Il banco di Desio nasce nei primi anni del 900 per offrire un servizio alle iniziative private di cittadini o alle cooperative sensibili allo sviluppo di attività economiche locali. Oggi l’isittuto offre servizi alle famiglie e alle imprese: finanziamenti, mutui, assicurazioni, Fondi e Sicav.
Desiocrediti – prestito personale
Il prestito prevede un importo massimo finanziabile di 30.000 euro da rimborsare entro 48 mesi. può essere richiesto da qualsiasi privato con una eta’ compresa tra i 18 e i 70 anni. Per i lavoratori dipendenti e’ richiesta una anzianita’ di almeno sei mesi presso l’azienda dove operano. Per i lavoratori autonomi almeno due anni di attivita’. Il finanziamento offre ChiaraProtezionePrestito, un’assicurazione che offre ai sottoscrittori del prestito la sicurezza di far fronte alle rate in scadenza anche in caso di gravi imprevisti.
In un periodo come quello attuale di sconti, promozioni ed incentivi per l’acquisto di una nuova automobile, cresce l’esigenza e la voglia dei consumatori/automobilisti di acquistare un nuovo veicolo magari rottamando la vecchia auto inquinante, poco sicura e troppo costosa in fatto di consumo di carburante. E’ altresì comune l’esigenza di acquistare la nuova macchina con un finanziamento che, in particolare, può essere stipulato direttamente attraverso il concessionario, oppure si può contrarre il finanziamento in maniera autonoma chiedendo un prestito finalizzato alla propria banca di fiducia oppure ad una società finanziaria diversa da quella proposta dal concessionario. La soluzione ideale, ai fini della scelta più conveniente, è quella di farsi rilasciare un preventivo di
“Il tasso di interesse è basso, la rata riesco a sostenerla… Mi danno in pochissimo tempo tutto il contante di cui ho bisogno, e non me ne danno poco…”. Tutte queste, sono considerazioni che chi si accinge a richiedere un prestito non può non fare. Bisogna prendere in considerazione un po’ tutti questi importanti aspetti della realtà prima di decidere, anche perché indebitarsi non è una scelta che sia il caso di fare a cuor leggero (basta guardare come è finita un economia tutta basata sul debito, come era quella americana prima della crisi). Però, trovandosi nella situazione di “doverlo” fare, perché non aspettare un secondo e considerare tutte le opzioni sul mercato?
Ieri, 22 aprile, è stata celebrata la “giornata della Terra”: ecco allora il G8 sulla sostenibilità di Siracusa, ben celebrato da un monumento al “risveglio” della sensibilità al problema (una statua che mostra un uomo che si desta) posizionato in una piazza della città siciliana, e tutti gli organi d’informazione – giornali, siti internet e così via – a ricordarsi che l’ambiente è importante, va difeso, è stato sfruttato in maniera eccessiva, è in pericolo e così via. E’ persino uscito un film-documentario, proprio nell’occasione dell’Earth Day, atto da un lato a celebrare l’evento, dall’altro a tentare di sensibilizzare la popolazione mondiale… Tutto molto bello. Ma da oggi, al Pianeta, chi penserà più?
Il fido garantito è una delle forme di prestito più “comode” e meno rischiose per le banche, ma anche più convenienti per il soggetto che ha sottoscritto il fido. Se da un lato, infatti, la banca ha in garanzia i titoli a copertura della linea di credito in conto corrente, dall’altro il contraente paga un tasso di interesse di gran lunga inferiore a quello applicato per un fido ordinario le cui garanzie, di norma, sono solamente quelle reddituali. Il fido garantito, rispetto a quello ordinario, prevede tra l’altro l’apertura di linee di credito in conto corrente decisamente più elevate, fermo restando che i titoli messi a garanzia sono oggetto di un “mandato a vendere” da parte delle banche nel caso in cui il contraente non dovesse “rientrare” della linea di credito concessa. Tra i fidi garantiti offerti sul mercato dalle banche italiane, quello della banca on line IWBank è uno tra i più interessanti specie per il tasso offerto, attualmente pari al 4,75%, per somme erogabili fino ad un massimo di 100 mila euro. Le spese accessorie sono tra l’altro molto contenute: le spese di istruttoria del fido garantito IWBank sono infatti pari a 50 euro per la prima richiesta di fido, mentre per i rinnovi le spese scendono a 25 euro.
