Mini-bond per il credito alle PMI dal piano Destinazione Italia

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Alcuni giorni fa il Governo ha presentato il piano Destinazione Italia, che era stato già annunciato già nei mesi scorsi, come il piano sviluppato di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico al fine di incentivare la ripresa economica e di favorire possibilità di crescita delle aziende. 

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All’interno di esso sono infatti contenute una serie di misure atte a migliorare la condizione delle imprese italiane, attraverso l’applicazione di interventi a breve e a lungo termine. Oltre alle misure riguardanti il settore energetico e quello rc auto, tuttavia, il piano Destinazione Italia contiene anche  una serie di misure volte a migliorare le condizioni finanziarie delle imprese.

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Si è infatti pensato di risolvere lo spinoso problema del credito alle imprese, che oggi costituisce un grande nodo bancario. La proposta del governo è stata quindi quella di concedere alle piccole e medie imprese italiane di emettere dei mini – bond, semplificati e defiscalizzati. Per avere credito, quindi, le aziende italiane potranno rivolgersi o al fondo di Garanzia istituito per l’occasioni – tutte le informazioni in merito si possono trovare accedendo al sito del Ministero dello Sviluppo – o all’emissione di questi titoli, che potranno essere utilizzati in alternativa ai canali tradizionali, bancari.

All’interno del piano Destinazione Italia sono poi contenuti dei provvedimenti atti ad incentivare gli investimenti da parte delle imprese nel settore della ricerca. Si tratta del cosiddetto credito di imposta per la ricerca delle imprese, un credito di imposta pari al 50 per cento degli investimenti valido per cifre che vanno da 50 euro a 2,5 milioni di euro.