Conte: forse oggi il decreto sui truffati dalle banche

di Daniele Pace Commenta


 Il premier Conte è a San Patrignano, e ha approfittato per lanciare qualche segnale di fiducia sul decreto per difendere i truffati dalla banche:

“C’è una forte unità d’intenti da parte del governo nel procedere rapidamente e assicurare liquidazioni a tutti i risparmiatori dei risarcimenti dei danni quanto prima possibile. È un problema tecnico”.

L’impasse

Secondo il ministero dell’Economia, Tria pensa che il decreto sia in contrasto con la normativa Ue. Il decreto è atteso da molti risparmiatori per ottenere i risarcimenti per le truffe delle due banche venete e delle quattro banche del Centro Italia. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è espresso sul Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio:

“Sulle banche, l’ho già dichiarato, stiamo lavorando alacremente. C’è una forte unità d’intenti da parte del governo nel procedere rapidamente e assicurare liquidazioni a tutti i risparmiatori dei risarcimenti dei danni quanto prima possibile. È un problema tecnico. Oggi ci troviamo nel Cdm, confidiamo di poter risolvere anche questo”.

Bisognerà convincere il ministro Giovanni Tria, oppure cambiare qualcosa per evitare qualsiasi contrasto con la normativa Ue. Per questo, nonostante l’ottimismo di Conte, è probabile che il decreto non venga approvato oggi.

Si tratta di sbloccare un miliardo e mezzo di euro del fondo per gli indennizzi ai risparmiatori (Fir) istituito dalla legge di Bilancio 2019. A rendere dubbioso il ministro Tria sarebbero le norme sul bail in e le indicazioni del commissario alla Concorrenza Margrethe Vestager.