Uso dei contanti sopra i 1000 euro, prevista la modifica della legge

di Gianfilippo Verbani Commenta

Uso dei contanti sopra i 1000 euro, prevista la modifica della legge anche se la nuova soglia non è stata ancora definita.


Fino a questo momento è stato scelto di porre un limite all’uso dei contanti nelle transazioni di tutti i giorni. Il fine della normativa era quello di limitare il riciclaggio di denaro e portare allo scoperto situazioni illecite. Oggi, dopo diversi anni dall’introduzione della normativa, si chiede una revisione al rialzo del limite di 1000 euro

 

La Camera dei Deputati ha accolto delle mozioni che hanno trovato il consenso della maggioranza e fino a questo momento sembrano tutti d’accordo sulle misure a favore dei pagamenti elettronici. Negli anni le soglie di pagamento in contanti hanno subito delle modifiche:

Bancomat? Carta di Credito? Gli italiani preferiscono il contante

  • Nel 1991, fu stabilito che si potevano effettuare pagamenti in contanti fino a 20 milioni di lire, convertiti con il decreto del 2002 in 12.500 euro.
  • Nel 2008 c’è stata la prima riduzione, con la soglia di utilizzo del contante portata a 5.000 euro.
  • Sempre nel 2008 il governo Berlusconi ha di nuovo innalzato la soglia a 12.500 euro.
  • Nel 2001 è stato introdotto il tetto di 1000 euro ma c’è una deroga per il settore turistico fino a 15.000 euro.

L’Italia è uno dei paesi più restrittivi sulla soglia del contante. Dando uno sguardo al resto d’Europa troviamo che:

  • la Francia ha un limite di utilizzo di 3.000 euro,
  • la Spagna di 2.500 euro,
  • e la Grecia di 1.500 euro,
  • mentre gli altri Stati della zona euro non prevedono alcuna restrizione.

Nel nostro Paese si può pagare in denaro fino a 999,99 euro, poi bisogna usare bonifici, assegni non trasferibili o carte di credito e bancomat. Nonostante queste misure, comunque l’evasione è salita ancora al 16% del PIL e soltanto nel 2012 è scesa al 14% restando comunque ad altissimi livelli.

 

Per ora comunque non è stato ancora deciso quale sarà il tetto massimo dell’importo ma Visco fa presente che:

il limite all’uso del contante serve essenzialmente a fini antiriciclaggio, quindi è necessario avere una soglia ragionevole che renda difficile riciclare denaro sporco”.