Le nuove sanzioni relative alla fatturazione elettronica

 Come è noto a partire dal 2015 il fisco italiano attraverso al delega fiscale introdurrà anche in Italia il sistema della fatturazione elettronica, il quale porterà alla eliminazione totale degli scontrini cartacei e a una maggiore trasparenza delle entrate.

L’Italia è ancora a rischio deflazione per il Ministro Padoan

 Mancano ancora alcuni giorni alla riunione del board della Banca Centrale Europea, BCE, il quale si riunirà il prossimo 4 dicembre, ma dall’Italia il Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan si esprime sulle condizioni del nostro paese. Difficili ancora una volta. 

La BCE pronta ad un possibile quantitative easing contro l’inflazione

 Nel mese di novembre 2014 il tasso dell’inflazione, cioè dell’aumento dei prezzi, è tornato a calare in tutta l’Eurozona, assestandosi su un valore dello 0,3 per cento dopo avere registrato quello di uno 0,4 per cento nel mese di ottobre.

Il prossimo 4 dicembre 2014, tuttavia, si riunirà il board della Banca Centrale Europea e il tema dell’inflazione sarà senza dubbio al centro delle discussioni. Anzi si potrebbe pensare che l’istituto di Francoforte prenderà anche delle misure preventive per evitare ulteriori danni. 

L’inflazione cala allo 0,3 per cento a novembre 2014

 Rispetto al precedente mese di ottobre, il mese di novembre ha portato un po’ in tutta l’Eurozona una nuova ondata di abbassamento dei prezzi dei beni di consumo e l’inflazione è tornata a calare. Nel mese di novembre 2014, secondo le ultime rilevazioni ufficiali, l’andamento della dinamica dei prezzi ha fatto registrare un calo e ora i valori sono fissati allo 0,3 per cento. 

Come investire e ricollocare BOT e BTP nel 2014

 Negli ultimi mesi i rendimenti dei titoli di stato italiani hanno fatto registrare una importante riduzione dei rendimenti, trend in verità in atto almeno da un paio di anni, che ha portato i titoli del nostro paese ad essere remunerativi soltanto nei confronti dello schema seguente:

Le migliori offerte di conti deposito liberi di Novembre 2014

 I conti deposito liberi sono strumenti di investimento bancario che permettono di far rendere i propri risparmi pur continuando ad avere la possibilità di far uso della propria liquidità in caso di necessità. Sono cioè dei depositi svincolabili che offrono un certo tipo di rendimento.

Le migliori offerte di conti deposito vincolati di Novembre 2014

 Un modo per far rendere i propri risparmi è quello di aprire un conto deposito. I conti depositi vincolati sono quelli che assicurano i migliori rendimenti a parità di tempo di giacenza rispetto ai conti deposito liberi. La strategia migliore è quindi quella di investire cifre di cui non si ha immediato bisogno per ottenere profitti maggiori.

Le prospettive per le compravendite immobiliari a breve termine

 In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto quali sono state le ultime rilevazioni risultanti dall’inchiesta trimestrale sul mercato delle abitazioni in Italia condotta di recente dalla Banca d’Italia, da Tecnoborsa e dall’Agenzia delle Entrate (attraverso il suo Osservatorio del Mercato Immobiliare).

L’andamento del mercato immobiliare nel terzo trimestre 2014

 Il mercato immobiliare italiano ha fatto registrare nel corso del terzo trimestre del 2014 risultati meno negativi di quanto ci si sarebbe aspettato. Nonostante il periodo di crisi ancora attraversato dal settore, infatti, gli operatori riportano delle situazioni leggermente più positive almeno per quanto riguarda il calo dei prezzi degli immobili in vendita. 

La tassa sulla casa sarà una sola dal 2015

 Per tutto il 2014 sui diversi immobili italiani hanno gravato una serie di tasse, tra cui la Tasi e l’Imu, alle quali deve essere aggiunta anche quella sui rifiuti nella maggior parte dei casi. Questo assetto ha portato anche alcuni potenziali acquirenti di nuove abitazioni a ponderare bene il da farsi, ritenendo la pressione fiscale sugli immobili un elemento disincentivante l’acquisto. 

Le possibili mosse della BCE per la ripresa economica

 In una recente audizione tenuta davanti al Parlamento Europeo, il Presidente della Banca Centrale Europea – BCE – Mario Draghi ha rilevato come per l’Unione e i suoi Stati in questo momento storico esistano ancora evidenti rischi a ribasso, i quali potrebbero vanificare anche gli sforzi di politica monetaria compiuti dall’Istituto negli ultimi mesi. 

Per Draghi ancora rischi a ribasso per l’economia UE

 Da molti mesi la Banca Centrale Europea – BCE –  sta cercando di venire incontro alle esigenze dell’economia reale e al malessere della politica con una serie di manovre nella politica monetaria, volte a rendere le attuali condizioni di recessione più sopportabili in generale. Ma gli sforzi della Banca Centrale non devono essere gli unici a sostenere la ripresa.