Assicurazione casalinghe: incidenti in ambiente domestico

 Le casalinghe cercano di fare il proprio lavoro con diligenza e tra poco sarà il momento delle pulizie di primavera, momento in cui le nostre mamme e mogli si dilettano delle volte in vere e proprie acrobazie allo scopo di scovare pulizia e polvere nei luoghi più nascosti e impensati. Ma quando i lavori vengono affrontati con troppo nervosismo, la possibilità che si verifichi un infortunio in casa aumenta considerevolmente. Secondo i dati di una rilevazione Istat, l’indagine multiscopo “Aspetti della vita quotidiana” del 2006, gli incidenti in ambiente domestico (la collettività di riferimento è quella dell’intera popolazione italiana di 59 milioni di residenti) hanno coinvolto circa 3,2 milioni di persone, per un complesso di 3,7 milioni di casi. L’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni consiglia di ripartire i lavori di pulizia su diversi giorni. Ogni anno si infortunano 400.000 persone circa in casa, il 12 per cento di questi durante i lavori domestici e altre piccole attività.

Zurich connect, la polizza auto “componibile”

 Auto mia, quanto mi costi! Tra acquisto, manutenzione, carburante ed assicurazione, l’automobile è divenuta uno dei capitoli di spesa più consistenti per tutte le famiglie italiane. Eppure nessuno vuole rinunciare a possederne – almeno – una, “rapito” dalle comodità che un mezzo proprio garantisce: flessibilità oraria, comfort climatico, riservatezza, sono solo alcuni dei vantaggi che hanno reso la “macchina” imprescindibile. Preso atto che non se ne sa fare a meno, è bene provare a risparmiare almeno su qualcuno dei capitoli di spesa di cui sopra. E perché non cominciare dall’assicurazione, odiosa gabella sempre al centro di tante controversie e lamentele?

Euribor 3M in caduta libera, mai così in basso dal 2004

 In questi mesi di frequenti cattive notizie, il mercato economico si è risvegliato questa mattina (dopo la pausa del week-end) con una nuova buona, almeno guardandola dal punto di vista di quello che è l’ “esercito” dei consumatori. I dati pubblicati oggi sul tasso Euribor, infatti, sono calati fino a raggiungere il valore di 2,005%, ovvero il livello minimo dal lontano 2004.
La novità è da considerarsi molto positiva per chi avesse, ad esempio, acquistato un’abitazione di proprietà stipulando un mutuo a tasso variabile, dacché l’Euribor a tre mesi è il “parametro” di riferimento per il calcolo dell’interesse da applicare a questo genere di finanziamenti. Buste paga più robuste (o, se non altro, meno alleggerite), quindi, per quegli italiani che si sono indebitati con le banche negli scorsi anni, sull’onda lunga della bolla speculativa del mercato edile, vero settore trainante della crescita ed ora “capro espiatorio” della crisi.

Insurance Bookers, le polizze “Viaggio Singolo” e “Sport Invernali”

 C’è un nuovo, agguerrito, soggetto che si è affacciato nel panorama – in costante espansione – delle assicurazioni sul viaggio. Le sue proposte sono così lineari da poter quasi essere definite “semplici” (pur senza, per questo, denigrarle), i suoi costi sono così bassi da far vacillare – c’è da scommettere – anche chi non avesse mai avvertito la necessità di proteggere le proprie vacanze dall’eventualità di spiacevoli imprevisti. La sua copertura va dal singolo viaggio alla protezione annuale, passando attraverso una serie di declinazioni pronte a soddisfare ogni palato ed ogni esigenza.

Soddisfare le esigenze finanziare con db Money di Deutsche Bank

 db Money è un finanziamento erogato da Deutsche Bank ai propri clienti, purchè siano correntisti presso l’istituto di credito tedesco da almeno sei mesi di tempo.

Il finanziamento db Money si presenta come un prestito personale non finalizzato. Pertanto non è necessario fornire alcun giustificativo di spesa a supporto della domanda: rimangono escluse le fattispecie relative all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di immobili abitativi.

L’importo richiedibile attraverso db Money deve essere compreso tra i 5.000 e i 50.000 euro; il tasso applicabile può essere fisso (parametrato all’IRS a 5 anni con uno spread del 4,50%) o variabile (indicizzato all’Euribor a 3 mesi con uno spread del 4,50%).

Il piano di rimborso da seguire per la restituzione del finanziamento è selezionabile a scelta del cliente, a patto che non sia superiore alle 60 mensilità, e non sia inferiore ad un anno.

