Se le banche ostacolano la portabilità…

di Gianfilippo Verbani 1


 Il mutuo che avete stipulato ha delle condizioni che non vi soddisfano? Potete effettuare la portabilità del mutuo, sia che sia stato contratto con banca, con un istituto finanziario o con ente previdenziale. La portabilità o surrogga non comporta per il debitore-mutuatario la perdita dei benefici fiscali, qualunque essi siano. All’operazione di surrogazione non si applica l’imposta sostitutiva (già pagata).La portabilità del mutuo è quindi esente da imposte. I pro non sono quindi pochi: non si perdono i vantaggi fiscali (es.benefici fiscali prima casa), non si cancella l’ipoteca (risparmio spese notarili), si ha un risparmio interessi pagati (in caso di ricerca condizioni migliori).

Pare però che alcune banche non siano molto d’accordo che i propri clienti si trasferiscano da altri (come é facile immaginare). L’Antitrust ha multato Barclays per 1,015 milioni di euro per aver ostacolato la portabilità dei mutui come pure per non avere fornito un adeguato servizio di informazione ai propri clienti.

Nel bollettino dell’Autorità garante della concorrenza pubblicato oggi si legge:

La banca ha impedito o reso parzialmente oneroso per i consumatori la portabilità attiva. La banca, nell’offrire alla clientela il prodotto mutuo di surrogazione, ha addebitato (in parte) al consumatore i costi notarili, contravvenendo alle norme in materia di portabilità gratuita dei mutui, prevista dal dettato normativo. In altre occasioni la banca ha negato la portabilità, ma ha offerto la soluzione più costosa della sostituzione del mutuo. L’situto ha posto in essere comportamenti tesi ad ostacolare o rendere più oneroso per i propri clienti il trasferimento ad altri istituti bancari dei mutui da essa concessi. Tra le condotte contestate l’omissione o il ritardo della banca nel fornire riscontro alle richieste dei consumatori, facendo così modo che il perfezionamento dell’accordo sia intervenuto anche dopo 7 o 8 mesi dall’avvio della prima raccomandata.

Concludendo, secondo l’Antitrust:

La banca non hadisposto una rete adeguata di assistenza ai consumatori che intendano ottenere informazioni sul contratto di finanziamento o esercitare altri diritti contrattuali, prevedendo come unica forma di comunicazione tra i mutuatari e la banca il numero telefonico a tariffazione elevata.

Cosa risponde Barclays?

In merito alla decisione dell’Antitrust si riserva di analizzare attentamente tutte le motivazioni per valutare eventuali azioni da intraprendere.


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