Conto Corrente e Sicurezza: fate il vostro gioco

di Gianfilippo Verbani Commenta


 E’ molto facile lamentare lo scarso livello di sicurezza offerto da una banca: “L’ATM non è stato collocato al chiuso della banca ma affaccia su una strada”, o al contrario “Lo hanno messo (il soggetto è sempre lo stesso, ndr) troppo nascosto, per un malandrino è un gioco da ragazzi pedinarti, stordirti e derubarti”. La verità è che la sicurezza in banca non può non essere vista e considerata alla stregua di un gioco di squadra, dove certo c’è qualcuno che ha un ruolo rilevante e non può sfuggire alle responsabilità che questo comporta (stiamo parlando della banca), ma c’è anche qualche altro (ciascun cliente) chiamato a fare la propria parte. Carte di debito (ossia il Bancomat), di credito e prepagate sono uno strumento che migliora la sicurezza del cliente sgravandolo dal rischio rappresentato dal portarsi appresso troppo contante.

Sono strumenti che hanno un prezzo (la banca deve dotarsi delle apparecchiature necessarie per la loro lettura, deve dotare i correntisti di tutti quegli strumenti che rendono possibili le operazioni via internet, ecc.), e che se però vengono utilizzati in maniera inopportuna hanno l’efficacia di un medicinale scaduto, di un airbag sgonfiato, di un preservativo bucato: zero! Gli istituti hanno perciò pensato alla stesura di un vademecum per i risparmiatori, onde evitare che tutti i loro sforzi finiscano dissipati da qualche imprudenza dovuta alla scarsa conoscenza.

Le informazioni e gli strumenti mediante i quali si accede alla banca (password, PIN, codici delle carte magnetiche…) sono strettamente personali, dunque è il cliente ad esserne responsabile: la banca contatta (via SMS e mail) solo per fornire informazioni, mai per chiederne in cambio; dunque chi ve ne chiedesse vi sta frodando! Un’altra cautela è il controllo periodico dell’estratto conto: se c’è qualche movimento sospetto, bisogna segnalarlo subito al call center della banca per bloccare eventuali nuove frodi. Infine, anche quando c’è il solo sospetto di essere stati vittima di una truffa, è bene rivolgersi direttamente alla banca.