Difesa del Cittadino, Adoc, Unione Nazionale Consumatori ed il Codacons, hanno accolto con favore l’inchiesta che la Commissione Europea ha avviato in merito alle cause che comportano disparità di costi per i conti correnti da un Paese europeo all’altro. Casper, in merito proprio ai conti correnti in Italia, è tornata a ribadire e denunciare, a carico dei correntisti, la presenza di spese che assomigliano in tutto e per tutto a dei veri e propri balzelli. Basti pensare alla commissione di massimo scoperto che è stata abolita, ma una volta uscita dalla porta è poi entrata dalla finestra con nomi nuovi e con l’applicazione di penalità ancor più onerose.
Conto corrente BancoPosta Click: remunerato e a canone zero
Anche nel 2011 il conto corrente BancoPosta Click sarà ben remunerato. Il Gruppo Poste Italiane, in accordo con quanto si legge sul sito Internet del conto corrente online del colosso del risparmio, dei servizi postali e di quelli finanziari, ha infatti prorogato a tutto il 2011 la remunerazione al 2% lordo. Nel dettaglio, la remunerazione al 2% viene riconosciuta anche per l’anno prossimo, dall’1 gennaio e fino al 31 dicembre del 2011, sugli importi in conto superiori ai 3 mila euro e fino ad un milione di euro; l’interesse annuo lordo viene riconosciuto al correntista attraverso la maturazione degli interessi su base giornaliera. Il tutto fermo restando che le giacenze presenti sul conto BancoPosta Click con remunerazione al 2% annuo lordo non sono vincolate. Questo significa che i soldi sono sempre e comunque disponibili per la normale operatività bancaria; per percepire gli interessi occorre fare attenzione al fatto che alla data del 31 dicembre 2011 il conto BancoPosta Click dovrà risultare attivo.
Sconti BancoPosta, arriva la guida alle convenzioni per regione
Era partita un po’ in sordina, ma l’allungo cui stiamo assistendo pone l’iniziativa di diritto (e per il rotto della cuffia, dacché mancano pochi giorni all’inizio del nuovo anno) nel novero delle più belle novità 2010. Stiamo parlando di Sconti BancoPosta, una campagna di agevolazioni reciproche messa in campo dai “postini” in collaborazione con alcuni partner, grandi e famosi così come più piccoli e meno noti (ma non per questo peggiori…). Dapprima, la campagna pubblicitaria che ha fatto leva su timidezza e pudore: tutti chiedono lo sconto alla cassa; la fidanzata esorta il proprio “lui” ad imitare la massa e questi risponde che non c’è bisogno di chiedere, quando si può avere il tutto direttamente accreditato sul conto corrente.
Conto corrente BancoPosta Click al 2% anche nel 2011
Anche nel 2011 la remunerazione delle giacenze presenti sul conto corrente BancoPosta Click sarà al 2% annuo lordo. A darne notizia è stato il Gruppo Poste Italiane attraverso il sito Internet associato al prodotto che, quindi, continuerà ad essere da un lato un conto corrente a zero costi fissi, e con operatività online, e dall’altro uno strumento di remunerazione della liquidità al 2% annuo lordo per gli importi eccedenti 3.000 euro e fino a ben un milione di euro. Per fruire di tale tasso non ci sono vincoli ragion per cui gli interessi maturano giornalmente ed i fondi sono comunque sempre disponibili per poter effettuare sul conto corrente BancoPosta Click qualsiasi operazione. Al fine di poter continuare a beneficiare al massimo del rendimento offerto in promozione per tutto il 2011, il Gruppo Poste Italiane consiglia tra l’altro di andare ad accentrare sul conto corrente BancoPosta Click tutti gli accrediti ed i versamenti che magari in questo momento arrivano in altri conti correnti bancari.
Conto BancoPosta Più: più servizi, meno spese
Chi si accontenta gode, suol dirsi. “Così così”, aggiunse Ligabue nel testo di una celeberrima sua canzone. In effetti è l’ambizione il motore del mondo, e spesso chi vince riesce a farlo perché ha voluto di più. Capita anche lo scorno di volere di più ed ottenere uguale, per non parlare del rischio di “troppo volere e nulla stringere”, per citare un altro adagio. Ma l’ambizione di volere di più resta il motore del mondo, e – perché no? – anche del mercato. In particolare, in questo caso, vogliamo concentrarci sull’ambizione di chi, correntista BancoPosta o interessato a divenire tale, vuole qualcosa di più rispetto a un conto di cui poter disporre ovunque, che sia senza grandi spese e – per contro – offra una remunerazione veramente misera. Voglio di più, anzi: voglio Conto BancoPosta Più.
Conto corrente BancoPosta Click: ben remunerato anche nel 2010
Anche per il 2010 il conto corrente online di Poste Italiane, BancoPosta Click, garantirà ai titolari una remunerazione al tasso del 2% lordo; BancoPosta Click è il fiore all’occhiello di Poste Italiane per quanto riguarda la gamma dei conti correnti online che, come sempre accade, liberano il titolare dai costi fissi, e la quasi totalità dei servizi e delle operazioni sono gratuite. Con BancoPosta Click, infatti, si può ricaricare online, gratuitamente, qualsiasi carta PostePay, è a canone mensile zero, e non prevede nessuna spesa per la chiusura del conto corrente. Inoltre, compresi nel canone zero ci sono anche la domiciliazione delle bollette, il carnet degli assegni, la carta Postamat, la carta CREDit-Easy, l’estratto conto online, sempre e solo rigorosamente gratis, oltre alla comodità, grazie alla diffusione capillare del gruppo Poste Italiane sul territorio, di poter versare e prelevare denaro in oltre 14 mila uffici postali.
ContoBancoPosta Click: a portata di mano in ogni situazione
Il prodotto Conto BancoPosta Click è un conto corrente di corrispondenza per il Cliente qualificabile come consumatore, persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta.
Il conto corrente è un contratto con il quale Poste Italiane svolge un servizio di cassa per conto del Cliente, custodendone il denaro e mantenendolo nella disponibilità dello stesso. Il Cliente può effettuare versamenti di contante e/o assegni, ricevere bonifici e postagiro, nonché effettuare prelevamenti, trarre assegni e disporre pagamenti per utenze varie, bonifici e postagiro, compresi quelli per ristrutturazione edilizia, previdenza complementare e per versamenti a favore della Tesoreria dello Stato, nei limiti del saldo disponibile.
Le relative operazioni sono registrate anche al fine del periodico invio dell’estratto conto. Sul conto corrente possono essere regolate anche altre operazioni finanziarie, quali ad esempio deposito di strumenti finanziari, operazioni in titoli, aperture di credito, mutui, prestiti, carte di credito, incassi e pagamenti. Per queste operazioni si rinvia ai relativi Fogli Informativi.