Finanziamenti per le imprese artigiane

 É imprenditore artigiano secondo il codice civile colui che esercita personalmente, professionalmente e in qualità di titolare, l’impresa artigiana, assumendone la piena responsabilità con tutti gli
oneri ed i rischi inerenti alla sua direzione e gestione e svolgendo in misura prevalente
il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo. Si parla di impresa artigiana quando si svolge attività esercitata dall’imprenditore artigiano nei limiti dimensionali previsti e che abbia per scopo prevalente lo svolgimento di un’attività di produzione di beni o di prestazioni di servizi. L’impresa artigiana può essere esercitata sia in forma individuale che in forma collettiva.

In base alla Legge Quadro sull’artigianato 8 Agosto 1985, n. 443, è definita impresa artigiana (distinzione in base alle dimensioni):

– l’impresa che non lavora in serie: un massimo di 18 dipendenti, compresi gli apprendisti in numero non superiore a 9; il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 22 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti;

Carrefour presenta Pass MasterCard: carta di credito e carta fedeltà

 Il settore dei servizi finanziari vive una fase di concorrenza spietata tra i brand più disparati: se fino a qualche anno addietro, infatti, c’erano solo le banche a contendersi la torta, oggi nuovi soggetti si stanno avventando su questo mercato nell’intento di diversificare le proprie voci d’entrata. Tra i marchi che non t’aspetti, ecco farsi strada le grandi catene di supermercati: da un lato, il desiderio di questi soggetti di legare a sé la clientela, offrendo servizi che garantiscono – tra le altre cose – sconti sugli acquisti che altrove non si potrebbero ottenere; dall’altro, la possibilità di fare leva sull’abitudinarietà del consumatore.

Cattolica “Risparmio & Previdenza”, fondo aperto con comparto etico

 “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”, recita l’articolo 1 della Costituzione. Ma il nostro Paese, soprattutto in questi ultimi anni, ha evidenziato un’impennata nella curva della speranza di vita tale da portarci a definirlo anche “fondato sulla pensione”. Già, perché se c’è un dato, quello è che l’esercito degli ex lavoratori è in costante aumento. E’ per questo che l’INPS sopravvive sì, ma sull’orlo del collasso, proprio per via degli “emolumenti” che si trova a dover pagare a coloro i quali hanno assolto il proprio dovere nei confronti del Lavoro.

Per far fronte all’emergenza, le pensioni sono state riformate in modo che chi va in pensione oggi riceva dalla Previdenza meno di quanto ricevesse un suo collega “virtuale” una decina di anni or sono; qui entrano in gioco le compagnie di assicurazione, pronte ad offrire i propri piani flessibili di previdenza integrativa.

Europ Assistance ti porta in viaggio con Nostop_Vacanza

Per gli amanti dei viaggi all’insegna dell’avventura organizzata in autonomia, ecco giungere ad uopo la serie di opportunità offerte da Europ Assistance, gruppo presente in tutta Italia e capace di garantire una vasta gamma di proposte a coloro che necessitano di una polizza assicurativa.

Europ Assistance, infatti, ha sperimentato una serie di pacchietti nostop rivolti a quanti decidono di intraprendere una vacanza senza trascurare la duplice tutela: per chi parte e per chi – o per ciò che – resta. Single o famiglie, studenti o lavoratori, gruppi o viaggi individuali: ce n’è per tutti.

Ciascuna delle coperture assicurative prevede voci fisse che riguardano il rimborso delle spese mediche, in qualunque forma esse siano state effettuate (farmaci o ospedali ma anche un consulto medico 24 ore su 24 e il rientro sanitario in seguito ad infortunio avvenuto in viaggio, oltre che un interprete per una migliore comunicazione con l’equipe medica di un paese straniero) e il rimborso rispetto ai bagagli, sia in caso di furto o smarrimento che nel caso di ritardata consegna.

db PrestiComfort, il prestito per i clienti Deutsche Bank

 Deutsche Bank ha riservato ai soli propri correntisti un finanziamento apposito, chiamato db PrestiComfort.

Con db PrestiComfort, infatti, il cliente di Deutsche Bank potrà richiedere fino a un massimo di 21 mila euro da rimborsare secondo un piano di ammortamento da concordare con l’istituto di credito, a partire dal mese successivo a quello in cui avviene l’erogazione: in ogni caso, il piano di rimborso non può annoverare meno di 12 mesi, e più di 5 anni.

Per richiedere il prestito db PrestiComfort è come detto sufficiente essere titolare di un conto corrente presso il gruppo bancario tedesco, e presentare, quale documentazione attestante il reddito, l’ultima busta paga o la cedola della pensione.

L’istituto, dal momento della richiesta, si impegna a erogare la somma entro breve tempo, solitamente compreso in pochi giorni.

