Finanziamenti PMI: Toscana, al via il Fondo rotativo

 Sarà pubblicato mercoledì prossimo, 27 ottobre 2010, nella Regione Toscana, un Bando con scadenza al 31 dicembre del 2010 finalizzato a rendere il sistema imprenditoriale sul territorio più competitivo grazie ad un Fondo rotativo unico per la concessione di prestiti a tasso zero a favore delle PMI. Trattasi, nello specifico, di una misura già annunciata nei giorni scorsi dall’Amministrazione regionale in modo tale da agevolare nell’accesso al credito le cooperative, le piccole e medie imprese artigiane, ma anche quella del comparto industriale. Il Fondo parte con una dotazione iniziale pari all’incirca a 42 milioni di euro con possibilità di ulteriore incremento delle risorse a disposizione al fine di sostenere i progetti innovativi di investimento da parte delle PMI toscane. Per le domande presentate dalle PMI artigiane, il soggetto gestore è l’Artigiancredito Toscano, mentre per le piccole e medie imprese industriali e per le cooperative il soggetto gestore è Fidi Toscana.

Finanziamenti a tasso zero per le imprese toscane

 Entro la fine del corrente mese, nella Regione Toscana, partirà un fondo rotativo grazie al quale sarà possibile andare ad erogare a favore delle piccole e medie imprese toscane dei finanziamenti a tasso zero. Ad annunciarlo è stato Gianfranco Simoncini, Assessore alle attività produttive della Regione Toscana, in un intervento durante un convegno organizzato da Confindustria. In particolare l’Amministrazione punta a sostenere e premiare a livello imprenditoriale le eccellenze in modo da contrastare la dispersione di risorse che sono strategiche per lo sviluppo sul territorio. Di conseguenza, l’Assessore ha sottolineato come l’obiettivo sia da un lato quello di attrarre nuove imprese sul territorio, e dall’altro quello di dare sostegno sia alle filiere, sia ai sistemi di rete imprenditoriali anche con specifici progetti operativi destinati ai distretti.

Finanziamenti PMI mercati esteri: accordo tra Sace e Bnl

 La Sace, società leader in Italia nel comparto dell’assicurazione sul credito, e la BNL, Gruppo Bnp Paribas, hanno annunciato un accordo finalizzato a sostenere l’accesso al credito da parte di tutte quelle imprese italiane che puntano a crescere, ma anche a mantenere il loro grado di competitività sui mercati esteri. In particolare, i finanziamenti PMI per i programmi ed i progetti di internazionalizzazione sono riservati a quelle piccole e medie imprese il cui fatturato annuo non superi il livello dei 250 milioni di euro, ed almeno il 10% di questo venga generato fuori dai nostri confini nazionali. Rispettati i requisiti, le piccole e medie imprese beneficiarie potranno ottenere linee di credito per un minimo di 100 mila euro ed un massimo di cinque milioni di euro con la garanzia Sace fino al 70% dell’ammontare erogato.

Accesso al credito: fondo rotativo per le PMI laziali

 Nel Lazio le piccole e medie imprese che vogliono investire, potranno farlo accedendo a finanziamenti e mutui a tasso agevolato a copertura del 100% della spesa; questo grazie all’istituzione di un Fondo rotativo, avente una dotazione pari a ben 240 milioni di euro, che l’Amministrazione regionale ha provveduto a mettere a punto per accompagnare le piccole e medie imprese verso la ripresa economica con i necessari investimenti finalizzati al recupero della competitività ed il sostegno del ciclo produttivo. Al Fondo microimprese, nel dettaglio, possono accedere le piccole e medie imprese del settore del commercio, dei servizi, dell’artigianato e industriali, ma anche le imprese che sono costituite o in forma consortile, o come cooperativa a patto che però la sede produttiva ed operativa sia presente sul territorio della Regione Lazio.

Leasing strumentale: la soluzione per l’esercizio dell’impresa

 Le imprese, ed in particolar modo quelle che operano nel settore manifatturiero ed industriale, al fine di poter avviare la produzione, o al fine di rinnovare il “parco macchine” per adattare i cicli produttivi alla domanda, hanno molto spesso bisogno di fare grossi investimenti con il rischio di dover immobilizzare una buona parte, se non tutta, della liquidità a disposizione. Ebbene, per evitare tutto ciò, la soluzione ideale per l’impresa che vuole investire in macchinari è quella di stipulare un leasing. Un leasing per l’acquisto di macchinari a supporto dell’esercizio dell’impresa viene definito “leasing strumentale“, e rappresenta una delle forme di finanziamento più gettonate da parte delle imprese. Questo perché, una volta acquisiti i macchinari con un leasing strumentale, la rata del leasing può essere via via pagata e “coperta” semplicemente a fronte dei ricavi che l’azienda riesce a conseguire dall’utilizzo dei nuovi beni inseriti all’interno del ciclo produttivo.