Conto corrente per professionisti da BCC Roma

 La Banca di Credito Cooperativo di Roma ha messo a disposizione della propria clientela che voglia gestire l’attività professionale sul fronte economico e finanziario il conto Professional.

Si tratta di un rapporto bancario completo e a canone periodico fisso, rivolto esclusivamente a coloro che risultano essere titolari di un’attività professionale, con regolare iscrizione all’Albo di categoria.

Il conto corrente prevede infatti una spesa mensile fissa, comprensiva di operazioni gratuite illimitate sul conto, carnet degli assegni emessi senza spese, il servizio Relax Banking-Impresa dispositivo per poter gestire il rapporto online – in qualsiasi momento e da qualsiasi postazione telematica, la domiciliazione delle principali utenze.

Inoltre, il titolare del conto Professional potrà altresì godere delle prestazioni offerte dalla copertura assicurativa Domiciliazioni protette, che in caso di inabilità temporanea totale da infortunio o malattia, coprirà l’importo di un massimo di sei utenze domiciliate sul rapporto (e fino alla concorrenza di 300 euro mensili).

Infine, il titolare del rapporto in questione potrà richiedere il finanziamento Special Credito Professional BCC, e aprire il conto corrente personale Conto Personal BCC.

Fondo di Garanzia: boom finanziamenti richiesti nel 2009

 Sono state ben 24 mila nel 2009 le aziende che, in materia di accesso al credito, hanno potuto “appoggiarsi” al Fondo di garanzia che ha permesso finanziamenti per oltre 4,5 miliardi di euro. Trattasi di un vero e proprio boom, messo in risalto dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha permesso alle piccole e medie realtà imprenditoriali del nostro Paese di tirare il fiato grazie proprio all’allentamento della morsa creditizia. Non a caso, rispetto al 2008, lo scorso anno le domande di accesso al Fondo di Garanzia sono aumentate del 103% prendendo a riferimento le aziende minori, mentre i finanziamenti su base annua hanno fatto registrare una crescita del 212%. La dinamica espansiva, giudicata senza precedenti dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stata ampiamente confermata anche nel mese scorso, quando le richieste di accesso hanno fatto registrare un +225% rispetto al dicembre del 2008.

L’Istat, aggiornamento ogni 3 mesi nel 2010

Anno nuovo, nuovi obiettivi. L’ha fatto saper l’Istat che ha dichiarato di voler mettere sotto la lente d’ingrandimento nel 2010 l’occupazione, l’ambiente e le imprese. Senza, però, perdere di vista

Libretto di risparmio under 18 da BCC Roma

 Banca di Credito Cooperativo di Roma dispone, all’interno della propria gamma di strumenti di risparmio a vista, di un libretto di deposito dedicato esclusivamente a chi non ha ancora compiuto i 18 anni.

Questo libretto di deposito al risparmio, infatti, è intestato a un minore di età ma, per esercizio della necessaria capacità d’agire, potrà essere aperto e movimentato esclusivamente dai tutori legali / naturali del titolare.

Attraverso questo strumento di risparmio, Banca di Credito Cooperativo di Roma auspica di poter incentivare la propensione al risparmio da parte dei genitori e del giovane cliente, dando la possibilità di accrescere gradualmente le giacenze del libretto.

Al libretto, infatti, sono applicati dei tassi di interesse agevolati, più elevati rispetto a quelli riconosciuti ordinariamente agli altri rapporti bancari disponibili nella gamma di Banca di Credito Cooperativo di Roma.

Il libretto, infine, non ha alcuna spesa di gestione.

Germania, 20 milioni di carte di credito bloccate con il 2010

 Quanti di voi ricordano la paura, come spesso accade immotivata, per le nefaste conseguenze del cosiddetto “Millennium Bug”? Correva l’anno 1999 quando il mondo occidentale si trovò a parlare per settimane del fatto che avrebbe rischiato di andare incontro ad un errore nei cervelloni delle banche dati capace di riportare la nostra storia al 1900, invece che passare al millennio successivo come era nella logica temporale che avvenisse. Il Governo italiano, come molti altri, attivò addirittura una task-force chiamata a lavorare la notte di San Silvestro per scongiurare ogni pericolo, e il passaggio avvenne senza problemi. Così non è stato in Germania, con il 2010 a bloccare per alcuni giorni ben 20 milioni di carte di credito e debito.

