In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che quando tra il cliente e la banca o l’istituto di credito nasce un problema in merito ad un prodotto di investimento, esistono due possibili modalità di intervento per presentare un reclamo.
La prima è quella rivolgersi alla Camera di Conciliazione e Arbitrato presso la Consob, mentre la seconda è quella di rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario, richiedono un’ istanza di Conciliazione o arbitrato alla propria banca o intermediario finanziario.
Nel caso in cui tra il cliente e la banca o un intermediario finanziario sorga un problema relativo ad un investimento è possibile in genere attivare una delle seguenti procedure per cercare di risolvere la questione.
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quale è il ruolo e la funzione del Conciliatore Bancario Finanziario, un’associazione specializzata nella risoluzione delle controversie che possono nascere tra i clienti e le banche o gli istituti di credito promossa dai diversi intermediari finanziari italiani.
In un post pubblicato in precedenza abbiamo avuto occasione di parlare del Conciliatore Bancario Finanziario, e abbiamo visto che i suoi due principali servizi offerti sono la conciliazione e l’ arbitrato.
Un post pubblicato in precedenza ci ha permesso di conoscere meglio la figura del conciliatore bancario finanziario, l’associazione promossa dalle stesse banche e istituti di credito, specializzata nella risoluzione delle controversie bancarie sorte tra consumatori e intermediari finanziari.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – ha recentemente pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale, le nuove rilevazioni dei tassi di interesse effettivi medi globali valide per il periodo che va dal 1 gennaio 2014 al 31 marzo 2014.
Uno degli organismi istituzionali a cui ci si può rivolgere quando sorgono problemi con le banche che non si riescono a risolvere neanche attraverso la presentazione di una lettera di reclamo, è l’arbitro bancario finanziario.
La Consob, l’Autorità che vigila sui mercati finanziari, ha emesso il primo bilancio sull’attività di vigilanza compiuta nel corso dell’anno passato. La Consob ha inflitto infatti, nel corso del 2013, un totale di 32 milioni di sanzioni, anzi, per la precisione 32,6 milioni, triplicando il totale delle ammende pecuniarie del 2012.
Il presidente della Banca Centrale Europea, BCE, Mario Draghi, torna in questi giorni a parlare della situazione economica dell’Europa, per la quale si prospetta un periodo di possibile bassa inflazione. Il numero uno dell’Eurotower ha infatti sottolineato che l’Europa ancora non si può dire al di fuori di quella crisi che ha così segnato la sua economia.