Finanziamenti PMI: Toscana, al via il Fondo rotativo

 Sarà pubblicato mercoledì prossimo, 27 ottobre 2010, nella Regione Toscana, un Bando con scadenza al 31 dicembre del 2010 finalizzato a rendere il sistema imprenditoriale sul territorio più competitivo grazie ad un Fondo rotativo unico per la concessione di prestiti a tasso zero a favore delle PMI. Trattasi, nello specifico, di una misura già annunciata nei giorni scorsi dall’Amministrazione regionale in modo tale da agevolare nell’accesso al credito le cooperative, le piccole e medie imprese artigiane, ma anche quella del comparto industriale. Il Fondo parte con una dotazione iniziale pari all’incirca a 42 milioni di euro con possibilità di ulteriore incremento delle risorse a disposizione al fine di sostenere i progetti innovativi di investimento da parte delle PMI toscane. Per le domande presentate dalle PMI artigiane, il soggetto gestore è l’Artigiancredito Toscano, mentre per le piccole e medie imprese industriali e per le cooperative il soggetto gestore è Fidi Toscana.

Microcredito per famiglie siciliane in difficoltà

 Il governo regionale della Sicilia ha istituito un Fondo di garanzia, appostando 12 milioni di euro, per consentire l’accesso a forme di microcredito alle famiglie siciliane in difficoltà. Il microcredito è uno strumento di sviluppo economico, che permette alle persone in situazione di povertà ed emarginazione di aver accesso a servizi finanziari a cui altrimenti non avrebbero accesso secondo le regole finanziarie classiche. Secondo i dati dell’UNDP – United Nations Development Program (il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite), il 20% più ricco della popolazione mondiale ottiene il 95% del credito complessivamente erogato nel mondo.

Finanziamenti per il sistema agricolo toscano

 Nella Regione Toscana arrivano altri nove milioni di euro a sostegno dell’agricoltura, ed in particolare 5 milioni di euro per il piano di sviluppo rurale, ed i restanti 4 milioni di euro a valere sul piano agricolo regionale. A darne notizia è stato Gianni Salvadori, Assessore all’agricoltura della Regione Toscana nel far presente come le risorse confluiranno in un apposito fondo di garanzia che, attraverso la gestione da parte di Fidi Toscana, permetterà alle imprese del settore di poter accedere a finanziamenti coperti da garanzia gratuita fino al 60% dell’erogato. Nel dettaglio, con le nuove risorse a disposizione le imprese agricole potranno ottenere finanziamenti per la sottoscrizione di cambiali agrarie, per il reintegro della liquidità a fronte di investimenti che sono stati già effettuati, ma anche per il consolidamento a medio/lungo termine di debiti a breve scadenza, e rifinanziamento del debito a medio e lungo termine. Ad oggi, attraverso Fidi Toscana, sono stati attivati finanziamenti, per un controvalore pari all’incirca a dodici milioni di euro, coperti da garanzia.

Finanziamenti a tasso zero per le imprese toscane

 Entro la fine del corrente mese, nella Regione Toscana, partirà un fondo rotativo grazie al quale sarà possibile andare ad erogare a favore delle piccole e medie imprese toscane dei finanziamenti a tasso zero. Ad annunciarlo è stato Gianfranco Simoncini, Assessore alle attività produttive della Regione Toscana, in un intervento durante un convegno organizzato da Confindustria. In particolare l’Amministrazione punta a sostenere e premiare a livello imprenditoriale le eccellenze in modo da contrastare la dispersione di risorse che sono strategiche per lo sviluppo sul territorio. Di conseguenza, l’Assessore ha sottolineato come l’obiettivo sia da un lato quello di attrarre nuove imprese sul territorio, e dall’altro quello di dare sostegno sia alle filiere, sia ai sistemi di rete imprenditoriali anche con specifici progetti operativi destinati ai distretti.

Finanziamenti Roma: il Comune a sostegno delle PMI di periferia

 Come si partecipa a Roma al Bando per l’accesso ai finanziamenti alle piccole e medie imprese che operano nelle periferie della Capitale? Ebbene, la risposta in merito potrà giungere con un convegno, organizzato per giovedì prossimo, 21 ottobre 2010, presso la sede di Risorse per Roma S.p.A., al numero 34 di piazzale degli Archivi – Eur. A partire dalle ore 17, infatti, giovedì prossimo si terrà al riguardo un convegno grazie al quale gli interessati potranno conoscere ogni aspetto del Bando che il Campidoglio ha pubblicato per concedere contributi alle piccole e medie imprese di periferia di nuova costituzione oppure che sono già nate. Si potrà così capire come fare domanda, quali documenti servono per accedere alla misura, ma anche quali sono le novità del Bando rispetto a quelli messi a punto negli anni scorsi con la stessa finalità; in particolare, secondo quanto messo in risalto proprio dal Comune di Roma, quest’anno potranno acquisire un maggior punteggio i progetti d’impresa misti, ovverosia quelli con presenza sia di italiani, sia di cittadini immigrati.