Opzione Sicura: mutuo di Unicredit

 Per rinegoziare il tasso applicato e la durata del piano di rimborso in ogni momento potete decidere di sottoscrivere mutuo Opzione sicura, l’ultima novità in casa UniCredit. La banca offre un prestito minimo di 30.000 euro da restituire in un arco di tempo compreso tra 5 e 25 anni. Tasso fisso o tasso variabile? Sicurezza del tasso fisso o possibilità di risparmiare (o perdere denaro, nel peggiore dei casi) col tasso variabile? Scegliendo un contratto a durata variabile si otterrà il beneficio di una rata fissa indipendentemente dalle variazioni di tasso. E’ più una comodità che un vantaggio economico perché le variazioni comunque ci faranno esborsare più denaro che pagheremo appunto allungando la durata. Le conseguenze verranno quindi assorbite dalla durata, per cui il rimborso potrà allungarsi o abbreviarsi.

Il tasso fisso invece, viene stabilito nel contratto di mutuo e resta costante per tutta la durata del mutuo stesso. Esso ha come indice di riferimento l’IRS.

Banche italiane 2009-2011: meno utili e più sofferenze

 Nel nostro Paese il sistema bancario sta continuando a sostenere imprese e famiglie sia dal fronte dell’erogazione dei servizi bancari, sia dal versante della concessione del credito nonostante la difficile situazione congiunturale che per gli istituti di credito pesa sia sugli utili, in calo, sia sulle sofferenze che, di contro, sono in aumento. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dall’AFO-Financial Outlook i cui dati sono stati resi noti dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana. In particolare, anche a causa della lenta ripresa dell’economia, per l’anno in corso sono previste sofferenze in crescita del 27% per il sistema bancario, mentre per il 2011 la crescita è prevista meno ampia e pari al 9%; come diretta conseguenza, i profitti del comparto nel 2009 registreranno una contrazione del 45% per poi rimbalzare timidamente dell’8% per l’anno in corso.

La Befana ritorna a portare dolci: budget per l’Epifania più limitato

 L’Epifania, come dice il detto popolare, tutte le feste si porta via. Ma chi ha portato via il budget per la calza? Quella di ieri è stata un’Epifania più magra rispetto a quella dell’anno scorso, almeno stando alle cifre pubblicate dal sito della Federconsumatori. “Le calze sono state più vuote, perchè sono diminuiti i budget per questa festività” scrive l’associazione dei consumatori. Ma se in passato le calze erano spesso utilizzate per completare la serie di regali non donati a Natale, nel 2010 la Befana è ritornata all’antica usanza di portare caramelle e cioccolata. “Le calze sono state più leggere, non perchè piene di carbone, ma perchè le famiglie si sono orientate su dolci e caramelle piuttosto che di altri regali” si legge nel comunicato della Federconsumatori. Perché il ritorno alla tradizione? “Gli aumenti di spesa che si profilano nel 2010, oltre 600 euro, e le scadenze previste nel mese di gennaio come il canone tv, il bollo dell’auto, il budget a disposizione è diminuito rispetto agli scorsi anni” spiegano dalla Federconsumatori che ha monitorato alcuni dei prodotti classici dell’Epifania, accanto a prodotti come calze e calzini che rappresentano questa festa.

Linear: Sconto Famiglia e DueRuote per la Responsabilità Civile

 Lezione – semiseria – di matematica. E siccome oggi ci vogliamo occupare di addizioni, cominciamo dalle nozioni base: quanto mai farà 1 + 1? Lo sanno anche i bambini, il risultato è due! Spiace deludere la nostra audience, ma non per tutti la somma porta a questo elementare totale. Non è detto che tutto ciò debba volgersi noi contro, minando le basi fondamentali della nostra conoscenza. Vogliamo dirvi che 1 + 1, secondo alcuni, fa addirittura quattro. Sì, avete capito bene: 4, con l’aggiunta di un altro simbolo grafico. 4%, per l’esattezza, come lo sconto sulla garanzia della Responsabilità Civile offerto da Linear. Andiamo a scoprire insieme come è possibile ottenerlo…

Conto per giovani under 29 da BCC Roma

 Il conto corrente Start up è un conto corrente che la Banca di Credito Cooperativo riserva a tutta la giovane clientela di età compresa tra i 18 e i 28 anni, e che vuole disporre – a condizioni vantaggiose – di un rapporto bancario completo e ricco di servizi abbinati.

