Leggera ripresa per i mutui grazie alla riduzione del costo del denaro

di Gianfilippo Verbani Commenta

Nel mese di aprile 2014 secondo Bankitalia sono aumentate le richieste di mutui presentate dalle famiglie alle banche, anche grazie alla diminuzione del costo del denaro, che ha fatto abbassare i tassi di interesse dei mutui.


 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che nel corso del mese di aprile 2014 il mercato del credito italiano ha fatto segnare ancora una serie di risultati negativi, perché i prestiti e i finanziamenti erogati a famiglie e imprese da parte di banche e istituti di credito sono continuati a calare. E’ questa infatti la fotografia scattata dalla Banca d’Italia in merito al proliferare del credit crunch che si sta verificando in Italia in questi mesi. 

Diminuiscono i prestiti e continuano a crescere le sofferenze ad aprile 2014

Son tutto sommato migliori, invece, le notizie dal punto di vista dei mutui, i quali hanno vissuto nel corso dei primi mesi del 2014 una prima fase di ripresa. Sono aumentate le richieste di mutui presentate dalle famiglie alle banche, anche grazie alla diminuzione del costo del denaro, che ha fatto abbassare i tassi di interesse dei mutui.

Le nuove misure della BCE e le conseguenze sul mercato dei mutui

Nel corso del mese di aprile 2014, infatti, i tassi di interesse sui mutui per l’acquisto della casa sono passati da un valore precedente del 3,7 per cento, ad un valore del 3,63 per cento. Una simile situazione di diminuzione dei tassi di interesse si è potuto registrare anche nel mondo dei finanziamenti per i quali il decremento è stato pari ad gap che si crea tra il 9,5 per cento del mese di marzo 2014 e il 9,37 per cento del mese di aprile 2014 per le nuove erogazioni di credito al consumo.

 

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 4,28 per cento ad aprile 2014 e al 4,20 per cento a marzo 2014.