Conto Ricco… mi ci ficco!

di Gianfilippo Verbani Commenta


Il Banco di Sardegna si è riversato a capofitto sulla scia lanciata dai grandi gruppi internazionali promuovendo, in questo scorcio d’annata, un libretto di deposito che non ha nulla da invidiare ad offerte molto più roboanti presenti per adesso sul mercato.

Il prodotto, chiamato non a caso Conto Ricco, consente a tutti quelli che aderiranno al progetto di ottenere un buon rendimento annuo lordo del 4,50% con un minimo investimento. La cifra di partenza infatti è di soli 3000€ per tutti i nuovi sottoscrittori, con la possibilità di ulteriori versamenti senza alcun tetto massimo. L’investimento può essere lungo 6, 9 o 12 mesi con possibilità di rinnovo automatico.

Una volta ottenuti gli interessi maturati, il cliente può scegliere di prelevare i dividendi entro trenta giorni oppure ricapitalizzarli nel rinnovato investimento. Per tutti coloro i quali scelgono l’investimento a dodici mesi si apre inoltre una possibilità in più: il sistema premiante.

L’opzione prevede, in base alla natura del versamento iniziale, di ricevere al termine dell’anno un premio di quotidiana utilità. Tanto per fare qualche esempio, per un investimento che svaria da 30.000 a 99.999€ è possibile avere in regalo una macchina del caffé completa di trenta cialde.

Per importi superiori la scelta è ancora più ampia e può cadere su una bicicletta donna o uomo; un food processor o un week-end alle Terme di Sardara. Premi utili aldilà del mero valore economico ma che fanno bella impressione, specialmente se provenienti da un istituto bancario (e quindi non propriamente da un ente benefico).

Il Banco di Sardegna, dunque, entra di prepotenza nel mondo dei libretti di deposito e fa anche la sua bella figura proponendosi come valida alternativa alle promozioni molto più reclamizzate dei gruppi internazionali.