Il FMI invita la BCE ad acquistare titoli di Stato con la bassa inflazione

di Gianfilippo Verbani Commenta

Lo scopo della Banca Centrale attraverso l'acquisto di asset sovrani sarà infatti quello di migliorare i bilanci di imprese e famiglie e stimolare i prestiti, cioè espandere la liquidità.


 L’Europa si avvia verso un periodo di inflazione destinata a rimanere bassa ancora per lungo tempo, molto probabilmente. Per questo motivo arrivano i suggerimenti del Fondo Monetario Internazionale – FMI – per il prossimo indirizzo di intervento di Mario Draghi e della BCE, la Banca Centrale Europea, nel caso in cui la situazione non dovesse modificarsi in meglio. 

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In una nota emessa di recente, infatti, il Fondo Monetario Internazionale diretto dal Christine Lagarde ha apprezzato la volontà delle BCE di fare di più per ottenere un allentamento monetario e in particolare ha suggerito l’acquisto di asset su vasta scale, con particolare preferenza per gli asset di tipo sovrano, cioè i titoli di stato. 

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Per queste operazioni dovrebbero essere utilizzate le quote di capitale della BCE, proprio come è stato fatto in un periodo analogo anche dalla FED, la Banca Centrale Americana. La Banca Centrale Europea, dunque, che ha applicato il suo ultimo intervento nei primi giorni del mese di giugno, è disposta ad intervenire ulteriormente qualora le condizioni dell’inflazione peggiorino.

Lo scopo della Banca Centrale sarà infatti quello di migliorare i bilanci di imprese e famiglie e stimolare i prestiti, cioè espandere la liquidità. La ripresa economica europea, come è noto, non è ancora robusta anche se avviata e sono necessari ulteriori sostegni alla domanda, ulteriori riforme strutturali e il completamento dell’unione bancaria. Due grandi problemi aperti restano ancora l’alto livello raggiunto dalla disoccupazione e l’alto livello raggiunto dal debito.