Come funzionerà il nuovo prestito vitalizio ipotecario

di Gianfilippo Verbani Commenta

Fino ad oggi solo poche volte le banche hanno concesso prestiti di questo tipo, ma la nuova legge vuole essere un aiuto normativo a tale strumento poco conosciuto e tutelato. Ecco la procedura per la richiesta di un prestito vitalizio ipotecario.


 Potrebbe essere presto approvato dal Senato un disegno di legge relativo all’introduzione anche in Italia dello strumento finanziario del prestito vitalizio ipotecario, una nuova forma di prestito che permette a chi lo scegliere di ottenere liquidità dall’abitazione che si abita. In Italia, infatti, ci sono più di 200 mila over 65 proprietari di immobili che potrebbero essere interessati dall’iniziativa, sbloccando risorse immobilizzate in case e appartamenti per circa 20 miliardi di euro. 

In arrivo un disegno di legge per il prestito vitalizio ipotecario

Fino ad oggi solo poche volte le banche hanno concesso prestiti di questo tipo, ma la nuova legge vuole essere proprio un aiuto normativo a tale strumento poco conosciuto e tutelato. La procedura per la richiesta di un prestito vitalizio ipotecario sarà molto semplice.

L’importo richiedibile con un prestito vitalizio ipotecario

Come funzionerà il prestito vitalizio ipotecario

I proprietari di casa interessati si dovranno infatti recare in banca per sottoscrivere la richiesta. L’istituto bancario a questo punto provvederà a far stimare il valore dell’immobile in questione e, così come avviene per i mutui, accenderà un’ipoteca sull’immobile, erogando ai proprietari di conseguenza una somma che oscillerà tra il 18 per cento e il 40 per cento del valore dell’abitazione.

La percentuale dell’importo erogato, come prevedibile, dipenderà da una serie di varianti, come ad esempio il sesso, l’età e l’aspettativa di vita dei proprietari.

Una volta compiuta questa prima parte della procedura sulla somma erogata cominceranno ad accumularsi degli interessi che verranno detratti dal valore della casa solo alla chiusura del contratto, cioè al momento in cui, in seguito alla scomparsa dei proprietari il bene andrà in successione agli eredi.