Rottamazione cartelle. Ecco quali sono le agevolazioni

di Daniele Pace Commenta


 La rottamazione cartelle darà alcune agevolazioni per chi è in difficoltà. È infatti passato il principio dei problemi dovuti alla crisi economica, con un fisco un po’ più “benevolo” verso i contribuenti in arretrato con i pagamenti. Dopo anni di inflessibilità e proteste, il governo ha varato una rottamazione delle cartelle all’insegna della comprensione.

Le agevolazioni

Ecco allora le agevolazioni per ottenere lo sconto sui debiti, per mancati versamento di Irpef, Iva e contributi previdenziali dovuti alle casse private o all’Inps tra il 2000 e il 2017.
La difficoltà economica è la caratteristica principale per usufruire delle agevolazioni. Si deve dunque considerare un Isee familiare fino a 20.000 euro e aver avviato la procedura di liquidazione dei beni per sovraindebitamento. Si può quindi richiedere il saldo e lo stralcio per calcolare i versamenti, che saranno misurati sull’Isee.
Per un’Isee fino a 8.500 euro si paga il 16%; per un’Isee da 8.500,01 a 12.500 euro si paga il 20%; per un’Isee da 12.500,01 a 20.000 euro si paga il 35%. Con la procedura di liquidazione in corso si passa al 10%.

Si ha tempo fino al 30 aprile, sfruttando la possibilità di rateizzazione. Il 35 per cento va pagato entro il 30 novembre 2019; il 20 per cento entro il 31 marzo 2020; poi tre rate al 15 per cento rispettivamente per il 31 luglio 2020, il 31 marzo 2021, il 31 luglio 2021.