Finanziamenti Banca di Cividale per i prosciuttifici

 A fronte del pegno sui prosciutti DOP, l’Istituto di credito della Banca di Cividale da un lato, ed il Consorzio del Prosciutto di San Daniele dall’altro, hanno siglato un importante accordo finalizzato a dare nuovamente sostegno a livello finanziario ai prosciuttifici di San Daniele. A darne notizia è stata proprio la Banca di Cividale che al riguardo ha stanziato un apposito plafond finalizzato ad agevolare l’accesso al credito a favore delle imprese che aderiscono al Consorzio con forme tecniche di finanziamento e con delle modalità che saranno definite congiuntamente dall’Istituto e dal Consorzio stesso. Il plafond di affidamenti, su pegno dei prosciutti DOP, è pari a 30 milioni di euro a fronte di una provvista che a sua volta l’Istituto di credito della Banca di Cividale reperirà attraverso l’emissione di obbligazioni da collocare presso gli investitori istituzionali. Quindi, con il pegno, uno strumento tanto antico quanto efficace fino ad ora, le imprese del settore potranno così avere liquidità e l’elasticità di cassa per poter sostenere il proprio sviluppo.

Finanziamenti PMI: nuovo plafond CDP da 1,2 miliardi

 Il Consiglio di Amministrazione della CDP, la Cassa Depositi e Prestiti, sotto la presidenza di Franco Bassanini, si è riunito mercoledì scorso, 13 ottobre 2010, deliberando, tra l’altro, l’autorizzazione finalizzata ad un nuovo plafond per le PMI pari a ben 1,2 miliardi di euro facendo leva sia sulla raccolta postale, sia sulla eventuale provvista presso gli investitori istituzionali. Quello del sostegno alle piccole e medie imprese, attraverso le risorse che provengono dal risparmio postale, individua infatti uno dei programmi che la Cassa Depositi e Prestiti è in grado di poter finanziare al fine di dare supporto all’economia in una fase come quella attuale caratterizzata, tra l’altro, dai primi segnali di ripresa del ciclo economico su scala mondiale. Nel corso della seduta, inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato per l’allungamento delle scadenze del cosiddetto “Plafond PMI“.

Finanziamenti giovani agricoltori con la G-Card

 L’accesso al credito in Italia per i giovani agricoltori, già a partire dal prossimo anno, potrebbe essere più semplice, più rapido e più agevole. Questo, in accordo con quanto ha reso noto giovedì scorso la Confagricoltura, potrà avvenire grazie ad una “G-card” che potrebbe essere resa operativa già a partire dal prossimo anno, e che potrà permettere, attraverso una garanzia diretta da parte dell’Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, di erogare credito preventivo alle imprese agricole che sono condotte dai giovani agricoltori. Questo, tra l’altro, potrà garantire nel comparto il necessario ricambio generazionale che spesso non è possibile anche a causa delle difficoltà legate all’acquisto dei terreni. C’è bisogno, quindi, di una maggiore facilità nell’accesso al credito da parte dei giovani agricoltori, ma anche di una maggiore semplificazione accompagnata da procedure d’accesso che possano essere più rapide.

Salento e affitti: arrivano i finanziamenti per il Fondo

 La Giunta regionale pugliese, con apposita delibera, ha stanziato i Fondi per il sostegno all’affitto per l’anno 2009. Sono circa 27mila euro di cui 12mila governativi e 15mila regionali. Per Lecce, l’importo stanziato è di circa un milione 600mila euro, ripartiti in 91 Comuni, per Lecce città la somma a disposizione si aggira intorno ai 360 mila euro. Mentre cresce il disagio sociale per chi cerca un’abitazione in questi tempi di crisi, il governo negli ultimi due anni ha costantemente ridotto il Fondo nazionale che nei fatti è diventato regionale, ma ci sono regioni dove lo stanziamento é aumentato.

