A maggio 2014 i tassi si interesse per i finanziamenti erogati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni - i mutui - sono stati pari al 3,65 per cento, mentre nel mese precedente, aprile 2014, la percentuale era stata pari al 3,63 per cento.
La Banca d’Italia ha recentemente pubblicato i dati relativi all’andamento del mercato del credito nel corso del mese di maggio 2014 e in un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quali sono state nel mese le novità per il settore dei prestiti, una parte del mondo del credito italiano che ancora stenta a cogliere gli effetti della ripresa e resta vincolato ad una lunga contrazione.
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La Banca d’Italia ha anche però rilevato quale è stato nel quinto mese dell’anno il costo reale del credito in Italia, andando ad analizzare quali sono stati su base nazionale i tassi di interesse applicati a finanziamenti, mutui e altri tipi di prestiti. I tassi di interesse, infatti, comprensivi delle spese, esprimono il costo del credito nel periodo.
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A maggio 2014 i tassi si interesse per i finanziamenti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – i mutui – sono stati pari al 3,65 per cento, mentre nel mese precedente, aprile 2014, la percentuale era stata pari al 3,63 per cento. I tassi relativi alle nuove erogazioni di credito al consumo sono stati pari al 9,35 per cento, dato che si confronta con un costo del 9,37 per cento del mese precedente.
Infine, i nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo inferiore ad un milione di euro hanno avuto un costo del 4,18 per cento contro un 4,27 per cento del mese precedente e quelli alle società finanziarie per un importo superiore ad 1 milione di euro un costo del 2,58 per cento contro il 2,66 per cento di aprile.
I tassi di interesse sui depositi passivi sono stati pari all0 0,87 per cento contro uno 0,89 per cento del mese precedente.