Congedo di maternità. Al lavoro fino al nono mese

di Daniele Pace Commenta


 Con un emendamento nella Legge di Bilancio, il Governo ha cambiato il congedo di maternità, dando la possibilità alle mamme di lavorare fino al nono mese, dietro consenso del medico. In questo modo, le mamme che vorranno usufruire del congedo per i primi cinque mesi di vita del neonato, potranno farlo.

Come cambia il congedo

L’emendamento da la facoltà alle mamme di poter scegliere il periodo del congedo anche dopo il parto, mentre prima non era possibile. Naturalmente bisognerà fornire l’autorizzazione medica del Servizio sanitario nazionale o di un medico convenzionato. Il professionista dovrà necessariamente essere uno specialista sia di tutela della salute nei luoghi di lavoro che di natività.

La manovra aumenta anche il bonus per gli asili nido, che ora arriva a 1500 euro, dai 1000 stabiliti in precedenza. Il bonus è a disposizione fino al 2021, e sarà revisionato l’anno successivo.

In questa revisione, il governo fa sapere che ci saranno degli aggiustamenti dell’importo, molto probabilmente verso il basso, ma che comunque non si percepirà una somma inferiore ai 1000 euro.

Naturalmente sarà tutto da stabilire, anche in conseguenza delle nuove evoluzioni dell’economia, per i prossimi anni. Le previsioni del governo sono per una crescita, che permetta di aumentare il potere d’acquisto.