Quali rischi dai conti deposito con i tassi più alti

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Cosa si cela dietro ai seducenti rendimenti offerti dai conti deposito di alcuni isituti di credito italiani? In che modo riescono a offrire tassi particolarmente allettanti, mentre altri a stento propongono rendimenti in linea con l’andamento dell’inflazione? Partiamo subito da una risposta oggettivamente accettabile: elevati rendimenti sui conti deposito equivalgono a una maggiore assunzione di rischi da parte delle banche che li propongono. I tassi sui conti deposito più alti sono attualmente offerti da istituti di credito di piccole o medie dimensioni.

In certi casi si tratta di banche di credito cooperativo o di banche che navigano in cattive acque, come ad esempio Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Spoleto o Banca Marche. Questi istituti hanno una forte esigenza di funding, ovvero di raccogliere denaro fresco per finanziare le proprie attività edare ossigeno a indicatori finanziari di bilancio non particolarmente brillanti. Banca Popolare di Spoleto, attraverso il suo Conto Deposito Top, offre un tasso lordo del 3% senza alcun vincolo di durata.

Tuttavia, il deposito al tasso summenzionato è possibile solo per cifre superiori a 100mila euro. La banca è stata commissariata da Bankitalia lo scorso febbraio, a causa di un pericoloso deterioramento della qualità dei crediti in portafoglio. Non si trova in acque tranquille nemmeno Banca Marche (leggi anche Quali rischi dal conto deposito Banca Marche), che ha gravi carenze di liquidità e un bilancio che lo scorso anno ha evidenziato un passivo superiore al mezzo miliardo di euro.

Il conto Deposito Sicuro offre il 2,75% (in promozione per i primi 6 mesi), senza vincolo temporale, il 3,2% lordo per un vincolo di 6 mesi, il 3,4% per un vincolo di 9 mesi, il 3,5% per un vincolo di 12 mesi e il 3,6% per un vincolo di 24 mesi. La stessa Banca Mps sta provando a recuperare la fiducia dei clienti lanciando promozioni allettanti sui conti deposito. Per i nuovi clienti viene proposta CID – Linea Benventuo a un tasso del 4% lordo con vincolo a 60 mesi, mentre per i clienti della banca che portano nuova liquidità c’è l’offerta CID – Linea Crescita, che prevede un tasso del 3,5% lordo per un vincolo temporale di 60 mesi.