Costi dei conti correnti: cosa valutare

di Gianfilippo Verbani Commenta


 I costi dei conti correnti non sempre vengono esplicitati sotto la voce “canone”: commissioni e oneri variabili, imposte di bollo e tanti altri “balzelli” contribuiscono a rendere tra i più cari d’Europa il conto corrente italiano. Vediamo allora di riassumere quali sono i principali costi che è necessario evidenziare e analizzare quando si sceglie il conto corrente adatto al soddisfacimento delle proprie necessità personali e familiari.

Iniziamo dall’imposta di bollo. A seconda che si tratti di una persona fisica o giuridica, il costo provocato dal bollo si aggira sui 34,20 euro o sui 100 euro. La legge ha comunque previsto una soglia di esenzione nell’ipotesi in cui nell’arco dei 12 mesi il saldo medio sia inferiore ai 5 mila euro: una misura che permette a chi non ha particolari giacenze e disponibilità finanziarie di poter evitare il pagamento di un onere particolarmente sgradito. Attenzione, però: spesso le banche, al fine di attrarre nuova clientela, preferiscono farsi carico dell’imposta di bollo, restituendola integralmente al proprio correntista; domandate pertanto se anche la vostra banca ha un benefit di questo tipo.

Sempre in merito ai costi fissi, parte prevalente degli oneri è spesso rappresentata dal canone, corrisposto ogni mese o ogni tre mesi, stando a quanto stabilito nel contratto con la banca. Il canone è generalmente dipendente dal numero di servizi inclusi (es. una carta bancomat o di credito): fate pertanto attenzione a valutare i servizi compresi nel prezzo, e quelli che invece sono esclusi.

Per quanto attiene i costi variabili, voce più significativa è determinata dalle commissioni che vengono applicate al compimento di specifiche operazioni: si pensi all’effettuazione di un bonifico bancario, o ancora al pagamento di una bolletta della luce. Altri contributi monetari possono essere richiesti per l’emissione di assegni, per il prelevamento di denaro da sportelli bancomat di altre banche, per il pagamento RID e tanto altro. Spesso ricorrendo ai servizi di internet banking è possibile risparmiare fino al 100% dei costi!