Grosse novità in arrivo per gli studenti universitari degli atenei di Ferrara, Reggio Emilia, Parma, Bologna e Modena. La ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori, in scia ad un accordo con il colosso bancario europeo Unicredit, ha provveduto a riaprire un bando finalizzato a concedere agli studenti universitari prestiti fiduciari senza presentazione di garanzie reali e senza il bisogno di concessione del finanziamento per mezzo di garanzie personali offerte da soggetti terzi. Alla presentazione delle domande, direttamente on line sul sito dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori, entro e non oltre il 29 maggio 2009, sono ammessi anche coloro che sono iscritti a Misano Adriatico alla Scuola Superiore per mediatori linguistici, e gli studenti che nella Regione Emilia Romagna sono iscritti presso gli Istituti dell’Alta Formazione Artistica e Musicale.
Prestiti
Prestito facile con la BP Mezzogiorno
La Banca Popolare di Mezzogiorno ha predisposto un finanziamento personale semplice, già dal nome: si chiama infatti Prestito Semplisio il credito non finalizzato che l’istituto di credito ha deciso di mettere a disposizione di quei clienti che – in possesso dei previsti requisiti di merito creditizio – vogliano soddisfare delle proprie esigenze finanziarie di importo medio o basso.
Il prestito è infatti in grado di coprire le spese fino alla concorrenza dei 30.000 euro, rimborsabili con piani di ammortamento della durata variabile dai 12 ai 72 mesi.
La Banca, inoltre, sul proprio sito web fa sapere di non richiedere alcun giustificativo di spesa, o preventivo, per far fronte all’erogazione.
Finanziamenti regionali per le attività di animazione turistica
A breve nella Regione Veneto sarà più facile, meno oneroso e più conveniente organizzare mostre, eventi, convegni, celebrazioni, seminari e tutto ciò che riguarda le attività di animazione e promozione turistica. Questo dopo che la Giunta della Regione, facendo seguito ad un’iniziativa promossa dal vice presidente Franco Manzato, ha approvato la destinazione di ben 700 mila euro ad interventi di cofinanziamento per le attività di animazione turistica nella Regione. Ai finanziamenti regionali possono accedere sia le Associazioni senza scopo di lucro che si occupano anche della promozione e/o valorizzazione delle attività turistiche, sia le Province e gli Enti Pubblici territoriali, anche uniti in consorzio. Si aspetta solo che venga pubblicato il Bando sul BURV, il Bollettino Ufficiale della Regione Veneto; dopodiché i soggetti interessati avranno quarantacinque giorni di tempo per procedere con l’invio della domanda di accesso ai contributi alla Direzione Promozione Turistica Integrata della Giunta Regionale sita a Mestre in via Torino 110.
Unicredit da 0 a 18 anni
Ormai gli intermediari finanziari pensano prodotti anche per i più piccoli, per insegnare sin da piccoli a una corretta gestione del denaro, a gestire i propri risparmi, per un iso più consapevole delle proprie disponibilità economiche sin dalla giovane età. Ecco alcuni prodotti, pensati per i giovani, firmati Unicredit.
Genius Teen
Si tratta di un conto corrente per ragazzi fino a 18 anni che permette di gestire i risparmi con un conto di deposito gratuito che offre:
* 1 carta Bancomat
* 1 carta prepagata
* tasso a credito del 1,25%
Non si pagano i bolli (del cui costo si prende carico la banca), spese di scrittura, rendiconto annuale e spese postali sono comprese. Con la carta Bancomat é possibile prelevare gratuitamente da tutti gli sportelli Bancomat abilitati in Italia e in Europa, anche di altre banche, ricaricare il cellulare e acquistare nei negozi aderenti al circuito PagoBancomat. Il tasso a credito é quindi del 1,25% e si riferisce a giacenze fino a 2.000 €, mentre per giacenze superiori a tale importo il tasso é dello 0,5. Inoltre il conto offre uno sconto sull’abbonamento alle più importanti riviste distribuite da Mondadori.
Prestito Personale con la CR Città di Castello
Come tutte le Casse di Risparmio italiane, anche la Cassa di Risparmio della Città di Castello ha approntato – all’interno dei propri servizi finanziari – una serie di prestiti personali adatti a soddisfare le esigenze di ognuno dei propri clienti.
Più in particolare, l’istituto di credito ha elaborato un finanziamento in grado di poter coprire le esigenze di piccolo e medio importo della propria clientela, senza dover necessariamente ricorrere ad un credito finalizzato.
Inoltre, il prestito personale così erogato dalla Cassa di Risparmio è accompagnabile da una polizza assicurativa a tasso fisso, il cui premio va a essere spalmato sull’importo delle singole rate, che pertanto subiranno un lieve aumento.
