Offerte mutui prima casa: le proposte migliori a luglio

Nel corso del mese di luglio, anche se i tassi dei mutui stanno facendo registrare un nuovo rialzo, può apparire un po’ strano, eppure la sottoscrizione di un contratto di mutuo per provvedere all’acquisto di una prima casa può risultare ancora piuttosto conveniente.

Infatti, nel secondo trimestre di quest’anno, quindi quello coinvolge i mesi di aprile, maggio e giugno, le richieste per la sottoscrizione di un mutuo hanno subito un forte aumento, raggiungendo e superando i dati che sono stati registrati nel 2010. Proviamo a dare un’occhiata, quindi, ai mutui più vantaggiosi che sono stati proposti in questo mese di luglio.

Dando uno sguardo alle mere statistiche, si può notare come la maggior parte dei mutui che sono stati richiesti sono quelli caratterizzati dal tasso fisso, che occupano ben il 69% delle domande. In confronto, però, al trimestre precedente, c’è da sottolineare un netto aumento in riferimento alle domande di mutui a tasso variabile, senza dimenticare come c’è stata una crescita pure delle richieste di tassi green e quelli che sono legati al variabile con CAP. In quest’ultimo caso, si fa riferimento a una sorta di combinazione tra mutuo a tasso variabile e a tasso fisso, dal momento che stabiliscono una sorta di tetto massimo, evitando qualsiasi tipo di aumento eccessivo.

Un aspetto molto interessante è che tale incremento nelle richieste pare che abbia in qualche modo un legame con tutte quelle soluzioni vantaggiose che sono state prospettate per quanti hanno meno di 36 anni ed effettuano una richiesta in tal senso. Nel corso del mese di maggio, invece, il tasso fisso proposto per gli under 36 erano, mediamente, intorno al 2%, mentre per chi aveva più di 36 anni si aggirava intorno al 2.43%.

Nel frattempo, è arrivata un’importante comunicazione da parte dell’Istat, che ha avuto modo di certificare come, nel corso dei primi tre mesi di quest’anno, i prezzi che riguardano le abitazioni hanno fatto registrare un forte incremento pari al 4.6%, in confronto al medesimo trimestre dello scorso anno, mentre l’incremento è pari all’1.7% in confronto all’ultimo trimestre del 2021. Da notare come l’incremento che è stato registrato per i prezzi dell’abitazione che sono state costruite da pochissimo è pari al 5% annuo, mentre per tutte le altre case si parla di un aumento pari al 4.5%. insomma, si tratta dell’ennesima conferma di come lo scenario stia portando sempre di più verso un incremento dei tassi a ogni livello possibile.