Diminuiscono i prezzi degli immobili residenziali in Italia

di Gianfilippo Verbani Commenta

Negli ultimi mesi i prezzi degli immobili residenziali hanno visto a livello nazionale un deciso calo, che fa ben sperare in merito ad una ripresa del settore nel corso del 2015.


 Il mercato immobiliare italiano non soddisfa ancora in Italia le aspettative degli addetti di settore e a tutti coloro che si trovano nella esigenza di vendere il proprio appartamento, di certo viene incontro alle necessità di chi ne sta cercando uno.

Il mercato immobiliare milanese crescerà nel corso del 2015

Negli ultimi mesi i prezzi degli immobili residenziali hanno visto a livello nazionale un deciso calo, che fa ben sperare in merito ad una ripresa del settore nel corso del 2015. Secondo l’ Osservatorio del Mercato immobiliare italiano nel corso del 2014 il prezzo delle abitazioni residenziali è sceso del 5,6 per cento.

 

L’andamento del prezzo degli immobili nuovi e esistenti nel 2014

Nel corso nel primo semestre del 2014 la riduzione dei prezzi rilevata era stata più lieve, pari a solo l’ 1,8 per cento, mentre nel secondo semestre la diminuzione dei prezzi richiesti è stata pari al 4,1 per cento. Nel mese di dicembre 2014, infatti, il prezzo medio degli immobili residenziali si è arrestato intorno al 2166 euro per metro quadro. Se si analizzano invece i dati relativi allo scorso anno nelle diverse aree geografiche del paese, si nota che il calo più alto si è avuto al centro Italia, con una diminuzione pari al 7 per cento e al sud Italia, dove la diminuzione è stata pari al 6,8 per cento. La zona nord est dell’ Italia ha invece mostrato una migliore tenuta dei prezzi, con il Trentino Alto Adige in testa, il quale ha subito un calo dell’ 1,2 per cento, accompagnato dal Friuli Venezia Giulia, che invece ha subito una diminuzione del 2,2 per cento. Anche i diversi capoluoghi  di regione hanno mostrato nel corso del 2014 una diminuzione generalizzata dei prezzi in tutte le maggiori città italiane. L’ Aquila e Aosta sono le due città in cui il costo degli immobili è sceso maggiormente, mentre la città più cara resta Firenze.