La situazione del mercato del credito in Italia resta segnata da luci e ombre. Se da una parte, infatti, il mercato dei prestiti ha fatto rilevare una situazione migliore nel mese di novembre 2014 rispetto ai mesi passati, sul fronte delle sofferenze bancarie la situazione italiana appare ancora precaria. Secondo gli ultimi dati raccolti dalla banca d’Italia, infatti, nel mese di ottobre 2014 il peso delle sofferenze è aumentato ulteriormente. > Continua a crescere il livello delle sofferenze bancarie nel 2014
Nel corso del decimo mese dell’anno i prestiti in sofferenza hanno raggiunto un totale lordo pari a 179,3 miliardi di euro, in crescita in confronto ai 176,9 miliardi di euro rilevati nel mese di settembre. Il rapporto lordo delle sofferenze sugli impieghi raggiunge quindi il 9,5 per cento. Per quanto riguarda invece il livello delle sofferenze nette, ci sono stati aumenti anche in questo campo, con 83 miliardi di euro registrati ad ottobre cnrto gli 81,2 miliardi di euro del mese di settembre. il livello in questo caso ha raggiunto il 4,61 per cento del totale.
> Crescono le sofferenze bancarie delle banche italiane a maggio 2014
Passando invece ad altri dati bancari dello stesso periodo, la raccolta ha fatto rilevare allo stesso modo numeri negativi inferiori rispetto al mese precedente di ottobre, presentando un valore pari al -1,5 per cento su base annua a novembre contro il – 2,4 per cento sempre su base annua relativo al mese di ottobre 2014.,un leggero incremento ha interessato anche i depositi delle famiglie italiane, i quali sono cresciuti del 3,6 per cento contro un 2,3 registrato nel mese precedente di ottobre.