 Le carte di credito sono strumenti di pagamento che hanno un limite di utilizzo che viene riconosciuto al possessore, entro il quale è possibile utilizzare la carta per effettuare le spese. Il tetto mensile viene concordato con la banca. Ecco l’offerta di banca Sella.
Le carte di credito sono strumenti di pagamento che hanno un limite di utilizzo che viene riconosciuto al possessore, entro il quale è possibile utilizzare la carta per effettuare le spese. Il tetto mensile viene concordato con la banca. Ecco l’offerta di banca Sella.
Classic Chip & Pin
Si tratta di una carta di credito ad elevata sicurezza e in linea con gli standard previsti dalla Sepa, l’Area Unica dei Pagamenti in Euro. La carta garantisce una maggiore sicurezza nei pagamenti e nei prelievi di denaro contante rispetto alle tradizionali carte, perchè oltre ad essere dotata del Chip, prevede l’inserimento del codice segreto (Pin) anche per ogni operazione di pagamento su terminale POS. Più protezione quindi da truffe e frodi in caso di furto o smarrimento. Ricordiamo che con la carta di credito è possibile anche effettuare acquisti on line, comodamente da casa e in sicurezza. Sono usate spesso per pagare viaggi e vacanze on line.
 
					 
						 
						 Il Gruppo Banca Sella scende ufficialmente in campo a sostegno della diffusione della moneta elettronica nel nostro Paese lanciando, su tutte le nuove carte di credito in emissione, la formula del canone cosiddetto “regressivo“. Con tale modalità, infatti, più si usa la carta di credito meno si paga in termini di canone annuale; nella nuova formula rientrano anche le ultimissime
Il Gruppo Banca Sella scende ufficialmente in campo a sostegno della diffusione della moneta elettronica nel nostro Paese lanciando, su tutte le nuove carte di credito in emissione, la formula del canone cosiddetto “regressivo“. Con tale modalità, infatti, più si usa la carta di credito meno si paga in termini di canone annuale; nella nuova formula rientrano anche le ultimissime  
						 Banca Sella ha predisposto due
Banca Sella ha predisposto due  
						 Si avvicina l’estate, e – nonostante il periodo di crisi – c’è chi si sta organizzando per partire in Italia o all’estero per il periodo di ferie.
Si avvicina l’estate, e – nonostante il periodo di crisi – c’è chi si sta organizzando per partire in Italia o all’estero per il periodo di ferie. 
						 Prestidea Casa è il
Prestidea Casa è il  
						 Banca Sella ha predisposto un
Banca Sella ha predisposto un  
						 
						 Spesso, quando si parla di evoluzione della civiltà verso la totale interattività, si “spara” un po’ alto, fuori bersaglio: non è vero sempre, né tantomeno per chiunque (le generazioni meno giovani ancora faticano ad adeguarsi). Eppure è vero anche che, almeno in qualche ambito, la trasformazione si sta verificando eccome, particolarmente grazie a nuove e sempre più complete tecnologie. Una volta, il conto corrente, ad esempio, era quella “cosa” che si poteva andare a vedere solamente in banca, un po’ come fosse un bel neonato in una nursery. Oggi non è più così: dapprima internet e
Spesso, quando si parla di evoluzione della civiltà verso la totale interattività, si “spara” un po’ alto, fuori bersaglio: non è vero sempre, né tantomeno per chiunque (le generazioni meno giovani ancora faticano ad adeguarsi). Eppure è vero anche che, almeno in qualche ambito, la trasformazione si sta verificando eccome, particolarmente grazie a nuove e sempre più complete tecnologie. Una volta, il conto corrente, ad esempio, era quella “cosa” che si poteva andare a vedere solamente in banca, un po’ come fosse un bel neonato in una nursery. Oggi non è più così: dapprima internet e  
						 Comincia la Primavera e con essa (ma ancor più con l’Estate) torneranno in auge i fuochi d’artificio, finiti in soffitta nel corso del gelido Inverno (che, certamente, non invoglia a stare all’aperto ad ammirarli). Quante volte vi sarete ritrovati nella Piazza principale del paese, oppure sul lungomare della méta delle vostre vacanze, in compagnia dei vostri amici a sognare per qualche minuto con il naso all’insù, meravigliati dalle capacità creative della mente umana e della perizia degli artificieri. Salvo passeggiare, delusi, verso casa solo qualche minuto più tardi, chiedendovi perché tale stupendo spettacolo sia “già finito”, ma ripromettendovi di assistervi di nuovo “alla prossima occasione”.
