Vediamo oggi le offerte di Unicredit relativamente a conto corrente, bancomat e carte di credito.
Genius First é il conto all inclusive che con 12 euro (che diventano zero -fino al 2010 – se si effettua un deposito di 25.000 euro) al mese offre a disposizione del cliente:
* Deposito titoli
* Consulente dedicato
* Soluzioni finanziarie personalizzate
* fino a 2 Carte di Credito e 2 Carte Bancomat
* Cassetta di sicurezza
* Sconti sui servizi presenti nella sezione Genius Online
* Adesione gratuita a MilleGenius Club
Il conto all inclusive include Bancomat first, la carta bancomat che permette di:
– fare acquisti presso tutti gli esercenti che espongono il marchio PagoBancomat e quello del circuito internazionale in Italia e all’Estero
– Prelevare contante (gratuitamente dagli sportelli Unicredit)
– eseguire pagamenti self-service presso gli sportelli automatici abilitati
carta di credito first.
Da qui alla fine dell’anno le carte di pagamento saranno ancora più sicure. Parola del Consorzio PattiChiari e, in particolare, delle 104 banche che hanno aderito a “Pattichiari 2”, la seconda fase del progetto del Consorzio che mira a garantire maggiore efficienza, trasparenza e qualità dei servizi bancari. Le banche che aderiscono alla “Fase 2” rappresentano il 74% degli istituti di credito operanti nel nostro Paese; una quota del 26% che al momento non ha aderito si è defilata nelle scorse settimane “lasciando” il Consorzio e destando non poche perplessità in una fase come quella attuale in cui le banche sono state al centro dell’attenzione e nell’occhio del ciclone in scia alla
Con maggio alle porte, chi ancora non ha pensato a dove andare a godersi le meritate ferie è bene che si dia una mossa. Certo, forse la pattuglia dei turisti quest’ano sarà ridimensionata per effetto della crisi economica, che qualche posto lo ha fatto perdere e qualche cassintegrato continua a portarselo dietro, ma per gli altri non ci sarà dubbio alcuno: si parte! A prescindere dalla meta e dalla durata del vostro viaggio, è bene che vi attrezziate per garantirvi tutto quanto significa tutela per voi e per i vostri amici, o per la vostra famiglia. Ecco che a questo punto Genertel viene in vostro soccorso con la sua linea Genertel Viaggi.
La Cassa di Risparmio di Ravenna mette a disposizione della propria clientela la Carta Sì Classic Revolving, uno strumento di pagamento utilizzabile in Italia e all’estero, che prevede un rimborso graduale delle spese compiute in un arco temporale predeterminato.
Oggi, signore e signori, parliamo di donne. Donne come mogli, donne come madri; donne come categoria emergente, nonostante l’Italia non sia ancora un Paese a misura di donna come confermano le difficoltà riscontrate – solo per fare l’esempio più eclatante – nel mondo del lavoro: orari difficilmente concicliabili con la vita domestica, a meno di salti mortali; livello salariale spesso inferiore rispetto a quello riservato ai colleghi maschi; opportunità di carriera spesso ridimensionate, a meno di fortissimi carismi. “Senza una donna”, come cantava Zucchero, anzi senza le donne, però, questo nostro mondo non sarebbe così affascinante, e non ci riferiamo solamente alla parte puramente estetica della questione. Ma esiste qualcuno che si sia accorto dell’importanza delle donne tanto da riservare loro particolari condizioni?
Per chi a causa della crisi economica ha perso il posto di lavoro, non è giovanissimo, e non ha diritto ad accedere agli ammortizzatori sociali, è duro, molto duro, il percorso di rientro nel mondo del lavoro; e le difficoltà, tra l’altro, tendono ad aumentare se non è stata maturata un’adeguata esperienza professionale o non si è in possesso di un titolo di studio adeguato. Al fine di migliorare la formazione dei soggetti più deboli, precari, giovani con lavoro atipico, e soggetti iscritti nelle liste di mobilità, la Provincia di Firenze, in collaborazione con la Banca CR Firenze, ha presentato nei giorni scorsi la ‘Carta Ila’, una carta di credito prepagata destinata ad offrire ai soggetti citati credito formativo, fino a 2.500 euro, che può essere speso in tante maniere. La “carta Ila, dove “Ila” sta ad indicare “Individual learning account“, si distingue infatti dal classico “buono formazione”, ovverosia il “voucher“, che di norma è strettamente legato alla frequentazione di uno specifico corso di aggiornamento professionale.