Prestito d’Onore regionale per le nuove imprese delle Marche

 Un finanziamento agevolato senza il rilascio di garanzie reali, a fronte di servizi gratuiti di tutoraggio nell’arco dei primi dodici mesi. Si presenta così, nella Regione Marche, il Prestito d’Onore regionale, un’iniziativa alla quale ha aderito l’Istituto di credito Banca Marche, e che mira alla creazione sul territorio di ben 400 nuove realtà imprenditoriali grazie alle buone idee di chi vuole metterle in pratica ma non ne ha le possibilità a livello finanziario. I destinatari, in accordo con quanto si legge sul sito Internet di Banca Marche, sono infatti i residenti nella Regione Marche, uomini e donne, di età compresa tra i 18 ed i 60 anni, che sono inoccupati, disoccupati, in cassa integrazione di qualsiasi tipo, ovverosia ordinaria, straordinaria o in deroga, oppure donne occupate aventi un’età superiore ai 35 anni. Le 400 realtà imprenditoriali di nuova creazione potranno essere ditte individuali o in forma associata con un minimo di tre ed un massimo di otto soci nei settori del commercio, dei servizi e della produzione di beni.

Finanziamenti Roma: Fondo di garanzia per le PMI

 Da qui ai prossimi dodici mesi, attraverso una convenzione con Banca Impresa Lazio, le PMI della Capitale potranno accedere al credito attraverso un apposito Fondo di garanzia, avente una dotazione finanziaria pari a 8 milioni di euro, che sarà in grado di attivare risorse per finanziamenti pari a 130 milioni di euro circa. A darne notizia nella giornata di ieri è stato il Comune di Roma dopo che in Campidoglio è stato siglato il programma operativo di garanzia per le imprese ed in particolare a favore del sistema produttivo capitolino grazie all’adesione attraverso la “BIL”, Banca Impresa Lazio, di ben undici Istituti di credito. Sebbene il Fondo di garanzia, con la dotazione finanziaria sopra citata, permetta di attivare finanziamenti pari a 130 milioni di euro, le Banche aderenti hanno già messo a disposizione un plafond pari a ben 200 milioni di euro per finanziamenti che potranno spaziare da quelli con finalità per nuovi investimenti al finanziamento scorte e passando per il consolidamento del debito finanziario e lo smobilizzo delle fatture.

Microcredito: a Brescia, un Fondo lancia nuove idee imprenditoriali

 Un nuovo supporto per chi ha idee imprenditoriali innovative e capacità, ma non le garanzie necessarie per chiedere un prestito alla banca. Ma anche per chi è senza lavoro, e vorrebbe affrontare una nuova sfida, oppure per tutte le imprenditrici che vorrebbero avviare un’azienda “in rosa” a propria immagine e somiglianza. L’aiuto arriva attraverso il progetto “Microcredito per Brescia: strumento di sviluppo locale”, un fondo di garanzia promosso da Cisl, Acli, Fondazione Comunità Bresciana Onlus, Fondazione Opera Caritas S. Martino, UbiBanca nella declinazione del Banco di Brescia, PerMicro (società specializzata nell’erogazione di microcrediti partecipata da Ubi) e associazione Atomi.

Prestito bebè con Banca Sella

 Anche Banca Sella, attraverso l’adesione al Fondo di garanzia per il credito ai nuovi nati, può permettere di accedere al “prestito bebè“, un finanziamento agevolato che può permettere alle famiglie di poter sostenere le spese per la prima infanzia. In particolare, con Banca Sella è possibile richiedere e stipulare il prodotto già da diversi mesi visto che l’Istituto ha aderito il 10 febbraio scorso dopo che nel novembre del 2009 l’ABI e la Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno stipulato il relativo protocollo di intesa. Grazie al Fondo di garanzia per il credito ai nuovi nati è possibile ottenere fino a 5000 euro a tasso agevolato con piano di rimborso che può arrivare fino a 60 rate mensili. Per accedere alla misura occorre avere un figlio nato o adottato nel triennio 2009-2011 con termine di presentazione della domanda fissato al 30 giugno dell’anno successivo al lieto evento. Il Fondo di garanzia per il credito ai nuovi nati permette di ottenere il credito con uno sconto del 50% rispetto alla media dei tassi applicati sui finanziamenti concessi alle famiglie.

Prestiti immediati da Banca Popolare di Milano

 La nuova gamma di finanziamenti di Banca Popolare di Milano è composta da una ricca serie di prestiti immediati che vengono concessi dall’istituto di credito alla propria clientela correntista, caratterizzata da congruo merito creditizio.

Il finanziamento immediato di Banca Popolare di Milano, disponibile in poco tempo dal momento della richiesta, è concesso a tasso di interesse fisso (con stabilità delle rate) o a tasso di interesse variabile (con onerosità in linea con l’andamento dei mercati finanziari).

L’importo finanziabile non può superare i 30 mila euro, con una durata massima pari a 10 anni.

Non è infine prevista alcuna penale di estinzione anticipata o di riduzione parziale del debito residuo.

Inoltre, in abbinamento gratuito a tutti i prestiti personali di Banca Popolare di Milano viene concessa la polizza BPM Satellite Plus, una polizza assicurativa che introduce alcune forme di tutela a favore del titolare del finanziamento.