Le banche europee si preparano a pagare alte sanzioni

di Gianfilippo Verbani Commenta

Il Credit Suisse ha stimato che i rischi di sanzioni a cui i banchieri europei sono attualmente esposti ammontano a circa 104 miliardi di dollari. Ecco perché potrebbero soffrire per gli stress test della BCE.


 Il sistema bancario europeo attende da qui a breve l’intervento dei regolatori della Banca Centrale Europea – BCE – che valuteranno le azioni scorrette compiute dai bancari nel corso dell’ ultimo periodo. Una recente ricerca elaborata dagli esperti di una delle più grandi banche svizzere, il Credit Suisse ha stimato che i rischi di sanzioni a cui i banchieri europei sono attualmente esposti ammontano a circa 104 miliardi di dollari, una cifra che eguaglia quella pagata al tempo della crisi dei mutui subprime alcuni anni fa. Ma si ha anche l’impressione che questi calcoli siano abbastanza ottimistici come accaduto in passato, quando le sanzioni arrivarono a toccare il doppio.

Perché gli stress test voluti dalla BCE sono importanti per le banche

Intanto a Parigi, una grande banca come BNP – Paribas teme già una sanzione da 10 miliardi imposta dagli Stati Uniti a causa dell’embargo finanziario nei confronti di alcuni stati,tra cui Cuba, e si adopera per evitarla.

L’ultima Ltro della Banca Centrale Europea ha favorito le banche tedesche

La ricerca ha anche individuato quali sono le banche con problemi legali, le quali deludono già ora le aspettative degli azionisti con una performance del 25 per cento inferiore a quella delle altre. Ma vediamo quali sono le malefatte di cui sono implicate le grandi banche europee. La maggior parte delle quali soffre infatti per:

  • Manipolazione di mercato per 19 miliardi di dollari
  • Mutui americani per 12 miliardi di dollari
  • Vendite di prodotti per 14 miliardi di dollari
  • Embarghi violati per 7 miliardi di dollari.

Ci sono poi anche i deficit di capitale creati dalle grandi transazioni, che potrebbero indurre la Banca Centrale Europea a introdurre anche il rischio di contenzioso negli stress test che verranno operati nei prossimi mesi.