UniCredit Banca
Pregi e difetti di un conto corrente. Tra i primi, non possiamo certo non annoverare il fatto che i soldi sono sempre al sicuro, per giunta senza dover ricorrere al classico cuscino od allo storico espediente di nasconderli “sotto la mattonella”; c’è poi una remunerazione del capitale depositato, sebbene in certi casi la stessa sia molto bassa, oltre alla possibilità di effettuare alcune operazioni “virtualmente” senza rinunciare alla sicurezza. Passando invece a considerare il versante dei difetti, troviamo – oltre alla scarsa remunerazione del deposito accennata sopra – sostanzialmente un solo “tallone d’Achille”: i costi di gestione del conto, cui poi si assommano i costi per l’utilizzo del bancomat, le spese per certi bonifici o per gli assegni trasferibili e così via.
La Cassa di Risparmio di Ravenna offre, ai propri correntisti, la possibilità di richiedere un credito personale in maniera chiara, semplice e rapida.
Suol dirsi che “Chi trova un amico trova un tesoro”. Come potremmo contraddire questa affermazione? L’amico, quello vero, sa essere spalla su cui piangere nel momento del bisogno ma anche “compagnone” quando tutto fila a gonfie vele; l’amico è quello che capisce il tuo disagio con un solo sguardo, e con la stessa occhiata fugace interpreta la vostra voglia di far bisboccia. L’amico è quello che ti ospita a casa sua, e quando ne hai bisogno arriva persino a prestarti dei soldi, a giustificare anche economicamente il proprio “esser tesoro”. Ma la verità è che, con Genertel, un amico non solo è prezioso, ma è anche un tesoro stimabile in 50 €uro di sconto sul carburante.
Le carte di credito prepagate ricaricabili sono uno strumento destinato solamente all’utilizzo dei privati e delle famiglie? Assolutamente no! Le carte prepagate ricaricabili rappresentano infatti uno strumento utile anche per le imprese, visto che il datore di lavoro può provvedere, concedendo una carta ricaricabile al dipendente o al collaboratore, a tenere sotto controllo le spese legate, ad esempio, alle trasferte ed a tutte le spese legate all’esercizio d’impresa. Nel panorama delle carte prepagate ricaricabili per le imprese, c’è quella offerta dalle banche del Gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che può essere ricaricata sia presso gli sportelli ATM delle filiali della banca emittente, sia nelle 18 mila ricevitorie della Sisal sparse su tutto il territorio nazionale, sia presso gli oltre ottomila sportelli bancari ATM che aderiscono al circuito della banche popolari QuiMultibanca. La card, che si chiama “BperCard Payup impresa“, è interessante anche nel prezzo, visto che costa solo quindici euro, una tantum, e non richiede alcun rinnovo annuale.
Il prestito personale é una forma di
Tra quanti hanno (o hanno avuto) bisogno di un prestito, atto a finanziare una grossa spesa per la quale non disponevano di liquidità, ci sono quelli che ne hanno sottoscritto uno e quelli che – invece – sono rimasti “paralizzati” da alcune (più che legittime) titubanze: “Un tasso di interesse così alto ci soffoca: meglio aspettare tempi migliori”, può essere stato il pensiero emerso in qualche nucleo familiare, e non c’è nulla da obiettare. C’è però qualcuno che, ben consapevole della possibile emergenza di queste perplessità, ha cercato una soluzione tale da indurre anche il cosiddetto “partito degli indecisi” a rompere gli indugi. Questo qualcuno, seguendo un “filone” già ampiamente battuto fino a raggiungere il successo di cui gode attualmente, è Poste Italiane, il vero punto di riferimento per i risparmiatori più deboli.
“Il tasso di interesse è basso, la rata riesco a sostenerla… Mi danno in pochissimo tempo tutto il contante di cui ho bisogno, e non me ne danno poco…”. Tutte queste, sono considerazioni che chi si accinge a richiedere un prestito non può non fare. Bisogna prendere in considerazione un po’ tutti questi importanti aspetti della realtà prima di decidere, anche perché indebitarsi non è una scelta che sia il caso di fare a cuor leggero (basta guardare come è finita un economia tutta basata sul debito, come era quella americana prima della crisi). Però, trovandosi nella situazione di “doverlo” fare, perché non aspettare un secondo e considerare tutte le opzioni sul mercato?