Toro Previdenza, i vantaggi del fondo obbligazionario

 Immaginate (ammesso possiate permettervelo…) di essere un giovane lavoratore a progetto: l’azienda vi giura di non potersi permettere il “lusso” di inquadrarvi in maniera differente, ma voi non volete comunque rinunciare al sogno di risparmiare qualcosa per il futuro, sia imminente che a più lungo termine. Decidete perciò di muovervi, di informarvi circa il rendimento di un piano di previdenza integrativa, e lo fate recandovi presso uno sportello bancario: volete saperne di più.

Il bancario vi guarda sconsolato: “Posso consigliarle di incominciare quanto prima ad investire – vi suggerisce – perché anche una piccola somma, se accantonata in fretta, produce un discreto montante con il passare del tempo”. In fondo, pensate voi, si può fare: trattandosi di una pensione…

Però, appena terminato il colloquio, i dubbi vi assalgono: passi per la piccola somma, ma dove vado a trovarla se già il mio stipendio mi consente a malapena di vivere in maniera dignitosa? Ecco allora entrare in gioco le compagnie assicurative, con i loro bravi piani previdenziali per tutte le esigenze.

Mutuo per ristrutturare casa

 Di solito quando si parla di mutuo si pensa molto probabilmente ad una giovane coppia che appena sposata, si appresta ad acquistare la propria dimora. In realtà può essere anche una coppia meno giovane che finalmente ha raggiunto una certa stabilità finanziaria tale da potersi permettere un mutuo oppure un single che ha deciso di ristrutturare la propria casa. O ancora qualcuno dopo l’acquisto della casa prevede di non avere la disponibilità di denaro in contante per l’esecuzione dei successivi lavori di ristrutturazione. Un mutuo può anche essere acceso per costruire o per ristrutturare casa: a questo proposito, si parla di mutui per la costruzione e per la ristrutturazione della casa. I mutui per la ristrutturazione della casa sono dei finanziamenti concepiti per permettere la ristrutturazione di una casa o di un immobile e delle volte caratterizzati da tasso agevolato.

Europ Assistance, accordi con le banche del territorio per uscire dalla crisi

 La recente esplosione di quella bolla speculativa che ha arricchito in maniera fittizia le economie occidentali in questi ultimi anni, ha indubbiamente lasciato strascichi sulle politiche economiche di molti Paesi, chiamati ora a fare i conti con lo spettro della crisi quando non addirittura (come nel caso dell’Area Euro) di una vera e propria recessione. Ma quello che forse non tutti sanno, è che si sta preparando – se non addirittura già verificando – una rivoluzione culturale nel settore del credito, con i risparmiatori ora non più disposti ad affidarsi a quei “venditori di fumo” che, come già si è dimostrato, li hanno “buggerati”, preferendo alle promesse di questi le certezze di altri gruppi bancari forse più piccoli, forse meno remunerativi (gli interessi offerti non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelli di una volta), ma sicuramente – almeno fino a prova contraria – più affidabili e famigliari. Questo, almeno, è quanto emerge da un rapporto Eurisko.

Volkswagen Bank, dalle mini rate al maxi conto

 Volkswagen, ovvero “auto del popolo”. Il marchio tedesco, che nella sua pluridecennale storia ha prodotto numerosi modelli entrati poi nel Mito (come il “Maggiolino”, o le più recenti Passat, Golf e Polo), non può smentire la propria vocazione di casa costruttrice di veicoli popolari. Ma in questo periodo di stagnazione economica, anche un investimento di una quindicina di migliaia di €uro può rivelarsi fuori dalla portata di molte tasche, e a Wolfsburg (la città che ospita la sede del marchio) devono essersi interrogati su “come” incentivare le vendite delle proprie automobili.

E’ per questo che Volkswagen Bank, la divisione finanziaria della Casa tedesca, ha predisposto una serie di pacchetti di finanziamento per agevolare gli acquisti rateizzati di automobili e veicoli commerciali. E le offerte sembrano essere state disegnate su misura per tutte le tasche… Come “Più credito con mini rate”, che offre la possibilità di rimborsare il finanziamento ottenuto per l’acquisto dell’auto con pagamenti mensili di importo ridotto, più la cosiddetta “maxirata” finale. Soluzione odiosa? Dipende dai punti di vista, perché anche l’idea di acquistare una macchina con un investimento non gravoso per le tasche familiari – per giunta a tasso fisso – , salvo poter risolvere la compravendita dietro il versamento di una quota finale (dopo 23, 29, 35 o 41 mesi) può essere un’opzione vantaggiosa.