Stefano Papini, “imprenditore piemontese”, ce l’ha fatta: nonostante la crisi, ha scommesso sulla propria azienda investendovi i denari necessari “per estendere la propria attività e diffondere la cultura della birra artigianale”. Come lui, anche Giusy Albano ce l’ha fatta: nonostante le previsioni per l’economia mondiale non fossero delle più rosee, questa donna ha scelto di finanziarsi l’acquisto degli strumenti necessari per incrementare la produttività della propria tenuta agricola, dove produce ottimi olio e vino. La siciliana Dorotea Diquattro, poi, ha pensato bene di “surrogare” lo Stato e le sue lacune, tanto evidenti nella sua regione insulare: via alla richiesta di prestito per investire su ricerca ed innovazione. Ce l’ha fatta anche lei.
“Esprimi tre desideri, ed essi si avvereranno: io li esaudirò”. Parola di Genio della Lampada, espressa nell’ormai celeberrima storia di Aladino, trasposta poi un milione di volte in fiaba per bambini, in film od in cartone animato. Roba da Genio? Non solo, almeno a giudicare da quanto leggiamo nel sito di banca Credem. Esiste infatti un finanziamento che consente a ciascuno di esaudire i propri desideri, di avverare i propri sogni. Beh, se non proprio tutti i sogni almeno quello di comprarsi l’automobile che si è sempre sognata: che sia city-car, o monovolume familiare; che le esigenze dicano “berlina”, oppure station-wagon o cabrio, “Avvera Auto” realizza i tuoi desideri.
La Cassa di Risparmio di La Spezia ha predisposto un prestito personale utile per coprire le esigenze finanziarie di importi medio-bassi con un credito erogabile in poco tempo e a condizioni che la stessa Cassa definisce come vantaggiose.
Sembra che gli appelli del Presidente di Confindustria Emma Mercegaglia (“Governo, banche: sbloccate i crediti alle imprese altrimenti la crisi economica si farà ancora più grave e duratura”) non siano caduti nel vuoto, anzi siano stati accolti (e con una certa celerità) da entrambe le parti chiamate – accoratmente – in causa. La Politica ha fatto il suo, mettendo a disposizione 1,6 miliardi di €uro del cosiddetto “fondo di garanzia”, ma Mercegaglia lamentava che ad un impegno forte del Governo non fosse corrisposto altrettanto entusiasmo da parte degli istituti di credito. Ebbene, in questi giorni, puntuali, stanno arrivando le smentite. A cominciare da quella, diffusamente pubblicizzata (una intera pagina su “Il Corriere della Sera”), di UniCredit, divisione Corporate Banking.
Il finanziamento con l’opzione ‘rata snella’ da parte della Cassa di Risparmio di Cesena è un prestito personale molto simile all’opzione ‘minirata’ che abbiamo avuto recentemente l’occasione di analizzare sul blog di BassiTassi.


Presto e leggero: questo è il nome (e le caratteristiche!) di uno dei
Il prestito ipotecario vitalizio è un finanziamento noto anche come “reverse mortgage” o “equity release” non era praticabile in Italia fino alcuni anni fa. Si tratta di un prestito a lungo termine assistito da ipoteca di primo grado sulla casa di proprietà. La Legge 248 del 2 dicembre 2005 ha introdotto questo tipo di finanziamento ai soggetti con oltre 65 anni di età. Rivolgendosi alle banche che lo praticano, é possibile ottenere da 32.000 a 350.000 euro. Da cosa dipende l’importo del prestito? Dall’età del richiedente e dal valore dell’abitazione data in garanzia: tanto maggiore è il valore dell’abitazione e tanto più alta è l’età (poichè si presume la persona muoia non troppo tardi e quindi si otterà il rimborso del prestito…), tanto più elevato sarà l’importo che otterrete con il prestito ipotecario vitalizio.