Il conto Start up prevede infatti, a fronte di un canone mensile pari a 3 euro, la possibilità di poter compiere operazioni gratuite illimitate, richiedere una carta bancomat e pagobancomat, una carta prepagata, il servizio di internet banking e un’altra serie di facoltà transazionali.

Tra i principali dispositivi abbinati, la carta BCC Cash, una carta con funzioni bancomat e pagobancomat con la quale poter compiere operazioni di prelevamento e di pagamento, in Italia e all’estero.

Inoltre, il titolare del conto Start up potrà altresì richiedere la carta BCC Tasca, una carta prepagata legata al circuito Visa Electron, utilizzabie in Italia, all’estero e per le transazioni tramite internet.

Finanziamenti imprese: soluzione al ritardo nei pagamenti

 Nel nostro Paese le imprese, in particolar modo quelle medie e piccole, molto spesso sono costrette a ricorrere a finanziamenti attraverso il canale bancario anche quando in teoria, ma anche in pratica, non ne avrebbero bisogno. Questa tendenza, tra l’altro, si è fortemente accentuata negli ultimi due anni a causa della crisi che ha ulteriormente allargato i tempi medi tra l’emissione delle fatture ed il loro reale ed effettivo pagamento. A mettere palesemente in evidenza questa situazione è stata la CGIA di Mestre, la quale nello specifico ha rilevato come ogni anno in Italia le imprese siano costrette ad assumersi costi complessivi stimabili in ben dieci miliardi di euro a causa del ritardo nei pagamenti.

Firenze: fondo garanzia per acquisto casa

 Firmato prima di Natale l’accordo tra Abi e 13 associazioni, che ufficializza il via libera alla sospensione per 12 mesi delle rate per le famiglie in difficoltà. Secondo le prime stime, ne potrebbero beneficiare 130 mila famiglie (statistiche Adoc). La sospensione delle rate per 12 mesi sarà applicata a chi ha perso il lavoro, ma anche in caso di morte, non autosufficienza, sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni. Queste circostanze devono essersi verificate tra il 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2009.

Ma non solo sospensione. ci sono comuni che autonimamente realizzano interventi a sostegno delle famiglie in difficoltà. Il Comune di Firenze ha costituito un Fondo di garanzia per il sostegno nel pagamento del mutuo a 100 giovani coppie, sposate o conviventi. Obiettivo del bando è la creazione di un fondo di garanzia per aiutare nell’acquisto della casa le giovani coppie, anche non sposate ma che hanno una convivenza stabile. Il bando verrà pubblicato la settimana prossima.

Federconsumatori e Adusbef: class action per difendere gli utenti

 Una class action per proteggere i consumatori. È questa l’intenzione della Federconsumatori e dell’ Adusbef, che stanno studiando appunto un’azione legale degli utenti “per recidere i rapporti incestuosi tra Bankitalia e le banche vigilate”. Le due associazioni dei consumatori hanno pubblicato una nota congiunta dove spiegano le ragioni che hanno condotto a valutare una class action, che, specificano, pur trattandosi di una “normativa debilitata nel suo campo di azione”, permetterà “un mutamento delle abitudini delle famiglie italiane”. “La Banca d’Italia non può diventare il notaio delle malefatte bancarie, limitandosi a notificare tassi d’interesse promossi da un sistema bancario paramafioso” si legge nel comunicato. Secondo la Federconsumatori e l’ Adusbef, infatti, l’istituto di via Nazionale detterebbe “condizioni immodificabili alle famiglie e alle imprese” richiedendo addirittura più dello 0,50 per cento sui mutui e più del 1,37 per cento sui prestiti personali al sud Italia rispetto alla media praticata dalle banche europee.