In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto che la concessione l’uso di una carta revolving è in genere soggetto ad una serie ben precisa di norme che devono essere tenute presenti e applicate da parte di chi le sottoscrive.
Carte di Credito
Le principali clausole contrattuali di una carta revolving – I
Prima della richiesta di una carta revolving, come prima della sottoscrizione di qualsiasi prodotto bancario e finanziario, il cliente ha sempre il diritto di prendere visione del contratto relativo allo strumento scelto.
Come si usa una carta revolving
Le carte revolving come le normali carte di credito consentono ai titolari di effettuare acquisti nella maggior parte degli esercizi commerciali di tutto il mondo, di prelevare contanti all’occorrenza dalle diverse postazioni bancomat presenti in Italia e all’estero e avere accesso ad alcuni servizi che senza una carta di credito sarebbe impossibile avere, come noleggiare un’auto, o effettuare acquisti via internet.
Cosa esaminare nel contratto di una carta revolving
Una carta revolving è una carta di credito che offre ai titolari gli stessi servizi di una carta a saldo, ma ha anche la caratteristica di concedere al tempo stesso un fido, un prestito da poter spendere in aggiunta al saldo disponibile sul conto corrente e da ripagare attraverso l’addebito di rate mensili.
Come funziona una carta revolving
Una carta revolving è uno strumento di pagamento che possiede le stesse funzioni di una carta di credito a saldo, in cui tutti gli importi mensili vengono addebitati in un’unica soluzione verso la metà del mese successivo, e, al tempo stesso, consente ai titolari l’accesso ad una certa disponibilità di denaro, messa a disposizione sotto forma di linea di credito dall’istituto che emette la carta stessa.
L’Antitrust apre un’istruttoria sulle commissioni dei bancomat
A poca distanza di tempo dai provvedimenti presi dal Parlamento Europeo, dalla Commissione e dalla stessa Visa Europe in fatto di regolamentazione delle commissioni richieste agli esercenti sulle transazioni elettroniche effettuate con carte di credito e carte di debito, arriva da parte dell’Antitrust un provvedimento analogo sempre relativo al mondo dei pagamenti elettronici.
Visa taglia le commissioni sulle carte di credito
Solo qualche giorno fa il Parlamento Europeo aveva approvato a maggioranza la proposta di legge che prevedeva l’imposizione di un limite all’ammontare delle commissioni richieste dagli operatori di settore sulle transazioni elettroniche effettuate con carte di debito e carte di credito.
In aumento le frodi sulle carte di credito in Europa
Negli ultimi anni sono sensibilmente aumentate le frodi sulle transazioni effettuate online in tutta Europa attraverso carte di credito e carte di debito. A rivelarlo è un rapporto della Banca Centrale Europea, BCE, che ha messo in luce come nel solo 2012 il numero delle attività illecite sia cresciuto del 14,8 per cento rispetto all’anno precedente.
Le reazioni degli operatori e dell’ABI al limite UE sulle commissioni delle carte di credito
Solo alcuni giorni fa il Parlamento Europeo ha approvato a maggioranza una proposta che prevede l’imposizione di un tetto massimo europeo alle commissioni interbancarie che gli operatori che gestiscono carte di credito e bancomat addebitano agli utilizzatori dei servizi delle transazioni elettroniche. La proposta, però, che va a colpire un mercato da 10 miliardi di euro l’anno e gli interessi di alcuni grandi operatori internazionali, come Visa e Mastercard, non ha incontrato grande favore.
Le condizioni per l’attivazione di una carta ricaricabile con IBAN
In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo presentato alcune caratteristiche delle carte ricaricabili con IBAN, le carte di pagamento che possono essere utilizzate in modo molto simile ad un conto corrente, proprio perché permettono anche funzioni quali l’accredito dello stipendio o della pensione grazie all’utilizzo dell’IBAN.
Gli elementi essenziali del contratto di una carta ricaricabile con IBAN
Le carte ricaricabili sono oggi strumenti di pagamento molto efficaci per coloro che vogliono gestire le proprie operazioni bancarie quotidiane nel massimo della semplicità e dell’economicità. Se si tratta infatti di carte ricaricabili dotate di IBAN, cioè del codice alfanumerico di 27 cifre identificativo dei conti correnti, assommano al loro interno anche le funzioni caratteristiche di questi ultimi.
Le principali caratteristiche delle carte ricaricabili con IBAN
Un prodotto bancario sempre più diffuso al giorno d’oggi è la carta ricaricabile dotata di un proprio IBAN, cioè una carta che può essere usata come strumento di pagamento ma recepisce al suo interno anche le principali funzioni di un conto corrente. Le carte ricaricabili sono infatti delle carte multifunzione il cui utilizzo è strettamente personale e associato al titolare del rapporto.
Che cos’è la Centrale di Allarme Interbancaria
In alcuni post pubblicati in precedenza su questo stesso sito abbiamo parlato degli archivi e dei database informatici di cui si servono le banche, gli istituto di credito e tutti gli intermediari finanziari in genere, per verificare l’affidabilità creditizia e l’eventuale posizione di insolvenza maturate dai clienti che richiedono loro operazioni di credito, come prestiti e finanziamenti.
Carte di credito ancora poco usate in Italia rispetto all’Europa
L’uso del denaro elettronico stenta ancora a decollare in Italia. In un post pubblicato in precedenza abbiamo infatti visto che il nostro paese, dal punto di vista dei pagamenti, resta ancora molto legato al contante, dal momento che in euro si svolgono la maggior parte dei pagamenti effettuati di norma – ancora più dell’80 per cento.