In futuro, tutti potrebbero fare così. Così come? Vi starete chiedendo. Fare Cosa? Sarete intenti ad immaginare. È troppo divertente pensarvi cuocere davanti a questi enigmi, così come noi siamo troppo buoni per pensare di tenervi ancora tanto a lungo sulle spine. Perciò vi promettiamo di dipanare il dubbio all’interno di questo post, anzi vi assicuriamo che la vostra pazienza dovrà durare il breve spazio di pochissime righe. Stiamo immaginando un futuro in cui tutte le aziende, all’atto dell’assunzione di un nuovo dipendente, gli consegneranno una tessera magnetica. Ma non sarà, come invece è oggi, un badge per controllare ore e produttività, bensì una carta ricaricabile su cui il datore di lavoro avrà il dovere di accreditare lo stipendio ad ogni 27 del mese.
Qualcosa del genere, in realtà, esiste già: è Postepay Impresa “la carta prepagata che permette ad aziende, associazioni ed enti titolari di conto BancoPostaImpresa o BancoPosta Office, di effettuare in modo semplice e sicuro i pagamenti di stipendi e altri compensi ai propri dipendenti e collaboratori attraverso BancoPostaImpresa online”. Di per sé può sembrare una rivoluzione non così massiccia, ma provate e pensare anche alla possibilità, offerta da Postepay Impresa, da parte del datore di lavoro di accreditarvi in anticipo il rimborso spese per eventuali trasferte.
Il tutto, su uno strumento accettato in moltissimi Paesi del mondo (è una carta VISA Electron). Insomma: una carta di credito, anche se poi carta di credito in senso stretto non è, messa a disposizione dell’azienda non solo per “controllarvi” durante le vostre libere uscite di lavoro, ma anche per voi, per poter utilizzare in qualunque momento una e una sola carta (quindi un solo oggetto, un solo codice PIN) dove trovare accreditato ogni mese il vostro stipendio. Tra l’altro resta comunque a vostro vantaggio la possibilità di trasferire fondi da questa carta a un conto corrente dove immaginiamo possiate ritenere il vostro denaro al sicuro.