Comincia la Primavera e con essa (ma ancor più con l’Estate) torneranno in auge i fuochi d’artificio, finiti in soffitta nel corso del gelido Inverno (che, certamente, non invoglia a stare all’aperto ad ammirarli). Quante volte vi sarete ritrovati nella Piazza principale del paese, oppure sul lungomare della méta delle vostre vacanze, in compagnia dei vostri amici a sognare per qualche minuto con il naso all’insù, meravigliati dalle capacità creative della mente umana e della perizia degli artificieri. Salvo passeggiare, delusi, verso casa solo qualche minuto più tardi, chiedendovi perché tale stupendo spettacolo sia “già finito”, ma ripromettendovi di assistervi di nuovo “alla prossima occasione”. 
						 I più mistici insistono sulla convinzione che “La vita è ricerca”; i pragmatici e disincantati, da par loro, hanno gioco facile nell’obiettare ai primi che – in un’epoca caratterizzata della velocità e dell’energia – la vita non è “Ricerca”, ma “Ricarica”. Pensiamo, ad esempio, ad alcune operazioni quotidiane: l’automobile funziona mediante la combustione del carburante, e bisogna “ricaricarlo” ogni volta che lo si è consumato; ancora, il telefonino: si dispone di un credito pre-acquistato, e lo si spende di volta in volta effettuando chiamate o inviando SMS. Bene, se la “ricarica” funziona nei due ambiti più diffusi tra gli italiani (praticamente tutti hanno un’auto ed – almeno – un telefonino), perché non dovrebbe funzionare con il denaro?
I più mistici insistono sulla convinzione che “La vita è ricerca”; i pragmatici e disincantati, da par loro, hanno gioco facile nell’obiettare ai primi che – in un’epoca caratterizzata della velocità e dell’energia – la vita non è “Ricerca”, ma “Ricarica”. Pensiamo, ad esempio, ad alcune operazioni quotidiane: l’automobile funziona mediante la combustione del carburante, e bisogna “ricaricarlo” ogni volta che lo si è consumato; ancora, il telefonino: si dispone di un credito pre-acquistato, e lo si spende di volta in volta effettuando chiamate o inviando SMS. Bene, se la “ricarica” funziona nei due ambiti più diffusi tra gli italiani (praticamente tutti hanno un’auto ed – almeno – un telefonino), perché non dovrebbe funzionare con il denaro? 
						 E’ diffusa l’opinione secondo la quale da questa straordinaria crisi economica mondiale si possa uscire solo trasformando lo stile di vita assunto dagli abitanti dei Paesi più ricchi in questi ultimi anni. Ma questo potrà accadere solo dopo che si sarà stati in grado di far ripartire il “sistema”, argomento su cui le ipotesi si sprecano e le misure effettivamente intraprese si contano sulle dita delle mani. Resta, sullo sfondo, il sogno di una “Rivoluzione verde” necessaria ad innescare i consumi senza che però gli stessi si traducano in inquinamento e crollo della qualità della vita, come è stato fino ad ora.
E’ diffusa l’opinione secondo la quale da questa straordinaria crisi economica mondiale si possa uscire solo trasformando lo stile di vita assunto dagli abitanti dei Paesi più ricchi in questi ultimi anni. Ma questo potrà accadere solo dopo che si sarà stati in grado di far ripartire il “sistema”, argomento su cui le ipotesi si sprecano e le misure effettivamente intraprese si contano sulle dita delle mani. Resta, sullo sfondo, il sogno di una “Rivoluzione verde” necessaria ad innescare i consumi senza che però gli stessi si traducano in inquinamento e crollo della qualità della vita, come è stato fino ad ora. 
