In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che una delle possibili decisioni che la Banca Centrale Europea – BCE – potrebbe prendere in occasione del prossimo consiglio direttivo che si terrà nel mese di giugno 2014, sarà una ulteriore riduzione dei tassi interesse, che passerebbero dall’attuale valore dello 0,25 per cento al futuro 0,10 per cento, qualora in questi periodi si verificasse un generale innalzamento dei tassi di interesse, e l’introduzione di un tasso negativo qui depositi.
News
Le possibili azioni della Banca Centrale Europea in vista del direttivo di Giugno 2014 – I
Il prossimo consiglio direttivo della Banca Centrale Europea – BCE – si terrà nel corso del mese di giugno 2014 e in quell’occasione la banca interverrà contro gli eventuali rischi della deflazione. Ha confermato questa linea anche la conferenza stampa di giovedì scorso, ma le misure che l’istituto di Francoforte è pronto a prendere in occasione di eventuali rischi sono già state presentate da Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a fine aprile.
Le nuove banconote da 10 euro finiscono nelle mani dei falsari
A partire dal mese di Settembre 2014, in particolare dal giorno 23,saranno introdotte in Europa le nuove banconote da 10 euro, che la Banca Centrale Europea sta in questi mesi stampando, i quali andranno a sostituire la vecchia e ormai storica serie emessa nel lontano 2002. Ma alle nuove banconote da 10 euro sono occorsi già una serie di imprevisti che possono mettere in pericolo la loro sicurezza. Sono infatti finite ad Amburgo nella mani di alcuni falsari, che le hanno rubate da una società a cui erano stati spediti alcuni campioni. Le banconote sono state quindi sottratte e successivamente immesse sul mercato.
Il costo del denaro resterà basso ancora a lungo per la Banca Centrale Europea
Nessun cambiamento è occorso nella politica monetaria della Banca Centrale Europea, che ha deciso di lasciare ancora una volta invariato il costo del denaro, anche se rispetto al passato si aspettano modifiche in occasione del prossimo consiglio direttivo di giugno 2014. Intanto, anche se questo annunciò ha scatenato una certa attesa sui mercati, la situazione resta invariata ai livelli precedenti.
L’andamento del mercato del credito a marzo 2014 secondo Bankitalia
Si attenua la stretta del credito per le famiglie italiane e anche i tassi di interesse mostrano una tendenza in discesa, così come le sofferenze bancarie. La Banca d’ Italia ha infatti pubblicato il nuovo bollettino che mostra l’ andamento del mercato del credito italiano, da cui emerge almeno una prima inversione di tendenza per il mese di marzo 2014.
La Svizzera dice per sempre addio al segreto bancario
La data del 6 maggio 2014 sarà una data da ricordare negli annali del mondo della finanza. In questa data, infatti, la Svizzera ha ufficialmente posto fine al segreto bancario, che da anni ha caratterizzato la condotta delle banche elvetiche. La Svizzera ha infatti firmato a Parigi la convenzione dell’ OCSE che prevede lo scambio automatico delle informazioni bancarie tra i paesi aderenti al protocollo, un provvedimento che entrerà in vigore sin da 2017.
Gli investimenti del 2013 e l’attività della Consob
Nel corso del 2013 le famiglie italiano nel loro complesso hanno investito in prodotti finanziari ad alto rischio, come le azioni, per circa il 26 per cento, e non nei titoli di stato, a causa delle tensioni sul debole mercato italiano e dell’atteggiamento generale dei mercati.
Come funzionano i Buoni Fruttiferi Postali a tre anni
Proseguiamo in questo post la nostra analisi dei prodotti finanziari e di investimento che è possibile in primo luogo sottoscrivere con Poste Italiane, i Buoni Fruttiferi Postali emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati in via esclusiva proprio dall’azienda ancora oggi in parte partecipata dallo stato.
Avanza la Tobin Tax con il sì dell’Ecofin
In Europa è stato raggiunto di recente un accordo in merito alla Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziarie che sarà limitata alle azioni e ad alcuni prodotti derivati. A pronunciarsi è stato il consiglio dell’Ecofin, in cui figurano gli undici paesi della cooperazione rafforzata, tra cui Italia, Germania e Francia. Ad annunciarlo è stato il Ministro dell’ Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, sottolineando che la tassa verrà introdotta non oltre il primo gennaio del 2016 e risultati concreti entro la fine del 2014.
Gli effetti della privatizzazione delle Poste sugli investimenti in Buoni Fruttiferi Postali
I Buoni Fruttiferi Postali sono una delle forme di investimento preferite dagli italiani sin da tempi abbastanza antichi, perché costituiscono un prodotto di investimento sicuro e a basso rischio, accessibile sin da piccole somme e decisamente alla portata di piccoli investitori, famiglie e pensionati.
Come funzionano i Buoni Fruttiferi Postali a sette anni
Uno degli investimenti più diffusi in Italia è costituito dalla sottoscrizione dei Buoni Fruttiferi Postali, i buoni emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati in via esclusiva da Poste Italiane.
Le rendite finanziarie devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi?
Siamo ormai in primavera inoltrata e come di consueto si torna a parlare di dichiarazioni dei redditi, poiché anche quest’anno si avvicina il momento delle scadenze decise dall’Agenzia delle Entrate per la presentazione dei redditi relativi all’anno 2013.
Come funzionano i Buoni Fruttiferi Postali 3×4
Uno dei prodotti di investimento più utilizzati in Italia è costituito dai Buoni Fruttiferi Postali, i Buoni emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati in via esclusiva da Poste Italiane. Sono veramente numerose al giorno d’oggi le soluzioni di investimento consentite da questi buoni, dei quali esistono diverse versioni da scegliere sulla base delle proprie esigenze.
Le condizioni del premio di fedeltà dei Btp Italia
Uno dei titoli di stato italiani che ha riscosso un grandissimo successo nell’ultimo periodo è quello costituito dai Btp Italia, i nuovi titoli indicizzati all’inflazione e per loro natura pensati per un mercato retail, cioè fatto di piccoli investitori, cosa facilmente deducibile anche dal fatto che il taglio minimo è stato appositamente fissato sui 1000 euro.