Ristrutturare conviene più di comprare casa?

di Gianfilippo Verbani Commenta

Ristrutturare o acquistare? tutte le cifre a confronto.


Gli italiani preferiscono ristrutturare piuttosto che acquistare una nuova abitazione, malgrado gli evidenti segnali di ripresa del mercato immobiliare che lasciano intravedere un futuro leggermente più roseo. Eppure, il vero e proprio ‘boom’ si registra per le richieste di finanziamenti finalizzati alla ristrutturazione.

A cosa si deve questo ‘exploit’? In primo luogo le cifre da investire sono molto basse e implicano impegni economici minori. Un immobile di proprietà può essere ristrutturato con cifre più contenute rispetto a quelle che è necessario spendere per comprare casa. Oltre alle ristrettezze economiche vi sono altri fattori. Tra questi, in termini di contingenza, occorre menzionare la politica di agevolazioni in atto già da qualche tempo a livello governativo. Appare infatti possibile detrarre i lavori di ristrutturazione al 50% della spesa per tutto l’anno in corso. Qualora la ristrutturazione fosse destinata all’efficientamento energetico, le agevolazioni salirebbero addirittura al 65%.

Si tratta di cifre che attraggono maggiormente. E con ogni probabilità il bonus potrebbe essere prorogato anche il prossimo anno.
Stando agli ultimi aggiornamenti, la Legge di Stabilità 2015 dovrebbe prorogare le agevolazioni per la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica in confronto al 50% e al 65%.

Un ausilio nella ristrutturazione è offerto dal Fondo di Garanzia per la casa, attivo nel triennio 2014-2016. Si tratta di una dotazione di 600 milioni di euro, destinati a facilitare l’accesso al credito alle famiglie che vogliono comprare o ristrutturare. Il finanziamento contempla prestiti contro assicurati dallo Stato per il 50% della quota capitale.

Da un punto di vista pratico, la domanda di un finanziamento per ristrutturazione non si discosta molto dal finanziamento per acquisto, sia in termini di documenti da presentare sia per quanto concerne l’iter procedurale. Ovviamente vanno allegati alla domanda anche il dettaglio dei costi relativi alle diverse voci e una copia della DIA o della concessione edilizia se si tratta di un intervento più radicale.