Il Fondo Monetario Internazionale – FMI – ha recentemente pubblicato un dettagliato rapporto in cui ha analizzato la stabilità finanziaria del nostro paese. Il rapporto, intitolato Financial system stability assessment, in breve Fssa, ha infatti analizzato la situazione di banche, famiglie, imprese e assicurazioni all’interno del contesto di crisi.
> Il livello di insolvenza delle imprese italiane è elevato per il FMI
Dalle analisi effettuate dal Fondo Monetario Internazionale è risultato che in questo periodo il sistema bancario e le famiglie italiane godono di buona salute, essendosi avviate verso una situazione di solidità. Le banche, infatti, in questo periodo sono in ripresa e nonostante la condizione positiva delle imprese, gravate da alcuni importanti problemi di insolvenza, sarebbero però in grado di far fronte alle difficoltà attuali e future, cioè l’attuale debolezza economica e una lenta crescita futura.
> Il Fondo Monetario Internazionale chiede alla BCE un ulteriore taglio dei tassi di interesse
Il Fondo Monetario Internazionale ha infatti sottoposto le banche italiane a stress test di solvibilità e ha rilevato come i margini patrimoniali sarebbero comunque in grado di ristabilire la situazione con l’aiuto della BCE.
Un’altra notizia positiva per il sistema bancario è quella secondo cui le banche estere hanno, nel corso degli ultimi anni, fra il 2008 e il 2012, ridotto la propria esposizione nei confronti dell’Italia, esposizione che è stata praticamente dimezzata del 50 per cento, andando ad incidere per circa un quarto del PIL italiano.
Anche sul fronte delle famiglie la situazione appare solida, nonostante la diminuzione dei redditi a disposizione, dal momento che la consistenza del debito contratto è limitata e i rischi sono attutiti dall’esistenza di patrimoni netti.