Al fine di eseguire interventi di ristrutturazione importanti, connessi a una maggiore sicurezza ed efficienza energetica dell’abitazione, così come per apportare semplici migliorie agli ambienti nel senso del confort e dell’accoglienza, può subentrare l’esigenza di dilazionare la spesa attraverso un finanziamento ad hoc.
bonus ristrutturazione
Il bonus ristrutturazione si arricchisce delle semplificazioni dello Sblocca Italia
Anche per tutto il 2015 i contribuenti italiani proprietari di casa potranno usufruire di una serie di agevolazioni per effettuare lavori di ristrutturazione sugli stabili, grazie all’ approvazione del decreto Sblocca Italia e alle misure contenute all’ interno della Legge di Stabilità.
Bonus ristrutturazione, bonus mobili e bonus energia attivi anche nel 2015
Il Governo concentra buona parte dei suoi sforzi sulla casa, che vede come uno dei nodi fondamentali della ripresa economica e lancia anche per il 2015 un vasto programma di agevolazioni che permettono a tutti i cittadini di usufruire di detrazioni fiscali compiendo lavori di ristrutturazione di diverso genere sulla casa.
Come usufruire del bonus ristrutturazione nelle compravendite da impresa
Il 2015 sarà caratterizzato dalla possibilità di richiedere il bonus ristrutturazione previsto dal governo in caso di migliorie attuate sugli immobili anche in caso di immobili venduti da imprese di costruzione o ristrutturazione. L’aliquota della agevolazione prevista, tuttavia, non sarà al 50 per cento come negli altri casi, ma al 25 per cento. Vediamo quindi come sarà possibile usufruire di questo bonus.
Bonus ristrutturazione valido anche su immobili ristrutturati da imprese
Con l’arrivo del 2015 entrano nel regime fiscale italiano anche alcune recenti novità introdotte dalla legge di Stabilità per il prossimo anno. La buona notizia consiste ad esempio nella proroga, per tutto il 2015, delle detrazioni per la ristrutturazione degli immobili, che danno accesso ad una agevolazione pari al 50 per cento dell’Irpef, da riscattare in un massimo di 10 anni di tempo e per importi che possono arrivare ad un massimo di 9600 euro annui. L’ammontare totale del tetto di spesa dei lavori deve essere pari a 96 mila euro.
Ristrutturare conviene più di comprare casa?
Gli italiani preferiscono ristrutturare piuttosto che acquistare una nuova abitazione, malgrado gli evidenti segnali di ripresa del mercato immobiliare che lasciano intravedere un futuro leggermente più roseo. Eppure, il vero e proprio ‘boom’ si registra per le richieste di finanziamenti finalizzati alla ristrutturazione.
Prestiti e bonus ristrutturazione – Chi può farne richiesta nella dichiarazione dei redditi 2014
La Legge di Stabilità 2014, ovvero la legge 147 del 2013 ha stabilito che anche per quest’anno i contribuenti che nel corso del 2013 hanno deciso di rimodernare l’abitazione principale effettuando lavori di ristrutturazione potranno richiedere in sede di dichiarazione dei redditi 2014 le detrazioni fiscali spettanti in merito alle spese sostenute. Si tratta infatti del cosiddetto bonus ristrutturazione, per il quale l’aliquota è stata fissata al 50 per cento e valida per i lavori effettivi entro il 31 dicembre 2014.
Prestiti e bonus ristrutturazione – Come richiedere la detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi 2014
Tutti coloro che nel corso del 2013 hanno effettuato dei lavori di ristrutturazione all’interno della propria abitazione principale e magari hanno richiesto anche un prestito ristrutturazione per la copertura delle spese relative potranno ottenere attraverso la dichiarazione dei redditi 2014 la detrazione fiscale delle spese sostenute.