Accesso al credito PMI: più semplice con il Fondo centrale di garanzia

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Venerdì scorso, 4 dicembre 2009, sono entrate ufficialmente in vigore le nuove procedure finalizzate a rendere più semplice l’accesso al credito per le piccole e medie imprese attraverso il Fondo centrale di garanzia, uno strumento anticrisi che ora, grazie a nuovi criteri di valutazione, assume ancor più importanza. In particolare, i nuovi criteri, entrati in vigore a seguito dell’emanazione dei relativi provvedimenti attuativi, permettono, ad esempio, ad un’impresa in start up di fruire di semplificazioni a livello procedurale per l’accesso al credito in corrispondenza di importi ridotti. Secondo la Confartigianato, dopo l’allargamento dell’accesso al Fondo alle imprese artigiane, trattasi di una novità di portata storica a sostegno delle PMI e dell’economia reale.

D’altronde i dati 2009 relativi al Fondo centrale di garanzia parlano chiaro: gli ultimi dati, infatti, individuano un incremento del 185,8% dei finanziamenti richiesti a fronte dell’87,3% di quelli accolti. In ogni caso, sul Fondo centrale di garanzia, e sul suo corretto funzionamento anche e sopratutto a seguito dell’entrata in vigore dei nuovi criteri semplificati, “vigila” l’Osservatorio del Comitato di Gestione, il quale, almeno per i primi sei mesi dall’entrata in vigore dei nuovi criteri si occuperà, eventualmente, di apportare dei perfezionamenti e delle modifiche tenendo conto sia delle caratteristiche dimensionali delle imprese, sia della loro posizione settoriale e territoriale.

Per quanto riguarda la dotazione del Fondo centrale di garanzia, questa sarà ampliata fino a 1,6 miliardi da qui al 2012, con l’estensione, come accennato, a favore delle imprese artigiane, ma anche in parte a quelle del settore dei trasporti con una dotazione ad hoc pari a 50 milioni di euro. E visto che da qui ai prossimi mesi l’economia italiana, che già su base trimestrale ha fatto registrare il rimbalzo del prodotto interno lordo, è attesa alla prova del nove della crescita, è chiaro che è fondamentale che le PMI possano avere, accedendo al credito, spalle forti e larghe per poter intercettare la ripresa.