La polizza così sottoscritta garantirà il titolare del finanziamento da alcuni spiacevoli eventi quali decesso, invalidità totale permanente e malattia grave, rimborsando il debito residuo all’avverarsi del sinistro.
Cei: dal 1 settembre parte il “prestito della speranza”
L’iniziativa, di cui abbiamo già parlato in un precedente post il mese scorso, é stata finalmente presentata il giorno 6 maggio dal presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, e dal presidente dell’Abi, Corrado Faissola per la previsione ufficiale del fondo di garanzia che aiuterà con trentamila prestiti (garantiti dalla Chiesa ma erogati dalle banche) le famiglie in difficoltà a causa della crisi.
Il cardinale Bagnasco parla dell’iniziativa:
La crisi economica, che ha colpito con forza anche il nostro Paese è stata pagata in Italia, in particolare da quella parte della popolazione che, in realtà, non ha mai scialacquato e che già prima era in sofferenza per una cronica ristrettezza economica. I vescovi vogliono aiutare le famiglie, perché la famiglia non è soltanto l’ammortizzatore sociale più efficiente, ma anche la trama relazionale più necessaria per un armonico sviluppo delle persone e, dunque, della società.
Mutui, prestiti e assicurazioni Carige
Il Gruppo Banca Carige oggi conta oltre 1000 punti vendita diffusi su tutto il territorio nazionale che offrono prodotti a quasi 2 milioni di clienti: famiglie, professionisti, piccole e medie imprese: Il Gruppo comprende, oltre alla capogruppo Banca Carige, anche la Cassa di Risparmio di Savona, la Cassa di Risparmio di Carrara, la Banca del Monte di Lucca, la Banca Cesare Ponti, la società di gestione del risparmio Carige Asset Management Sgr, le società di assicurazioni Carige Assicurazioni (ramo danni) e Carige Vita Nuova (ramo vita) e altre società.
Cosa propone Carige con i suoi mutui? Carige finanzia fino all’80% dell’abitazione e può durare fino a 30 anni: per cui chi preferisce pagare un rata più contenuta (ricordiamo a discapito della durata del rimborso), può arrivare fino al trentennio per la restituzione. Si può scegliere il tasso fisso o variabile. Inoltre per chi desidera maggiore sicurezza, Carige offre un piano assicurativo in collaborazione con Carige Vita Nuova e Carige Assicurazioni.
Accesso al credito: l’importanza del Business Plan per le imprese
Quando un’impresa per finanziare il proprio sviluppo, o per far fronte ad esigenze di liquidità, si rivolge ad una banca, una delle fasi cruciali per poter accedere al credito è quella relativa alla presentazione all’istituto di credito di un buon Business Plan. La redazione del Business Plan da un lato serve alla banca per valutare non solo il merito creditizio, ma anche il posizionamento dell’azienda sul mercato e le relative prospettive di crescita; dall’altro l’impresa con il Business Plan può fare una vera e propria auto diagnosi della propria situazione reddituale presente e prospettica che può aiutare i dirigenti ad intraprendere le giuste scelte e le giuste azioni in materia di scelte sia economiche, sia finanziarie. La banca, nel concedere o meno il prestito all’impresa, adotta alcuni criteri generali che l’azienda deve mettere in risalto nel Business Plan da presentare: non deve mancare, in particolare, oltre ai dati relativi alla natura giuridica dell’impresa, anche la descrizione della struttura proprietaria attuale e passata mettendo in risalto anche eventuali capacità ed esperienze maturate dai responsabili, dai dirigenti e dai proprietari anche in altre realtà aziendali.
Cessione del quinto: operai e dipendenti, alla larga dalle clausole capestro!
A volte i lavoratori dipendenti e gli operai, in scia alla necessità del bisogno di soldi in maniera veloce per coprire spese per imprevisti, ma spesso anche per poter andare avanti nella vita di tutti i giorni, firmano contratti relativi a prestiti e finanziamenti che hanno le caratteristiche di un vero e proprio cappio al collo. La conseguenza di tutto ciò è quella che a lungo andare il prestito, anziché risolvere i problemi, li accentua generando ripercussioni ancor più gravi sul bilancio familiare; per questo, prima di firmare un contratto, è bene pensarci due volte, arrivando anche al punto di far leggere il contratto stesso ad un esperto, ad esempio un “amico” avvocato. Uno dei prestiti potenzialmente “pericolosi” per i contraenti è quello relativo alla cessione del quinto, spesso proposto ad operai e dipendenti, magari non aventi cittadinanza italiana e, quindi, con una comprensione non ottimale della lingua italiana, a condizioni e clausole scandalose “giocando” sul tasso nominale anziché mettere in evidenza quello effettivo che include costi, oneri, e soprattutto, il premio assicurativo che può portare nell’arco di dieci anni il contraente a dover restituire anche il doppio di quanto ricevuto.