						 Per molti lavoratori dipendenti, il momento economico non è certamente dei più facili: ritardi nei pagamenti ai fornitori si riflettono a cascata fino all’impresa più piccola, traducendosi in ritardi nella liquidazione degli stipendi, quando non – addirittura – in forme di cassa integrazione o brutale licenziamento. Una realtà sotto gli occhi di tutti. Ma quando il momento economico è difficile, i primi a farne le spese sono i più deboli. Come non considerare, all’interno di questo universo, la galassia dei giovani lavoratori? Non è infrequente trovare, tra le offerte di lavoro, proposte di stage non retribuiti, oppure contratti di inserimento in azienda a cifre irrisorie, o per un lasso temporale ben circoscritto. Come può un ragazzo pensare al proprio futuro se gli manca di che gettare le basi?
Per molti lavoratori dipendenti, il momento economico non è certamente dei più facili: ritardi nei pagamenti ai fornitori si riflettono a cascata fino all’impresa più piccola, traducendosi in ritardi nella liquidazione degli stipendi, quando non – addirittura – in forme di cassa integrazione o brutale licenziamento. Una realtà sotto gli occhi di tutti. Ma quando il momento economico è difficile, i primi a farne le spese sono i più deboli. Come non considerare, all’interno di questo universo, la galassia dei giovani lavoratori? Non è infrequente trovare, tra le offerte di lavoro, proposte di stage non retribuiti, oppure contratti di inserimento in azienda a cifre irrisorie, o per un lasso temporale ben circoscritto. Come può un ragazzo pensare al proprio futuro se gli manca di che gettare le basi? 
						 Esiste qualcosa che sia più complice di uno sguardo? “I veri innamorati si parlano con gli occhi”, dicono alcuni, suffragando con un aforisma quello che è un dato di fatto alquanto generalizzato. Ma quando a guardarvi negli occhi fosse un’assicurazione auto, cosa capirebbe di voi e voi di essa? Molto probabilmente la situazione si farebbe più prosaica, ed il complice silenzio che c’è tra innamorati si trasformerebbe in un vortice di parole: voi a chiedere certe caratteristiche, e dall’altro lato l’assicurazione ad argomentare il perché delle proprie scelte spiegandovi anche i motivi per cui dovreste farle vostre. Scriviamo così perché abbiamo trovato un’assicurazione “Che ti guarda negli occhi”: InChiaro.
Esiste qualcosa che sia più complice di uno sguardo? “I veri innamorati si parlano con gli occhi”, dicono alcuni, suffragando con un aforisma quello che è un dato di fatto alquanto generalizzato. Ma quando a guardarvi negli occhi fosse un’assicurazione auto, cosa capirebbe di voi e voi di essa? Molto probabilmente la situazione si farebbe più prosaica, ed il complice silenzio che c’è tra innamorati si trasformerebbe in un vortice di parole: voi a chiedere certe caratteristiche, e dall’altro lato l’assicurazione ad argomentare il perché delle proprie scelte spiegandovi anche i motivi per cui dovreste farle vostre. Scriviamo così perché abbiamo trovato un’assicurazione “Che ti guarda negli occhi”: InChiaro. 
						 Prestidea Young di Banca Sella è un prestito personale dedicato alla clientela più giovane dell’istituto di credito nazionale. E’ infatti un finanziamento destinato al solo target di clientela di età compresa tra i 18 e i 36 anni, in maniera tale da permettere ai richiedenti di poter sopportare delle spese personali di varia natura.
Prestidea Young di Banca Sella è un prestito personale dedicato alla clientela più giovane dell’istituto di credito nazionale. E’ infatti un finanziamento destinato al solo target di clientela di età compresa tra i 18 e i 36 anni, in maniera tale da permettere ai richiedenti di poter sopportare delle spese personali di varia natura.