Le migliori offerte di prestiti auto di Gennaio 2015

 Nel corso del mese di Gennaio 2015 il mercato italiano dei prestiti ha fatto registrare alcuni cambiamenti piuttosto sensibili rispetto ai valori del mese precedente. Le offerte per i prestiti hanno infatti subito importanti variazioni a ribasso in merito ai tassi di interesse applicati e dunque le condizioni del mercato si rivelano favorevoli ai consumatori.

Riparte la domanda di credito da parte delle imprese

 Sono le banche italiane a non concedere prestiti alle imprese o sono le imprese italiane ad aver smesso di chiedere finanziamenti e di fare investimenti? La questione sembra restare senza una precisa risposta da parte di aziende e operatori finanziari, che a turno scaricano la responsabilità sulla parte contraria.

Aumentano i presti erogati dalla Bei

 Se in Italia le banche non sono molto inclini a concedere prestiti e riducono la quantità di fondi erogati, non è questo il caso della Bei, ovvero della Banca Europea per gli Investimenti, la quale nel corso del 2014 ha aumentato gli impieghi del 4 per cento, arrivando a toccare la cifra record di oltre 11 miliardi di euro.

Si allenta la morsa del credito in Italia e aumentano i prestiti

 La morsa del credito si allenta in Italia e tornano ad essere erogati più prestiti che in passato. I clienti italiani possono contare su una maggiore liquidità erogata dalle banche, confermata anche da uno degli ultimi bollettini emanati dalla Banca d’Italia, che rileva un moderato allentamento sui prestiti a imprese e famiglie dovuto anche alla presenza di un regime di concorrenza.

I nuovi valori dei tassi soglia per mutui e prestiti nel primo trimestre 2015

 Continuiamo in questo post ad analizzare le rilevazioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – in merito ai tassi soglia del primo trimestre 2015, valide quindi per il periodo che va dal 1 gennaio 2015 al 31 marzo 2015. Le rilevazioni sono state infatti pubblicate come di norma sullla Gazzetta Ufficiale. 

Arriva l’app per combattere l’usura

 Non solo combattere l’usura, una delle grandi piaghe italiane del momento in tema finanziario, ma anche imparare a gestire i propri risparmi in maniera più oculata e consapevole. E’ a questo che serve una nuova app per smartphone e tablet. 

Il recupero crediti è particolarmente difficile in Italia

 Recuperare crediti è uno degli imperativi di questi ultimi tempi, ma sembra una attività particolarmente difficile in Italia, più difficile che in altre nazioni d’Europa, come la Grecia e la Romania. Una società del gruppo Allianz ha infatti analizzato questo fenomeno in 44 paesi del mondo rilevando come il tempo medio di incasso è ormai pari a 100 giorni o superiore, un periodo di tempo decisamente distante dagli standard previsti dalla normativa europea.

Cosa sono e come funzionano i peer to peer e i marketplace lending

 Il settore del credito è stato uno dei settori economici più interessati negli ultimi tempi dallo sviluppo di sistemi alternativi a quelli ultimi tradizionali. Anche nel mondo dei prestiti hanno fatto la loro trionfale entrata le società che partendo dal basso, dalla strategia della condivisione in rete e via web, stanno conquistando la vetta delle più alte sfere della finanza. 

In crescita le società che prestano denaro attraverso Internet

 Sono sempre più numerose a livello internazionale le società che attraverso Internet e le potenzialità offerte dalla rete provano a svolgere il ruolo di banche, sostituendosi ad esse nel mercato del credito. Con risultati a dir poco sorprendenti.

Il loro business è infatti fondato sull’ offerta di un servizio alternativo a quello del prestito tradizionale e sulla strategia di mettere in contatto la domanda con l’ offerta nel settore del credito al consumo, per gli acquisti di tutti e giorni e di quello dei finanziamenti alle piccole imprese, che faticano molto a trovare creditori.

I prestiti alle imprese sono diminuiti di 6 miliardi nel 2014

 Con la chiusura dell’anno arrivano anche i dati consuntivi riguardanti i prestiti alle imprese ottenuti dalle banche italiane. Anche il 2014 non è stato un anno positivo dal punto di vista del credito concesso ad aziende e imprenditori. Questi ultimi, infatti, si sono visti negare nel complesso circa 6 miliardi di finanziamenti rispetto all’anno precedente. Sono i dati desunti di recente dalla Cgia di Mestre che ha rilevato quindi il persistere di una situazione di credit crunch. 

Nuovo input ai prestiti grazie al bonus risparmio energetico

 Nel corso del 2015 i contribuenti italiano potranno continuare ad accedere alle agevolazioni statali previste per l’effettuazione di lavori volti all’efficientamento energetico degli stabili. Il governo attraverso la Legge di Stabilità finanziaria 2015 ha infatti rinnovato l’erogazione delle agevolazioni del cosiddetto bonus per il risparmio energetico, che sarà costituito da diverse componenti. I contribuenti potranno però in sostanza avere una detrazione Irpef pari al 65 per cento, come già accaduto nel 2014, se effettueranno migliorie sugli impianti. 

Il rinnovo del bonus incentiva i prestiti ristrutturazione nel 2015

 Anche il 2015 si prospetta un anno in cui i prestiti ristrutturazione giocheranno la parte del leone nel mercato del credito italiano. Il governo, infatti, attraverso la Legge di Stabilità finanziaria 2015 ha rinnovato per il prossimo anno l’erogazione del cosiddetto bonus ristrutturazioni, che permetterà a moltissimi italiani di accedere a credito agevolato per operare degli interventi di ristrutturazione sui propri immobili. 

Il mercato del credito USA teme per i prestiti auto

 Dopo la creazione della bolla dei mutui subprime alcuni anni fa le attenzioni degli esperti di settore nei confronti delle tendenze del mercato del credito si sono fatte più assidue, volta a scovare i possibili passi falsi generati nella rete. Così capita che in America in questo periodo siano i prestiti auto a destare maggiore preoccupazione, a causa della creazione di un possibile boomerang creditizio.