Prestito Multiplo e Maxi di Intesa Sanpaolo
Quando si parla in generale di prestiti ci si riferisce spesso al prestito personale, ovvero quel prestito per la cui richiesta non occorre presentare un giustificativo di spesa. Con questa tipologia di prodotto, l’istituto creditizio offre una somma di denaro, ad un tasso d’interesse solitamente fisso, che il debitore restituirà secondo un piano rateale costante. Il pagamento delle rate di un prestito personale può avvenire con i classici bollettini di conto corrente postale oppure con addebito diretto sul conto corrente. Eccone due esempi della Banca Intesa Sanpaolo:
Prestito Aladino dalla Cassa di Risparmio di Fano
La Cassa di Risparmio di Fano mette a disposizione della propria clientela un finanziamento personale definito ‘geniale’ a partire dal nome: Prestito Aladino.
Il Prestito Aladino è un prestito personale che può finanziare spese fino a un massimo di 40.000 euro con un tasso di interesse annuo pari a un massimo dell’Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread di 3,50 punti percentuali.
La durata del piano di rimborso del credito erogato attraverso il Prestito Aladino può essere compreso tra i 12 e i 60 mesi, con una frequenza delle rate necessariamente mensile.
Sono presenti spese di istruttoria per 30 euro, abolite nel caso di richieste di prestiti personali superiori ai 2.500 euro. Non sono nemmeno previste spese di incasso rata, qualora le stesse rate vengano pagate attraverso l’addebito sul conto corrente.
L’istituto di credito, inoltre, comunica di non percepire alcuna commissione per l’eventuale estinzione anticipata del finanziamento.
Leasing immobiliare per i liberi professionisti
Il libero professionista, avvocato, ingegnere o architetto, interessato ad avviare la propria attività anche con altri colleghi per formare uno studio associato, può decidere di aprire l’attività presso uno stabile avvalendosi del leasing immobiliare. In questo modo, in ragione del pagamento di un canone mensile di utilizzo dell’immobile, si evita di pagare l’affitto, si acquisisce lo stabile senza dover sborsare somme ingenti, e si ha la possibilità negli anni futuri, quando magari l’attività è ben avviata e redditizia, di poter riscattare il valore dell’immobile in leasing. Il leasing immobiliare è quindi una soluzione di finanziamento comoda, specie per i giovani professionisti che vogliono investire nella propria attività e sul proprio futuro garantendosi a regime la proprietà immobiliare. Sul mercato ci sono tra l’altro soluzioni di leasing immobiliare particolarmente flessibili e adatti ad ogni esigenza in fatto di durata del leasing immobiliare, ammontare dell’anticipo iniziale e dei canoni periodici e prezzo concordato per esercitare il riscatto dell’immobile.
Calcolo leasing per le auto nuove ed usate
Per chi punta all’acquisto di un’auto nuova o usata, invece di andare a spendere dai dieci ai ventimila euro per un veicolo di media cilindrata, può scegliere la formula del leasing che permette di acquisire l’uso dell’auto a fronte di un canone di utilizzo e con la possibilità/opzione di riscatto del mezzo a fine contratto. Rispetto al passato, tra l’altro, grazie all’utilizzo di Internet è possibile non solo documentarsi sulle soluzioni di leasing più flessibili e vantaggiose, ma si può procedere in via autonoma al calcolo leasing grazie alla presenza in rete di numerosi ed utili calcolatori. In questo modo è possibile calcolare il costo effettivo del contratto di leasing che si vuole stipulare inserendo pochi dati: dal valore del capitale in leasing alla percentuale di anticipo passando per la percentuale di riscatto e l’eventuale numero di canoni anticipati.
Avvera Friends di Credem: per i titolari di un conto, un finanziamento a condizioni agevolate
Per ogni singola (e differente) esigenza di spesa, Credem ha cercato di predisporre un finanziamento il più possibile “ad hoc”: da un lato, il vantaggio di una maggiore pertinenza per il risparmiatore, il quale – proprio per questo motivo – riesce ad ottenere condizioni più favorevoli; dall’altro, ecco un eccezionale filtro applicato all’origine per la compagnia, che può così selezionare agilmente chi “imbarcare” avendo sempre ben presente quali siano le sue esigenze. È così che sono nati i finanziamenti, già analizzati, Avvera Auto e Avvera Master. Ma per quelli che non rientrassero, o per età o per necessità, nelle due grandi categorie (studenti ed automobilisti) di audience, esiste una soluzione?