In una delle ultime indagini compiute, gli esperti di Bankitalia hanno fatto notare che non solo la ricchezza delle famiglie italiane ad inizio 2014 era inferiore a quella risultante ad inizio 2013, ma anche nei primi mesi del 2014 il flusso di ricchezza per gli italiani si è ulteriormente ridotto di una piccola percentuale. Ecco però come era composto il portafoglio degli italiani all’inizio di questo ultimo anno.
> Si riduce la ricchezza delle famiglie italiane nel 2014
Il 60 per cento era occupato da attività reali, mentre il 40 per cento da attività di tipo finanziario. Si deve aggiungere a queste cifre anche la componente rappresentata dalle parti a debito, che ammontano al 9 per cento del totale, quasi circa 900 miliardi di euro.
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Il dato positivo, tuttavia, è rappresentato dal fatto che nel corso del 2013 la percentuale dedicata al risparmio è tornata a crescere dopo molti anni di crisi economica totalizzando una cifra pari a 46 miliardi di euro contro i 35 dell’anno passato. E questo nonostante una riduzione dei rendimenti dei proventi finanziari, il cosiddetto capital gain, negativo nello stesso periodo per 195 miliardi di euro.
Tirando quindi le somme si vede che a fine anno scorso la ricchezza di natura reale supera i 4.900 miliardi di euro, leggermente in flessione rispetto ai risultati dell’anno precedente. Per quanto riguarda invece la ricchezza di natura finanziaria era pari a 3.848 miliardi di euro, in crescita del 2,1 per cento rispetto al 2012 e per lo più costituita da azioni, obbligazioni, fondi e partecipazioni, piuttosto che da titoli di Stato. .