100% Postamat, 100% Premiati: usare la carta (magnetica) conviene

 Stravagante la mente umana: da un lato, non considera troppo piacevolmente l’idea di spendere dei soldi, specie se costretta a farlo dalle circostanze (si rompe un elettrodomestico, il mobile del salotto zoppica…); dall’altra, invece, è disposta a farlo – e di buon grado – quando alla spesa corrisponde la possibilità di partecipare ad un concorso, e magari vincere un premio. Il meccanismo, per quanto stravagante, è stato ben compreso dagli esperti di marketing e comunicazione, che puntano su appetiti sempre più archetipici e radicati nell’intento di vendere il proprio prodotto. Nascono così i concorsi a premi, e nasce così la possibilità di trovarsi recapitata nella cassetta delle lettere una promozione legata all’utilizzo del Bancomat Postamat.

Bancomat Credemcard: più sicurezza con il microchip

 Bancomat uguale praticità, comodità di trasporto e pagamento? Certamente sì. Bancomat uguale soldi sempre disponibili, ovunque, in qualunque momento? Anche questo è sostanzialmente vero, dove il “sostanzialmente” si riferisce e ai limiti di pesa giornaliera e mensile applicati da qualche istituto e agli ulteriori limiti imposti dal conto corrente di appoggio, quello cui la carta deve fare riferimento. Bancomat uguale sicurezza? Il discorso, qui, comincia a farsi più sfumato: certo, se vi dovesse capitare la sventura di subire un furto del portafogli, avreste comunque la possibilità di bloccarne il funzionamento chiamando la centrale operativa della vostra banca, e comunque per accedere al credito il malfattore dovrebbe conoscere il PIN.

Click&Go di UBI Banca: il conto che è anche Bancomat e carta prepagata

 Anche tra le banche, come nella vita, c’è chi si “accontenta” di averti per sé solo per un po’ e chi invece desidera instaurare un rapporto esclusivo. Nel primo caso, spazio a quei prodotti pensati per venire incontro “solamente” ad alcune specifiche esigenze: ti serve, ad esempio, una carta prepagata? Io (banca) te la offro più bella degli altri, anzi ci aggiungo costi inferiori e la possibilità di utilizzarla presso circuiti diversi. Quando invece si sceglie di “fare proprio” un risparmiatore “tout-court”, ecco che si predispongono particolari agevolazioni cumulative: non solo conto corrente, quindi, ma anche carta di credito, che a sua volta è pure bancomat, e così via. Fino ad offrire una risposta ad ogni (anche solo supposta) richiesta, senza lasciarsi mai sfuggire il cliente.

Intesa-Sanpaolo presenta Flash, la carta prepagata

 In un’Italia ancora diffidente rispetto all’utilizzo delle carte di credito “tradizionali”, sta prendendo sempre più piede il ricorso alla formula della tessera precaritata. Anzi, per meglio dire, prepagata. Il funzionamento di queste carte è molto semplice: si acquistano ad uno sportello (chiaramente è necessario accertarsi che questo sia abilitato al servizio), si caricano pagando tanti soldi cartacei – o con bonifico da conto corrente – quanti si vuole ne vengano accreditati, et voilà: siete pronti per spendere senza mai rischiare di “sforare”. E’ come avere un portafogli “compresso” in una tesserina.