Nell’ambito del rinnovo di un accordo stipulato tra le parti lo scorso anno, il Credem, Gruppo bancario Credito Emiliano da un lato, e la società Sace dall’altro, hanno reso noto lo stanziamento di un plafond pari a complessivi 10 milioni di euro con la finalità di miglioramento della competitività, sui mercati esteri, delle imprese italiane. Con il plafond a disposizione potranno essere concessi finanziamenti che, erogati dal Credito Emiliano, risultano essere garantiti fino ad una quota pari al 70% da Sace, società leader proprio nel settore dell’assicurazione sul credito; possono ottenere i finanziamenti tutte quelle piccole e medie imprese che, aventi un giro d’affari non superiore ai 250 milioni di euro, generano una quota pari ad almeno il 10% dall’estero. Il credito potrà essere utilizzato per attività connesse alla crescita sui mercati internazionali, tra cui la pubblicità, la partecipazione e la promozione aziendale presso fiere internazionali, ma anche per acquistare immobili, terreni, o per ristrutturazioni edilizie.
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Finanziamenti PMI Sace – BP Vicenza per l’internazionalizzazione
Al fine di sostenere le piccole e medie imprese italiane nei processi di espansione commerciale nei Paesi esteri, e di internazionalizzazione, Sace, società leader nel settore dell’assicurazione sul credito, ha reso noto d’aver siglato al riguardo dei nuovi accordi con la Banca Popolare di Vicenza che prevedono lo stanziamento di un plafond pari a complessivi 70 milioni di euro a favore delle PMI con mire espansionistiche all’estero. Il plafond di finanziamenti, in particolare, è suddiviso in due tranche: una tranche composta da 20 milioni di euro è destinata a finanziamenti per finalità di esecuzione di lavori nei Paesi esteri, per le operazioni di approntamento di beni e servizi, ma anche per soddisfare le esigenze di capitale circolante.
Finanziamenti Regione Lombardia per le PMI dell’acquacoltura
Sono pronti per essere erogati nella Regione Lombardia ben 1,6 milioni di euro di finanziamenti, sotto forma di contributo, a favore del comparto della pesca; i beneficiari, nello specifico, sono le piccole, medie e micro imprese del settore dell’acquacoltura. Al riguardo, infatti, nella giornata di ieri l’Amministrazione regionale ha provveduto a pubblicare la graduatoria dei progetti che sono stati ammessi al finanziamento, e che andranno quindi a sostenere l’attività di aziende dell’acquacoltura, pescatori professionali, ma anche aziende che operano nel campo della trasformazione del prodotto ittico. I fondi stanziati, a valere per il 2010, rientrano in particolare nel “Fep”, il Fondo europeo della pesca, in accordo con quanto prevede la misura numero 2.3 che reca “Investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione“.
Finanziamenti PMI mercati esteri: accordo tra Sace e Bnl
La Sace, società leader in Italia nel comparto dell’assicurazione sul credito, e la BNL, Gruppo Bnp Paribas, hanno annunciato un accordo finalizzato a sostenere l’accesso al credito da parte di tutte quelle imprese italiane che puntano a crescere, ma anche a mantenere il loro grado di competitività sui mercati esteri. In particolare, i finanziamenti PMI per i programmi ed i progetti di internazionalizzazione sono riservati a quelle piccole e medie imprese il cui fatturato annuo non superi il livello dei 250 milioni di euro, ed almeno il 10% di questo venga generato fuori dai nostri confini nazionali. Rispettati i requisiti, le piccole e medie imprese beneficiarie potranno ottenere linee di credito per un minimo di 100 mila euro ed un massimo di cinque milioni di euro con la garanzia Sace fino al 70% dell’ammontare erogato.
Imprenditoria femminile agevolata con la Camera di Commercio di Udine
Con una delibera dello scorso mese di maggio, la Camera di Commercio di Udine ha predisposto un bando per l’accesso a contributi per il sostegno alle piccole e medie imprese, ed in particolare per l’imprenditoria femminile. Rientrano tra i requisiti per l’accesso al bando, le ditte individuali con titolare donna, oppure le società di persone, di capitali o le cooperative la cui maggioranza del capitale sociale e/o delle quote sia posseduta da donne. I termini per la presentazione delle domande si aprono l’1 settembre prossimo per concludersi entro e non oltre il 30 ottobre 2009; il Bando permette di accedere a contributi/incentivi che vanno a coprire il 70% delle spese ammissibili con un minimo di cinquemila ed un massimo di diecimila euro. Sono ammesse, in particolare, le spese per l’acquisto di attrezzature e macchinari, impianti, licenze software ma anche acquisto di autocarri con finalità di trasporto di materiale, nonché le consulenze finalizzate alla creazione di siti Internet per il commercio elettronico.