Conto corrente semplice per le esigenze bancarie di base

di Gianfilippo Verbani 1


 Nelle scorse settimane l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e le Associazioni dei Consumatori hanno siglato un accordo per la creazione del “Conto corrente semplice”, un conto corrente che le banche, in via opzionale, possono offrire alla propria clientela senza modificarne il nome ma con un canone annuo fissato dall’Istituto di credito. Da banca a banca, fermo restando la facoltà dell’istituto di definirne il canone annuo, il “Conto corrente semplice” comprende nel costo servizi ed operazioni che non possono variare. In questo modo, il potenziale correntista, volendo aprire il “Conto corrente semplice“, ideale per le esigenze bancarie di base, può magari stipularlo con la banca che lo offre al minor prezzo. Ebbene, al riguardo, in accordo con un documento pubblicato dalla Banca d’Italia, sono state definite le operazioni ed i servizi che si potranno utilizzare sottoscrivendo il conto corrente semplice.

Innanzi tutto, il canone annuale del conto, che può essere anche addebitato periodicamente, ad esempio ogni mese, ogni tre mesi o sei mesi, deve comprendere l’accesso, senza costi aggiuntivi quindi, ai canali alternativi, ed è altresì compresa nel canone una carta di debito. Inoltre, sono illimitate ed incluse nel canone le operazioni Pagobancomat, i pagamenti ricevuti tramite bonifico, comprendendo anche l’accredito della pensione e dello stipendio, i prelievi tramite sportello Atm della Banca o del Gruppo bancario, e le operazioni di addebito delle domiciliazioni Rid.

Ogni anno, senza sborsare un euro in più rispetto al canone previsto, con il “Conto corrente semplice“, tra l’altro, si possono effettuare sei prelievi Atm da altre banche, si possono fare sei versamenti di contanti e/o di assegni, e si possono effettuare sei pagamenti con addebito in conto corrente tramite bonifico SEPA. Inoltre, compreso nel canone c’è anche una comunicazione da trasparenza annua, comprensiva delle spese postali, e quattro invii annui di informazioni periodiche, sempre con spese postali non a carico del correntista, quali il documento di sintesi e l’estratto conto.


Commenti (1)

  1. A proposito di questa nuova inizaitiva ho trovato il sito contosemplice.it magari può essere utile…

    ciao

    Sandro

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