Nei giorni scorsi nella Regione Friuli Venezia Giulia, in attuazione della Legge regionale anticrisi, sono state stanziate nuove risorse, per un ammontare pari a 45 milioni di euro, al fine di andare ad alimentare gli interventi di agevolazione del credito. A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione regionale, ed in particolare Sandra Savino, Assessore alle Finanze nonché gestore del fondo di rotazione per la stabilizzazione del sistema economico del Friuli Venezia Giulia. Trattasi, nello specifico, di una nuova boccata d’ossigeno per il sistema imprenditoriale sul territorio in virtù del fatto che l’ammontare delle risorse viene così stanziato: 5 milioni di euro sono stati assegnati al “FRIA”, il fondo di rotazione per le imprese artigiane; 20 milioni di euro vanno al “FRIE”, il fondo di rotazione per iniziative economiche, mentre i restanti 20 milioni di euro vanno al Fondo speciale di rotazione per imprese commerciali, turistiche e di servizio. Le risorse stanziate andranno a dare nuova linfa alle PMI che, a causa delle difficoltà legate alla congiuntura economica, sono rimaste o risentono di una mancanza di liquidità sufficiente per poter portare avanti l’attività.
mutuo a tasso agevolato
Mutuo ipotecario BiverMutuo Casa95
Le famiglie che vogliono acquistare la casa con un mutuo, e non ha elevate risorse finanziarie a disposizione, di solo fanno fatica a stipulare un classico finanziamento immobiliare che copre fino e non oltre l’80% del valore. Ebbene, anche per ovviare a questa difficoltà, Biverbanca, Istituto facente parte del Gruppo MPS, ha ideato “BiverMutuo Casa95“, un mutuo di tipo ipotecario che è in grado di permettere alla famiglia di finanziare l’acquisto dell’immobile fino ad una quota pari al 95% del valore. Il prodotto viene offerto dalle filiali di Biverbanca solo per immobili immediatamente disponibili, quindi case esistenti, e con finalità d’uso residenziale, ragion per cui il mutuo non può essere stipulato per finanziare la costruzione o la ristrutturazione di un immobile.
BCC Roma: Fondo rotativo per le PMI del turismo
Parte nella Regione Lazio il Fondo rotativo per le piccole e medie imprese del turismo, ed in particolare per le strutture ricettive sia alberghiere, sia all’aria aperta ed extralberghiere. A darne notizia è la Banca di Credito Cooperativo di Roma che, nel dar corso alla relativa Legge regionale, svolge il ruolo di mandatario di Sviluppo Lazio nella concessione dei finanziamenti. Il credito concesso, infatti, viene erogato per una quota pari al 50% alla PMI direttamente da Sviluppo Lazio, ma per il tramite della Bcc Roma, mentre l’altro 50% viene erogato su provvista e rischio proprio da parte dell’Istituto di credito cooperativo. I potenziali beneficiari sono le PMI del comparto che hanno la propria sede operativa sul territorio laziale, e che rispettano a livello dimensionale i requisiti previsti dalla normativa a livello comunitario.
Accesso al credito: fondo rotativo per le PMI laziali
Nel Lazio le piccole e medie imprese che vogliono investire, potranno farlo accedendo a finanziamenti e mutui a tasso agevolato a copertura del 100% della spesa; questo grazie all’istituzione di un Fondo rotativo, avente una dotazione pari a ben 240 milioni di euro, che l’Amministrazione regionale ha provveduto a mettere a punto per accompagnare le piccole e medie imprese verso la ripresa economica con i necessari investimenti finalizzati al recupero della competitività ed il sostegno del ciclo produttivo. Al Fondo microimprese, nel dettaglio, possono accedere le piccole e medie imprese del settore del commercio, dei servizi, dell’artigianato e industriali, ma anche le imprese che sono costituite o in forma consortile, o come cooperativa a patto che però la sede produttiva ed operativa sia presente sul territorio della Regione Lazio.
Mutuo a tasso agevolato?
E’ una tipologia di finanziamento che gode di alcune agevolazioni fiscali. Utilizzato spesso per l’acquisto della prima casa o della abitazione di proprietà con tassi di interesse che in genere sono fissi (da qui l’agevolazione) e non presentano obblighi particolari (esempio: apertura di conti correnti con la banca che eroga il prestito). Offre quindi tassi di interesse vantaggiosi, piani di ammortamento vicini alle esigenze del debitore, una certa percentuale del rimborso a fondo perduto, e molto altro ancora.
Viene generalmente viene erogato in condizioni particolari, per esempio per l’acquisto della prima casa, che viene erogato per le persone che si sono appena sposate, ai dipendenti pubblici, ecc.
In generale il mutuo viene erogato dietro l’ipoteca della casa da acquistare, che viene considerata al 50% del suo valore. Si ottiene cioè in prestito il 50% del valore della casa, ma la banca avrà su di essa una ipoteca dello stesso valore. Per ottenere quindi un mutuo a tasso agevolato occorre aver ipotecato un immobile, come la casa, in una percentuale che solitamente è inferiore al 50% del suo valore. Le banche sono disponibili a questa tipologia di prestiti in quanto essa corre meno rischi: se la casa vale 500.000 mila euro e si fa una richiesta di prestito per il mutuo agevolato, il richiedente percepirà dalla banca un importo inferiore al 50%, quindi a 250.000 euro.